11.

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Benjamin aveva passato la notte a casa di Federico, questa volta però fu il moro a dormire sul petto del biondo mentre questo gli accarezzava dolcemente i capelli.
Federico non aveva ancora chiesto niente a Benjamin riguardo a ciò che era successo, aveva deciso che glielo avrebbe chiesto il mattino seguente affinché il più grande si calmasse un po'. Appena Benjamin posò la guancia sul petto del più piccolo sorrise e sussurrò un "buonanotte piccolo" e poi si addormentò subito. Federico invece gli diede un bacio tra i capelli e poi dormì pure lui.
Quella mattina il primo a svegliarsi fu Federico a causa del rumore assordante della sveglia.
"Mh.." Mugolò Federico sporgendosi per spegnerla. Aprì lentamente i suoi occhioni azzurri e notò che Benjamin stava ancora dormendo beatamente. Iniziò nuovamente ad accarezzargli i capelli e il moro iniziò a svegliarsi.
"Federico..." Sussurrò Benjamin alzando la testa per guardarlo.
"Buongiorno Ben." Disse il biondo sorridendo.
"Buongiorno biondino." Sorrise a sua volta Benjamin.
"Dobbiamo alzarci." Disse Federico.
"Io devo alzarmi, tu potresti dormire ancora un po'." Rispose il moro alzandosi.
"Ti va di raccontarmi che cosa è successo ieri sera?" Chiese il biondo alzandosi prendendo la mano destra di Benjamin.
Benjamin sospirò e si sedette nuovamente sul letto e Federico lo imitò.
"Ero entrato in magazzino per mettere al loro posto degli scatoloni quando ho sentito la porta sbattere forte e chiudere la serratura." Disse il moro guardando Federico intensamente negli occhi.
"Hai idea di chi possa essere stato?" Chiese il più piccolo accarezzando con il pollice il dorso della mano del moro.
"No..." Disse Benjamin con un filo di voce anche se in realtà lui aveva un'idea su chi potesse essere stato ma non voleva far preoccupare Federico.
Anche il biondo poteva immaginare chi potesse essere stato ma stette zitto. Aveva intenzione di andare a parlare con chi gli stava rovinando la vita.
Federico si avvicinò a Benjamin e lo abbracciò.
"Non ti accadrà più nulla." Disse Federico accarezzando la schiena al moro e quest'ultimo lo strinse ancora di più.
"Dai andiamo a fare colazione." Disse Federico alzandosi.
"Fermo!" Quasi urlò il maggiore.
"Dimmi." Rispose calmo Federico.
Benjamin si avvicinò al biondo prendendo delicatamente il suo braccio.
"È stato lui?" Domandò il moro indicando i graffi sul braccio di Federico.
"Rispondimi." Continuò.
"Si è stato lui." Disse Federico abbassando lo sguardo.
"Ora mi sentirà 'sto stronzo." Disse Benjamin. Velocemente si vestì, corse giù le scale e uscì da casa del biondo. Federico non poteva lasciarlo andare così, corse fuori anche lui e lo raggiunse.
"Ben, non andare." Disse Federico con il fiatone.
"Non deve toccarti." Rispose il maggiore.
"Non voglio che ti succeda ancora qualcosa." Disse Federico.
"A stasera." Rispose il moro avvicinandosi al biondo lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Stasera?" Chiese Federico cercando di nascondere il suo viso rosso a causa del bacio.
"Ieri sera l'appuntamento è saltato quindi faremo stasera. Ti aspetto a casa mia." Sussurrò Benjamin all'orecchio del più piccolo e una scia di brividi percorse la schiena di Federico.
"Non preoccuparti per me." Disse Benjamin allontanandosi dal biondo iniziando a correre.
Il più piccolo sapeva che Benjamin non avrebbe cambiato idea, voleva seguirlo ma non glielo avrebbe permesso così si avviò per tornare a casa con una domanda in testa: come faceva Benjamin a sapere dove abitava Kyler?

"Kyler apri!" Urlò Benjamin battendo contro la porta.
"So che non sei andato a lavorare." Urlò di nuovo.
Kyler aprì la porta e il moro entrò in casa senza nemmeno salutarlo.
"Cosa vuoi?" Chiese il ragazzo mettendo le mani sui fianchi.
"Non devi permetterti di sfiorare Federico, hai capito?" Disse irritato Benjamin puntandogli un dito contro.
"Si stava bene chiusi nel magazzino?" Chiese ridendo Kyler.
"Immaginavo fossi stato tu ma non ho detto niente a Federico." Rispose Benjamin.
"Tanto quello che gli fa del male sei tu." Rispose il ragazzo avvicinandosi.
"Non lo sfiorerei nemmeno." Disse Benjamin.
"Quanto male gli stai facendo e quanto gliene farai." Rispose ridendo Kyler.
Benjamin non riusciva a capire.
"Stai facendo soffrire anche un'altra persona." Continuò.
"Io, non so di che cosa tu stia parlando." Sussurrò Benjamin iniziando ad indietreggiare.
"E fai pure finta di niente, non cambi mai eh?" Chiese Kyler avvicinandosi al moro.
"Non mi sono mai comportato male. Nè con te, nè con altri, anzi sono stati gli altri a mancarmi di rispetto." Rispose il moro che ancora non riusciva a capire di che cosa stesse parlando Kyler
"Complimenti, sei un bravo attore." Disse il ragazzo di fronte a lui battendo le mani.
"Se faccio quello che faccio è per difendere il mio più caro amico da un mostro come te. Sei un mostro Benjamin, un mostro." Urlò poi.
"Devi lasciarlo in pace. Non devi avvicinarti più a lui, non devi. Hai capito?" Disse brutalmente il ragazzo prendendo Benjamin per il colletto della maglia alzandolo da terra sbattendolo al muro facendogli sbattere la testa.
"N-non gli farei mai del male." Rispose singhiozzando il moro.
"Devi allontanarti da lui!" Urlò Kyler facendo sbattere nuovamente la testa di Benjamin con il muro.
"U-uccidimi. Se mi vuoi fuori dai giochi, uccidimi."
"Troppo facile Mascolo." Rispose il ragazzo ridendo.
"Io tengo molto a Federico e lui tiene a me." Disse Benjamin cercando di liberarsi dalla presa di Kyler.
"Quando saprà veramente chi sei, vedrai come non ti considererà più un amico." Controbattè Kyler lasciando finalmente il moro facendolo cadere a terra.
"Non lo lascio per colpa tua. Sono tutte cazzate quelle che mi stai dicendo." Urlò Benjamin toccandosi la testa e quando si guardò la mano notò del sangue.
"Se non ti allontani da Federico, di sangue ne vedrai molto di più." Rispose Kyler.
Benjamin si alzò da terra e questa volta fu lui a sbattere Kyler contro il muro.
"Cosa hai detto?" Urlò il moro contro il ragazzo davanti a lui.
"Hai sentito bene."
"E poi il mostro sarei io?" Domandò Benjamin.
"Sì." Rispose Kyler sputandogli in faccia e spingendolo.
"Vattene ora." Urlò poi.
"Se tocchi Federico..."
"Non sarò io a toccarlo." Rispose il ragazzo chiudendo la porta di casa dopo che Benjamin era uscito.

Ehi ecco qui il capitolo. Ditemi che cosa ne pensate, grazie.💕

Trust || Fenji (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora