Un racconto erotico che narra le vicende amorose e piuttosto animate del compositore francese Richard Bonnet.
Tutto ha inizio con la scomparsa improvvisa della madre che provoca nel protagonista il trauma del distacco.
Questo evento drammatico, se...
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Spesso giravamo per locali londinesi dove si esibivano i Passons Boys. Ad uno dei loro concerti, Kameron iniziò a saltare e ballare con Emily davanti al palco, mentre osservavo i ragazzi suonare, li persi di vista. Terminata l'esibizione, si riaccesero le luci e feci un giro per cercarli. Li trovai appartati contro un muretto mentre la teneva in braccio e con la mano rovvistava sotto la sua minigonna. Cielo! Mi sentì in dovere di avvisarlo, prima che Asher lasciasse il palco per fargli un occhio nero, ma mentre attraversavo il locale lo incrociai che scendeva i gradini del palchetto... Richard: "Ehi Asher! Bel concerto... vuoi bere qualcosa?" Cercai di distrarlo. Due ragazze lo affiancarono: "Che figo Asher! Possiamo chiederti un selfie?" Si voltò per il selfie e vide Emily... cazzo! Asher: "La piccola Emy è riuscita a conquistare Dobois, è un pezzo che ci provava!" Richard: "Ma Emily non è la tua ragazza?" Asher: "Cosa ti ha fatto pensare che fosse la mia tipa?" Richard: "Perché dorme spesso a casa tua" Asher: " Emily frequenta il liceo a Kensington e vive in dormitorio, perciò per seguire i Passons boys sfora spesso l'orario del coprifuoco e la ospitiamo a dormire." Richard: "Dormire per dormire oppure...?" Asher: "Dormire è una perdita di tempo! È la 'passerina' del gruppo, non so se capisci..." Richard: "E anche tu te la..." Asher: " Perché? Non mi trovi carino?" Richard: "Scusa, era una domanda retorica" Asher: "Ma la mia non lo era" Richard: "Ahmn... ecco..." Balbettai imbarazzato, in realtà Asher era un gran pezzo di figo! Cambiai discorso- "Questa sera hai mandato le tue fan in delirio!", Asher: "Emily ha fondato il nostro fan club! Dammi una mano, devo caricare i miei strumenti sul camioncino di Stive" Uscimmo sul vicolo dietro il locale e lo aiutai. Asher: "... ma tu continui a eludere la mia domanda... Allora? Non mi trovi carino?" Asher era bello, sexy, poco più alto di me, meno muscoloso ma ben proporzionato, come tutti i musicisti da rock band, era solito indossare t-shirt e jeans attillati che fasciavano il suo fisico asciutto, mi piaceva molto con la giacca di pelle color testa di moro, faceva molto top gun! Aveva un bel viso, nasino dritto, capelli neri che mettevano in risalto il colore ceruleo dei suoi occhi, uno sguardo sicuro e penetrante, infine la sua arma letale: splendido sorriso con denti bianchissimi con cui stendeva masse di ragazze. Richard: "Sì, sei un bel tipo"-confessai- Asher: "Ti ho osservato, sai? Non ti ho mai visto flirtare con una ragazza" Richard: "Sono molto concentrato sulla musica, il conservatorio è impegnativo" Asher: "Non ricordarmelo! Oltretutto è un momento cruciale per la band. Ma ti interessano di più i ragazzi, vero?" Stava chiaramente cercando di cavarmi la verità dalla bocca... Richard: "Ok Asher! Se vedo una sventola mi giro a guardarla e una chiavata me la farei anche, ma provengo da un collegio maschile e ho più esperienza coi ragazzi" Asher: "Lo avevo intuito. Anch'io ti trovo un bel tipo..." - Indietreggiai fino a sentire il metallo freddo della monovolume contro la mia schiena, mi bloccò tra se e il portellone del Suv - "Non sono un tuo fun, ma sei un compositore in gamba e... anche molto, molto sexy" - Mi infilò la lingua in bocca. Mi aveva preso alla sprovvista o forse a Londra si usava così? Essere schietti e diretti? Fece una pausa guardandomi con un sorrisetto caustico. Asher: "Non scappare... potrebbe piacerti!" - Mi baciò ancora e ancora. Ci interruppe Stive, il batterista: "Caricato tutto! Ci vediamo alle prove! Buona