2) 𝟚𝟜ℍ | 𝕜𝕥𝕙

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La ragazza uscì dalla sua camera/sgabuzzino, era ormai un anno che viveva all'interno del mini market dove aveva trovato lavoro. Si legò i capelli lunghi e lisci come la seta, in una coda bassa. Quel negozio, le piaceva. Da un'anno a questa parte, la faceva sentire protetta e a casa. Si mise il gilerino azzurro posto sulla sedia e aprì con le chiavi la cassa. Si mise una mano sul cuore quando vide un piccolo movimento vicino ai frigoriferi ma sorrise intenerita quando vide il signor Chung, spostare gli alimenti scaduti in un piccolo carrellino.

« Mocciosa! Ti sembra l'ora di alzarti? » tuonò l'uomo alzandosi e vedendola davanti alla cassa con lo sguardo rivolto verso di lui.

Sooyun si stiracchiò di proposito e sorrise furbamente, « Perché è sempre arrabbiato con me? Oggi è domenica, quindi posso svegliarmi alle otto! » disse la ragazza.

« Yah! Mocciosa! » borbottò l'anziano continuando il lavoro, sgridava sempre Sooyun ma alla fine le diceva sempre e solo mocciosa, era grato che quella ragazza, un pomeriggio d'inverno era entrata nella sua vita.


Il signor Chung alzò lo sguardo quando sentì il tintinnio del negozio, il suo sguardo si fece torvo quando vide una ragazza coperta solo da una leggera giacca e dei leggings. Faceva troppo freddo quel pomeriggio, perché diavolo aveva solo quei vestiti? Si chiese il signore, studiandola.

Sooyun guardò nel reparto snack, aveva pochi spiccioli però qualcosa se lo poteva ancora comprare. Si prese delle patatine e andò verso la cassa.

« 6554, 19 won. » disse l'uomo guardandola. Sooyun scavò all'interno nella tasca e tirò fuori tutte le monetine appoggiandole delicatamente sul bancone.

« Quanti anni hai? » le chiese guardandola dall'alto e un pò preoccupato

« 18, signore. » disse Sooyun con lo sguardo basso.

« Non sei piccola per girare di notte da sola? » le disse l'uomo dandole indietro i soldi. Sooyun guardò con gli occhi luccicanti il denaro « Prendi del ramen da mangiare, » disse in modo burbero « Puoi rimanere a mangiare in quel tavolo. » disse sedendosi e continuando a leggere il giornale.

Sooyun si gustò il suo ramen istantaneo, da quanto non mangiava in modo decente?

Aveva sbagliato tutto. Perché non aveva ascoltato i suoi genitori? Perché non aveva dato retta al suo papà quando le aveva detto di stare lontana da quel ragazzo? Era una ragazzina testarda e pensava di avere il mondo tra le mani ma non aveva niente.

Aveva lasciato la scuola e l'aveva seguito, era andata a vivere con lui. Era diventata la sua serva. Puliva, cucinava e non usciva mai di casa, solo per fare la spesa. Lui l'aveva rinchiusa ma alla fine era stata solo colpa sua. Dopo una litigata, le aveva buttato via tutti i vestiti e l'aveva cacciata di casa, le aveva sempre detto 'ti amo' ma era stata solo una bugia. Era due settimane che girovagava in giro per le vie di Seoul, senza meta. Il suo telefono era morto, i soldi erano troppo pochi.

𝐎𝐍𝐄 𝐒𝐇𝐎𝐓 | 𝐁𝐓𝐒Where stories live. Discover now