"L'altra volta ti ho dato solamente una piccola rosa bianca ma queste quindici rose ti rappresentano. Una per quando ti svegli alla mattina accanto a me. Una per quando apri i tuoi occhi azzurri che io amo e li fai incrociare con i miei. Una per quando mi sorridi. Una per quando ridi. Una per quando mi stringi la mano. Una per quando mi abbracci. Una per quando ti imbarazzi. Una per quando rimani senza parole. Una per quando mi sussurri parole dolci. Una per quando fai la faccia da cucciolo. Una per quando mi accarezzi. Una per quando ti comporti da bimbo. Una per quando mi stai accanto. Una per quando mi hai detto: "Ti voglio bene Benjamin." L'ultima per dirti che non ti lascerò mai perché sei il mio piccolo; sei il mio raggio di Sole Federico. Passo a prenderti verso sera che ti porto in un posto bellissimo. Benjamin." Al biondo non poté non scappare qualche lacrima appena finì di leggere il biglietto. Provava anche lui qualcosa per Benjamin e sapere che il moro provava le sue stesse sensazioni lo faceva stare ancora più bene. [Dal capitolo 20]