"Ti ho cercata ancora una volta,
inutile negarlo.
E in mezzo alla gente
ho avuto l'ansia di incontrarti,
come la prima volta che ti ho vista.
E l'ultima volta che ti ho persa."
Phyton Regius Serpeverde, erede legittima di Salazar, è tornata in vita...
Ecco una versione rivista e resa più fluida e avvincente del tuo testo:
Era una gelida mattina di marzo, quel mese imprevedibile e capriccioso come pochi altri. Quando il sole si affacciava timido tra le nubi, i suoi raggi dorati illuminavano il castello di Hogwarts, tingendo di luce i suoi infiniti prati verdi e facendo scintillare il Lago Nero come un cristallo. Gli alberi iniziavano a fiorire, annunciando l'arrivo della primavera, ma bastava un attimo perché il cielo si tingesse di grigio topo e la pioggia, abbondante e impietosa, si abbattesse su tutto, spegnendo i profumi della nuova stagione. Marzo, si sa, è il mese dei contrasti.
In quei giorni lontani, Hogwarts non era solo una scuola di magia: era il cuore pulsante di un'epoca straordinaria, fondata dai quattro maghi e streghe più potenti di sempre: Salazar Serpeverde, Godric Grifondoro, Priscilla Corvonero e Tosca Tassorosso. Quel giorno, nonostante il tempo incerto, le lezioni proseguivano come sempre.
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***
Nella torre di Serpeverde, la balia di Helena Corvonero, figlia di Priscilla, teneva tra le braccia la piccola, che osservava incuriosita una culla color verde smeraldo. Al suo interno, avvolta in un morbido tessuto di velluto, giaceva una neonata speciale: Phyton Regius Serpeverde, figlia di Salazar Serpeverde, nata proprio in quel capriccioso mese di marzo.
Fin dall'infanzia, Helena e Phyton divennero inseparabili. La loro amicizia era profonda e autentica, alimentata dall'ammirazione reciproca. Helena era intelligente, curiosa, creativa e originale. Phyton, invece, era ambiziosa, orgogliosa e decisamente narcisista. E come suo padre, possedeva un dono raro: parlava la lingua dei serpenti.
Le due ragazze, oltre a essere straordinariamente dotate, erano di una bellezza unica. Helena aveva lunghi capelli lisci color ebano, occhi marroni a mandorla e un viso tondo illuminato da guance sempre arrossate. Indossava spesso un lungo abito blu di seta preziosa, decorato con raffinati ricami bianchi. Phyton, al contrario, aveva una chioma di un intenso rosso rame, iridi verdi e un viso allungato cosparso di lentiggini. La sua pelle chiara, quasi trasparente, risaltava sotto gli eleganti abiti di velluto verde smeraldo, ornati di decorazioni argentee. Entrambe portavano una tiara, simbolo della loro rispettiva casa.
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La loro amicizia sembrava indistruttibile, ma all'età di tredici anni qualcosa cambiò. Helena, per la prima volta, assistette al disgusto con cui Phyton parlava degli studenti mezzosangue e figli di babbani. La ragazza usava termini spregevoli come "sanguemarcio" per descriverli, raccontando episodi intrisi di odio e pregiudizio. Helena era sconvolta: quelle parole, così crudeli, erano il riflesso dell'educazione impartita da Salazar.
Intanto, anche tra i fondatori di Hogwarts i contrasti si facevano sempre più accesi. L'ossessione di Salazar per la purezza di sangue incrinò il legame con i suoi amici e, alla fine, lo portò a prendere una decisione drastica: abbandonare la scuola.
Ma prima di andarsene, Salazar lasciò un'eredità oscura. Costruì la Camera dei Segreti, una sala nascosta nel castello, accessibile solo da un suo erede. Al suo interno rinchiuse un Basilisco, un mostro letale che avrebbe ucciso tutti i "sanguemarcio" e pietrificato chiunque lo avesse guardato, anche solo di riflesso.
Non finì lì. Salazar, nel suo delirio di controllo, decise di sacrificare anche sua figlia. Lanciò su Phyton un potente incantesimo, Petrificus Totalus, e conficcò nel suo petto una zanna maledetta. Phyton sarebbe rimasta pietrificata, imprigionata nella Camera dei Segreti, fino a quando un erede di Serpeverde non fosse stato in grado di aprirla e risvegliare sia il Basilisco che lei stessa.
Secondo Salazar, questa era la sua visione di un futuro ideale: un mondo magico popolato esclusivamente da Purosangue, in cui sua figlia avrebbe regnato come una delle streghe più potenti della storia.
Phyton, però, non era come suo padre. E il destino, spesso, ha piani ben diversi da quelli degli uomini.
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Fatemi sapere se vi piacerebbe che continuassi a scrivere questa storia. Ovviamente questa è solo un introduzione, dopo questo capitolo inizia la storia di Phyton nella scuola di Hogwarts, ci sarà anche il primo incontro diretto tra Draco e Phyton. È tutta mia pura creatività. Grazie in anticipo. 🥰