Sequel di Inaspettatamente innamorato di mia moglie.
Molti anni dopo James John Cooper,30 anni,figlio di Grace e John Cooper, lavora presso l'azienda del padre. È la copia esatta del padre.Stessi atteggiamenti,stessa fisionomia,corpo da urlo e gli o...
Sono tesissimo. Il mio corpo è avvolto dall'agitazione da qualche giorno. In mano ho la busta con i risultati del test del DNA. Selin sorride ed è bella tranquilla mentre siamo chiusi nel mio ufficio. Apro la busta e spiego il foglio piegato in tre parti scorrendo con gli occhi verso la fine del foglio e leggendo la conferma della mia paternità. Il mondo intero mi crolla addosso togliendomi tutte le forze. -"Avevi dubbi? Hai visto che alla fine non serviva fare un altro test?" dice con aria strafottente Selin seduta a braccia conserte davanti a me, sicura del risultato scritto sul foglio. -"Si avevo dubbi e me li sono voluti togliere. Anzi, in realtà li ho ancora" dico duramente fissandola negli occhi. Selin abbassa lo sguardo non reggendo il confronto con il mio sguardo e ciò mi porta ancora di più a pensare che qualcosa non quadra in tutto ciò. -"Com'eri sicura del risultato positivo scritto sul foglio?" chiedo curioso. Sorride beffarda. -"Caro Firhat, non mi conosci per niente. Non hai per niente fiducia in me. C'è scritto lo stesso risultato che c'era scritto sul test che ho fatto fare io" spiega semplicemente. Mi sta dando sù i nervi. -"Mmmm....qualcosa non mi convince ancora" dico fissandola negli occhi. Abbassa di nuovo lo sguardo. -"Cosa vuoi fare per convincerti della paternità di Enver e prenderti le tue responsabilità?" dice malignamente. -"Non so...vedremo" dico laconico. Per fortuna che ho staccato più capelli dal bambino e ho smistato i capelli in altre due bustine trasparenti inviandoli tramite le mie due persone fidate, uno in un laboratorio londinese e uno a Dubai e a breve avrò i risultati. Potevo immaginare di una possibile corruzione qui, conoscendo la famiglia di Selin. -"Piantala con questa storia Firhat. Mettiti l'anima in pace. Sei padre e ti dovrai prendere le tue responsabilità. Devi divorziare da quella sgualdrina che ti ha abbindolato e sposare me, la madre di tuo figlio" dice come una vipera. Mi alzo di scatto dalla mia poltrona fissandola e minacciandola con lo sguardo. -"Non ti permettere mai più di chiamare in quel modo mia moglie! Intesi?! Mai più! Sciacquati la bocca quando parli di lei! Io non divorzio proprio dalla donna che amo per sposare una manipolatrice come te!" urlo furioso facendola sussultare. Ora leggo la paura nel suo sguardo. Nessuno mi ha mai visto così infuriato. Sono una persona buona e pacata ma nessuno deve farmi incazzare dicendo male alle persone che amo. -"Sparisci Selin! Vattene! Prendi tuo figlio e vattene! Sono sicuro al cento per cento che mi hai teso una trappola. Vattene da qui!" urlo ancora contro di lei facendola alzare di scatto spaventata. Non dice una parola ed esce dal mio ufficio con la borsa attaccata al petto e il viso bagnato di lacrime. Non avevo mai creduto che potesse arrivare a fare tanto. Che l'ossessione la portasse a comportarsi così, con me, con un amico che conosce dall'adolescenza. Non me l'aspettavo proprio.
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DUBAI
-"Dov'è la mia dolcissima moglie?" dice una voce calda e dolce sulla porta dell'ufficio. Alzo gli occhi e vedo il mio bellissimo uomo con addosso un vestito grigio scuro e una camicia bianca appena aperta. È bellissimo da far svenire e si è accorciato leggermente i capelli. Sorrido e mi alzo correndo verso di lui che mi prende al volo facendomi girare. -"Amoreeeeeee" dico felice ad alta voce e stringendolo al collo. Mi mette giù mentre ride e mi mantengo a lui visto un giramento di testa, grazie ai giri che ha fatto. -"Che sorpresa" dico sorridendo felicissima. Non ci vedevamo da alcuni giorni e non mi ha detto quando sarebbe venuto. -"Hai visto amore? Sei contenta?" dice dolcemente prendendomi di nuovo tra le braccia. -"Da matti" dico sorridendo e tirandolo a me per un bacio irruento. Sapevo che stava aspettando gli altri risultati dagli altri test che ha fatto fare. Immaginavamo che Selin avrebbe corrotto il laboratorio di Istanbul e si sarebbe giocata la carta della paternità assicurata, ma gli è andata male con un marito super scrupoloso come il mio. -"Non dovevi aspettare le risposte?" chiedo ansiosa. -"Si, già le ho e sono venuto qui per comunicartele di persona" dice serio tirando fuori due fogli. Li prendo in mano e i miei occhi corrono subito al fondo dei fogli leggendo il risultato negativo. Sorrido felicissima e lo stringo fortissimo a me. Sapevo che sarebbe stato negativo, anche se qualche cellula dentro di me diceva che poteva essere anche positivo il risultato. -"Io direi di andare a festeggiare insieme a mia moglie con una bella passeggiata sulla spiaggia, che ne dici?" chiede con voce calda vicino alla mia bocca. Fisso i suoi occhi nocciola con le sfumature verdi e mi ci perdo dentro. -"Direi che va benissimo amore" sussurro prima di essere baciata dolcemente. -"Andiamo a cambiarci" dice trascinandomi fuori dall'ufficio senza farmi parlare nemmeno con Sarah.