Il Pugnale

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Una volta arrivata davanti alla foresta si sedette a terra e guardò in alto le selle,e cominciò a riflettere su cosa doveva fare e cosa doveva dire a Merlino. Non poteva di certo dire alla persona che ama di più al mondo che lo avrebbe dovuto lasciare per uno stupido scherzo del destino. Intanto Merlino è Artù erano arrivati da Hunith che aveva preparato la cena.

Merlino: Madre, dov'è Beatrice?

Hunith: È uscita a prendere un po' d'aria. Comunque la cena è pronta e i letti pure.

Merlino: Grazie.
Artù: Grazie di tutto.

È iniziarono a cenare. Una volta finito Hunith accompagno Merlino e Artù nella vecchia camera di Merlino dove c'erano due letti.

Hunith: Questa è la stanza. Buonanotte.
Merlino: Buonanotte madre. (e l'abbraciò)
Artù: Buonanotte, e grazie ancora.

Hunith fece un sorriso e se ne andò, Artù si sedette su uno dei due letti e si tolse la cotta di maglia.

Artù: Dovresti andare da lei.

Merlino: Che fate mi leggete nel pensiero ora?! (disse con tono scherzoso)
Artù: Merlino vai!!

Merlino uscì dalla stanza senza farsi sentire da sua madre prese la scatola che Beatrice aveva appoggiato poco prima sul tavolo è uscì di casa. Lui sapeva benissimo dove trovarla e si diresse verso l'entrata della foresta. Una volta arrivato, lei era lì seduta a guardare il cielo stellato, intanto Beatrice sapeva che c'era qualcuno che la stava fissando.

Beatrice: Ora so bene cosa significa avere il destino del mondo sulle proprie spalle.

Merlino si sedette accanto a lei e non capiva a cosa si stava riferendo.

Merlino: A cosa ti riferisci?

Beatrice: Devo dirti una cosa solo che ora non è il momento. Posso solo dirti che ti capisco.

Merlino: Ehi... (disse con tono affettuoso mentre le metteva un braccio attorno alle spalle) Non serve che tu me lo dica ora. Anche se non so cosa devi dirmi, poi dirmela quando te la senti.

Merlino passò la scatola a Beatrice.

Beatrice: Perché hai portato la scatola?
Merlino: Credevo che ti avrebbe fatto piacere se ti avessi portato tutta la scatola anzi che solo il contenuto.

Merlino tolse il braccio che avvolgeva le spalle di Beatrice; e lei aprì la scatola invece di prendere il ciondolo prese il foulard simile a quello di Merlino; sposto la scatola a terra, quel pezzo di stoffa era piegato, Beatrice prese uno dei due angoli del foulard e allungò la stoffa, prese una delle estremità della stoffa e prendendo anche l'altro lato formò un cerchio e indossò il foulard ; Merlino le sposto i capelli sopra alla stoffa. Beatrice cominciò a sentire un profumo famigliare era il profumo di suo padre, ma lei lo aveva già sentito, e poco dopo si rese conto che era lo stesso profumo di Merlino.

Beatrice: Merlino sento che c'è qualcosa che ti preoccupa...
Merlino: No.. Aspe.. Come fai a...
Beatrice: Merlino, sono empatica e ti conoscono. Ti va di parlarne?

Merlino: Sono preoccupato per te. Da quando hai rivisto tua madre ti vedo che ti preoccupi per qualcosa cosa. E non hai neanche il tempo per preoccuparti per te stessa. Forse sei tu quella che deve parlare, io ho già parlato abbastanza.

Camelot ~Merlino~❤️Where stories live. Discover now