La Tavolata Rotonda - Parte 3

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Artù e Lancilotto si diedero una pacca sulla spalla...
Lancilotto: Lui è Parsifal... La sua forza ha fatto cadere le rocce.
Parsifal: Vostra altezza....
Artù: Sei dei nostri.... (e gli diede la mano)
Parsifal: È così sarà...
Artù: che ci facevate qui?
Intanto Merlino e Beatrice raggiungono Artù, Lancilotto e Parsifal...
Merlino: sono stato io, li ho chiamati io...
Artù: Beh, vi dobbiamo la vita...
Lancilotto e Merlino si diedero una pacca sulla spalla...
Lancilotto: Ah non ci siamo presentati... Io sono Lancilotto... (disse rivolgendosi a Beatrice)
Beatrice: piacere Beatrice....
Parsifal: Io sono Parsifal....
Beatrice: Beatrice...

Era quasi calanta la sera e decisero di accamparsi li vicino, prepararono tutto il necessario e si sedettero attorno al fuoco, Beatrice era vicino a Merlino e Galvano, Gwen era vicino a Leon e Artù, e Parsifal vicino a Lancilotto. Stavano parlando del più e del meno fino a quando non si senti un ululato, Artù, Galvano, Lancilotto, Parsifal e Leon presero la spada per tenerla sempre vicino in caso che arrivino i banditi o gli uomini di Morgana o addirittura i lupi.

Si sentivano dei passi in lontananza, un passo felpato, e dietro un cespuglio sbucò fuori un musetto contorto, era una lupo lo avevano ferito alla zampa... Il lupo camminava verso di loro... Beatrice aveva già visto quel lupo...

Beatrice: Bash... Vieni... Vieni qui...
Galvano: Aspetta che....

Il lupo si avvicinò a Beatrice, lei comiciò ad accarezzarlo, e lo abbracciò.

Beatrice: Oh, Bash. Pensavo che ti avesserò ucciso....
Lancilotto: Beatrice... Come conosci quel lupo?
Beatrice: Merlino è Artù sanno già la storia dell'attacco a Nemeth...
Parsifal: Anch'io l'ho sentito...
Lancilotto: Credo che lo abbiamo sentito tutti...
Beatrice: Ok, quando ero appena arrivata a Nemeth, ero in giro nel boschi e trovai un piccolo lupo, e iniziai a prendermi cura di lui e lo chiamai Bash, e tornava ogni inverno, fino al momento in cui attaccarono Nemeth, pensavo che lo avessero ucciso.

Galvano: Beh. Sarà meglio dormire, domani ci aspetta una lunga giornata...
Gwen: Per quanto non voglia ammetterlo ma Galvano ha ragione.

Artù: Ok, io Merlino e Beatrice faremo la guardia...
Beatrice: Perfetto, così io e Bash andiamo a trovare qualcosa per la sua ferita.

Beatrice si alzò e prese Bash in braccio, e camminarono verso una parte più nascosta del bosco così Artù e Merlino non potessero vederla... Beatrice mise Bash a terra gli prese la zampa e in un secondo gli occhi di lei diventarono d'oro, fece un incantesimo per guardare la ferita...

Beatrice: Meglio...
Bash appoggio la zampa sulla mano di Beatrice.
Beatrice: Ah, quasi dimenticavo...

in una tasca aveva un ciondolo con una pietra blu brillante e la mise al collo di Bash.

Bash: Beatrice.... Sei davvero tu...
Beatrice: Si, Bash... Si, sono io...

Beatrice è Bash si abbracciarono...

~In tanto~
Merlino e Artù stavano aspettando Beatrice....
Merlino: Io, avado a vedere...
Artù: Vengo anch'io...

Camelot ~Merlino~❤️Where stories live. Discover now