PHYTON'S POVMi chiedo spesso: come ci si sente ad essere leggeri? Da sempre ho provato a rispondere a questa domanda, ma la verità è che forse non l'ho mai saputo.
Come si fa a non portare il peso dei segreti, a non dover mentire ogni singolo giorno? La menzogna è un veleno che scava nel cuore, qualcuno ha detto così. E se così fosse, cosa resta della sincerità?
Mi trovo davanti a un bivio che non posso ignorare. Come posso rivelare la mia missione? Come posso confessare a coloro che amo di essere qui per ucciderli? Come posso chiedere loro di perdonarmi? La verità è che non posso. Non ci sono parole che possano annullare la mia colpa. Non potrei mai dirglielo.
Eppure, come si chiama quell'istante in cui stai per fare qualcosa che sai essere sbagliato, ma lo fai comunque perché sembra l'unica via? È un attimo, ma è eterno. È l'istante in cui la coscienza vacilla, in cui metti in discussione ciò che è giusto per un'illusoria protezione di te stesso. Ma è solo un'illusione. Un attimo dopo, sai di non essere più lo stesso.
E cosa mi resta da fare? Mentire? Non questa volta. Ma forse... dimenticare. Non per davvero, ovviamente. Ma devo fingere. Devo fare finta di non ricordare, di non sapere, anche se questo mi fa sentire come se stessi perdendo la mia umanità. Devo farlo, per il mio compito. Perché se non lo faccio, mi perderò completamente.
Cedric continua a cercarmi. È diventato il mio incubo quotidiano. Ogni giorno porta con sé nuovi oggetti, come se un piccolo cambiamento in me, un segno di speranza, potesse riportarmi indietro. Ma nulla cambia. La verità è che non sono più la persona che ero. Non c'è nulla di me che potrei offrire a lui, se non dolore. Eppure, lui non cede.
Harry, invece, è sempre lì, ma è distante. Viene solo durante il giorno, quando tutto sembra normale. Quando il cielo è ancora chiaro e non c'è spazio per la notte che si avvicina.
Amelia e Blaise sono gli unici che non mi fanno sentire la mia solitudine, ma non posso rischiare di avvicinarmi a loro. Non posso, perché ogni sguardo, ogni parola, mi riporta alla realtà che sto cercando di evitare.
E Silente... Non lo vedo dal giorno in cui ho incontrato Lucius Malfoy. C'è qualcosa di strano in lui, come se mi stesse osservando da lontano. Sa che qualcosa non va, ma non può capirlo fino in fondo. E io... io non voglio che lo capisca. Voglio che creda nella mia recita, anche se mi sta distruggendo.
Draco... Non è venuto a trovarmi. E mi manca. Più di quanto avessi mai immaginato. Ma forse è meglio così. Non posso permettermi di cedere alla tentazione. Non posso rischiare di affezionarmi ancora di più. Lo amo, ma devo lasciarlo andare, per il nostro bene.
Quando mi sveglio, un dolore lancinante al braccio mi ricorda che il destino non ha intenzione di lasciarmi andare. La macchia è tornata. Il marchio. Il richiamo.
Lui è pronto. Io sono pronta. Non c'è più tempo da perdere.
La terza prova si avvicina, e con essa, il mio destino.
DRACO'S POV
Ogni giorno, la sensazione di vuoto aumenta. La sua assenza è come un uragano che mi travolge. Non posso credere che lei non sia più qui. Non posso credere che Phyton mi sia stata strappata via. Eppure, c'è una parte di me che spera che possa tornare, che possa esserci ancora una possibilità.
Ma la verità è che non sarei più io senza di lei. Senza quei ricordi che ci legano, senza quel legame che mi ha cambiato. Eppure, ogni volta che penso a lei, il dolore mi divora. È come una lama affilata che mi strazia dentro.
E la mia rabbia cresce. Perché devo vivere con questa angoscia? Perché devo sopportare questa sofferenza?
Ma non posso perderla. Non posso lasciarla andare. La sua figura è scolpita nella mia mente, nei miei sogni. E non importa quanto mi sforzi, non posso dimenticarla. Non posso.
Mi guardo intorno, e l'unico pensiero che mi assale è: come posso riuscire a vivere senza di lei?
PHYTON'S POV
Il ballo è alle porte. La mia mente è divisa. Da un lato, ci sono le aspettative, l'obbligo di partecipare, il sorriso di Cedric che cerca di farmi sentire speciale. Dall'altro, c'è il mio cuore, che batte per un altro, un cuore che non posso più seguire.
Ma il destino non aspetta. La terza prova si avvicina, e con essa, la verità che non posso più nascondere.
Il giorno del ballo è arrivato. Cedric mi ha regalato un abito meraviglioso, nero come la notte. Mi guarda come se fossi un tesoro prezioso, ma io... io non posso smettere di pensare a Draco. Ogni passo che faccio, ogni respiro, mi ricorda quello che ho perso e quello che sto per perdere.
E così, mentre la sala si riempie di luci e musica, un'ombra si fa strada nella mia mente. Chi sono davvero? E cosa sto cercando di proteggere?
Mentre il ballo prende il suo corso, la mia mente è in preda al caos. Draco non è riuscito a vedermi. Non ha potuto. Ma la nuova ragazza dei Corvonero, Raven, sembra avere un interesse particolare. Mi scruta, mi studia, come se stesse cercando di capire chi sono veramente. Ma io non sono sicura di volerlo sapere. Non sono sicura di voler essere scoperta.
RAVEN'S POV
Nessuno sa chi sono. Nessuno conosce la mia storia. Ma non importa. Sono qui per un solo scopo: vendetta.
E mentre Phyton si avvicina al suo destino, io sono pronta a fare il mio passo finale. Nessuno potrà fermarmi. E quando avrà la testa tra le mani, sarà troppo tardi per lei.

DU LIEST GERADE
𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐬 || DRACO MALFOY ||
Fanfiction"Ti ho cercata ancora una volta, inutile negarlo. E in mezzo alla gente ho avuto l'ansia di incontrarti, come la prima volta che ti ho vista. E l'ultima volta che ti ho persa." Phyton Regius Serpeverde, erede legittima di Salazar, è tornata in vita...