notte!" Rientrammo a cercare Kam che era ancora incollato alla sua nuova conquista. Asher: "Credo che Emily si fermerà a dormire da Kameron. Potrebbe essere imbarazzante sentirli tutta la notte, io invece sarò da solo" - disse allusivo. Richard: "Già! Oppure potremmo andare da me e urlare più forte di loro per non sentirli!" Risposi sferzante - "Ehi Kam! Noi stiamo andando! Credo sia meglio se te la porti a casa, è troppo tardi e non può più rientrare in dormitorio." Kameron: "A dormire con me?" Richard: "Esatto, ma per par condicio anche Asher resterà da noi, ti sta bene?" Kameron: "Ah ok, ricevuto!" Da gentil uomo feci accomodare Asher in sala, notai che scelse la poltroncina del pianoforte anziché il divano, ottima scelta pensai, deve essere un ragazzo lungimirante e intraprendente, mi piacque fin da subito! Restò a osservare le riproduzioni appese alle pareti, cornici con alcuni dei miei compositori preferiti. Asher: "Cosa abbiamo qui?! Miles Davis, Louis Armstrong, Django Reinhart, Charles Gounod..." ti piace il Jazz e i compositori francesi! Allora parto avvantaggiato, sono francese anch'io! Richard: "Posso offrirti qualcosa? Guinnes, Cocacola, acqua gasata o liscia?" Asher: "Acqua naturale. Complimenti, bell'appartamento! E' grande per due studenti" Richard: "In realtà i nostri genitori vengono spesso in Inghilterra per lavoro e tra poco nascerà mia sorella" Kam passò a petto nudo in corridoio: " Non entrate nel mio bagno, c'è Kelly che si fa la doccia" Kelly??? Asher: "Non si chiama Kelly" Kameron: "Sì... Shelly... Polly... chiunque sia" Io e Asher ci guardammo e scoppiamo a ridere... Asher: "Per cortesia mi presteresti una maglietta? Se non è troppo disturbo vorrei fare una doccia anch'io, in quei locali affollati restano i vestiti impregnati di fumo e sudore." Presi la bottiglia d'acqua e portai Asher nella mia stanza. Stavo per prendergli una maglietta dall'armadio quando lui acchiappò la t-shirt per la notte ripiegata sul mio cuscino. Asher: "Voglio questa!" Richard: "Vuoi proprio il mio pigiama scolorito? È un vecchio souvenir di Parigi, una t-shirt che acquistai circa tre, quattro anni fa! Non hai fatto un grande affare!" Asher: "Oui! Petit parisien ce soir tu seras à moi!" - Disse entusiasta accostandosela al petto. Porca zozza! Deglutii a quelle parole! Richard: "Sei sicuro di volerlo?" - Annuì con la testa, gli passai un accappatoio pulito e mi affacciai al corridoio per controllare che Kam non fosse in giro. Presi Asher per un polso e lo portai nel mio bagno. Gli slacciai i pantaloni e notai un tatuaggio sull'inguine, sembrava una bandiera colorata con la scritta LGB qualcosa... Richard: "Cos'è questo?" Asher: "La bandiera arcobaleno, non la conosci?" Richard: "La bandiera della pace ... " - Riflettendo, mi ricordai dei gay pride in TV, "È la bandiera arcobaleno della comunità Gay Bisess... quindi tu sei..." - Balbettai. Asher: "Sì, come te!" Rimasi stupefatto dalla sua capacità di leggermi, Richard: "E dove cazzo sei stato fino adesso?!" Si aprì in un bellissima risata fresca e raggiante. Mi abbracciò temendomi per le natiche, avvicinandomi al suo bacino caldo e ADDIO MONDO! Mi partì un embolo e non capii più niente! Iniziai a baciarlo senza dargli tregua, eccitati ed entusiasti di esserci trovati come se ci avesse uniti la provvidenza, gli sfilai freneticamente la maglietta, ci spogliammo buttando per aria i vestiti e quando fummo nudi in doccia , mi abbassai per offrirgli appagamento con la mia bocca. Dopo esserci avvolti negli accappatoi, uscimmo dal bagno... Richard: "Sono alquanto silenziosi!" Dissi, tendendo l'orecchio verso la stanza di Kam. Non si sentivamo voci, ma solo: gnic... gnic... gnic... (le molle del letto). Asher: "È svenuto e questa è 'Molly 'che lo cavalca" li prese in giro! Entrammo in camera e nonchalant si tolse l'asciugamano. Asher: "Fais l'amour avec moi"
