Epilogo

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DIECI ANNI DOPO....

ISTANBUL

Fisso inerme la tomba di mio marito. Ancora non riesco a farmene una ragione dopo cinque anni dalla sua morte.
Io, Alì e i genitori di Firhat siamo riuniti per l'anniversario della sua morte.
Piango disperata ancora come cinque anni fa.
È stato un duro colpo. È come se fossi morta insieme a lui.
Mi tiene in vita solo nostro figlio, che ha avuto almeno il tempo di conoscerlo per pochissimi anni.
Me l'hanno portato via. Me l'hanno ucciso quei bastardi.
Hanno ammazzato il mio unico amore, il mio uomo, il padre di mio figlio.
Non riesco a mettermi l'anima in pace e prego ogni giorno che quei bastardi crepino in carcere.
La mia vita si è interrotta cinque anni fa, quando ho scoperto tramite i telegiornali, l'attentato che avevano fatto a mio marito mettendo un autobomba alla sua macchina. È morto insieme al nostro autista e testimone di nozze.
Non avrei mai immaginato che un giorno la mia vita felice si interrompesse bruscamente.
I miei più volte mi hanno invitata a tornare a Londra, ma ho sempre rifiutato perché la mia vita è qui accanto a mio marito, accanto al mio uomo, all'uomo che ho amato, che amo e che per sempre amerò.
La mia vita è qui e ogni giorno lo vengo a trovare, parlandogli di nostro figlio e raccontandogli la nostra giornata.
Il dolore è insopportabile e non diminuisce mai, anzi piuttosto aumenta con il passare del tempo insieme al vuoto che ha lasciato nelle nostre vite.

*******

LONDRA

-"Leyla, amore sei pronta? Dai, che faremo tardi" dico a mia moglie.
-"Si, ecco. Ho fatto" dice mettendosi l'orecchino.
Già. Sono sposato con Leyla.
Alla fine io e Valentina abbiamo deciso di divorziare entrambi perché non andavano più d'accordo, nonostante ci avessimo provato.
Dopo qualche anno io e Leyla ci siamo sposati e ho scoperto di essermene innamorato follemente appena dopo il divorzio con Valentina.
Vale mi lascia tranquillamente vedere e stare con i nostri bambini e abbiamo mantenuto un rapporto civile.
Io sono andato ad abitare nella casa di Leyla subito dopo il divorzio e abbiamo cambiato casa poco prima del matrimonio.
-"Jason starà con i nonni, tanto. Stai tranquilla" le dico riferendosi al nostro bambino di due mesi. Non si stacca mai da nostro figlio e questa sera è la prima serata che ci prendiamo per noi due.
Abbiamo un gala di beneficienza a cui parteciperemo e subito dopo ho intenzione di stare da solo con mia moglie.
-"Spero non li faccia disperare" dice ridendo. Le bacio la spalla nuda mentre ho le mani sui suoi fianchi.
-"Tranquilla amore mio, vedrai che farà il bravo. Devi solo pensare a goderti la serata insieme a me. Questa notte sarà nostra" le dico dolcemente baciandole il collo. Vedo la sua pelle nuda ricoperta di brividi e sorrido soddisfatto.
-"E pensare che ti avrei ucciso fino a qualche anno fa" dice ridendo.
-"Si, lo ammetto. Ho fatto il bastardo ma alla fine eccoci qui. Ti amo amore mio e non smetterò mai di amarti follemente" dico innamorato pazzo della mia donna e della madre di mio figlio.
-"Ti amo follemente anch'io pazzo di un marito" dice sorridendo tra le mie braccia prima di baciarla con passione.

FINE

FOLLEMENTE INNAMORATIWhere stories live. Discover now