Camelot ~Merlino~❤️

La Festa

Beatrice, Artù e Merlino si dirigevano verso il campo di allenamento quando ad un tratto arrivò un servitore...

Servitore: Sire, vostro padre vi sta aspettando nella sala del trono deve annunciare qualcosa...
Artù: Si, andiamo sobito, grazie.

Il servitore se ne andò è Artù, Merlino e Beatrice cambiarono direzione e andarono nella sala del trono, appena arrivarono trovarono dei consiglieri, Gaius e dei servitori, c'era anche Gwen, era in piedi vicino a una ragazza, doveva essere la pupilla del re, Lady Morgana, e sul trono accanto a lei c'era seduto il Re; Uther e noto per il suo odio per la magia, e farebbe di tutto per bandirla solo che non sa che la magia vive costantemente nel regno di Camelot.

Artù: Padre, volevate vedermi?
Merlino era dietro ad Artù e Beatrice lo stesso. Uther sposta lo sguardo su Artù e riconosce Beatrice.

Uther: Tu... (rivolgendosi a Beatrice), da quanto tempo, (si alzò dal trono) ricordo quando invitai Re Rodor a Camelot e con lui sua figlia e te, la serva della Principessa Mithian, che poi Rodor ti nominò dama di compagnia di sua figlia, o sbaglio. Lady Beatrice?

Artù e Merlino si guardarono meravigliati eppoi guardarono Beatrice.

Beatrice: È un piacere rivedervi mio Signore (e fece un inchino), nessuno mi chiamava "Lady Beatrice" da anni.

Uther:  Beh, Rodor aveva ragione a nominati dama di sua figlia, sempre e comunque immancabilmente gentile.

Beatrice a quel commento fece un sorriso timido.  Uther torna a sedersi...

Uther: Artù, ti ho fatto chiamare perché questa sera ci sarà un banchetto, arriveranno Lord Godwin e sua figlia Elena. Voglio che sia tutto pronto, per il loro arrivo.

Artù: Certo padre. Padre...
Uther: Si?
Artù: Vorrei che Beatrice sia nostra ospite, al banchetto di sta sera.

Beatrice guardò Artù meravigliata lo stesso vale per alcune persone che erano lì.

Uther: Ottima idea.
Artù: Beatrice?
Beatrice: Beh... Ecco... Non so cosa dire... Davvero... Ma sarebbe un onore. (è fece un inchino)
Uther: Ottimo allora, così potrai raccontare sia a me che a  Lord Godwin, come vanno le cose a Nemeth.
Beatrice: Certo.
Uther: perfetto allora, andate a prepararvi.
Artù: padre... (e fece un inchino con il capo)
Gaius, Beatrice, Merlino : Sire... (e anche loro si inchinarono con un leggero movimento della testa)

È tutti uscirono dalla stanza.

Artù, Merlino: Beatrice...
Beatrice: ah no, non se ne parla. So cosa volete chiedermi.
Artù: cosa?
Beatrice: Perché tuo padre mi ha chiamata "Lady Beatrice".
Merlino: è esattamente quello che volevamo chiederti.
Beatrice:  vi prego non chiedetemi niente, e complicato.
Artù: Ora siamo curiosi.
Beatrice: Artù, non sai fati gli affari tuoi vero...?!
Merlino: Ti ci abituerai.
Beatrice: ah ecco... (fece una smorfia sarcastica). Ok, ve lo racconto, ma non qui.
Artù: OK, andiamo nelle mie stanze allora così nessuno sente.

Beatrice, Merlino e Artù, si inccamminarono verso le stanze di Artù. Quando arrivarono, entrarono nella stanza e chiusero la porta.

Merlino: ok, dicci tutto.