La mia nuova vita a Beverly Hills.

Capitolo 1

Eccoci qui.
Un nuovo anno, un nuovo trasloco e quindi una nuova scuola.
Non dico nuovi amici perchè ormai ci ho perso le speranze.
Ogni volta mi affeziono troppo alle persone e poi, puntualmente, mi trasferisco.
Ma questa volta sarà diverso, inizierò il secondo anno di superiori nella scuola di Beverly Hills, passerò qui 4 anni della mia vita prima di un nuovo ipotetico trasferimento.
Tutto dipende da mio padre, lui fa l'avvocato, quindi non sempre trova delle cause che gli diano del lavoro.
Quì però ha trovato un posto stabile, che dovrebbe permettermi di finire la scuola, ma non è ancora tutto sicuro, per cui, per ora, instaurare rapporti non è uno dei miei pensieri.

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Ero davanti a questa immensa scuola, i ragazzi e le ragazze, nonostante sia il primo giorno erano tutti sorridenti e si dirigevano all'interno di essa.
Beverly Hills High School è molto famosa grazie alla squadra di Football.
Questo sport mi ha sempre incuriosita, per questo ho deciso di iscrivermi quì.
La campanella suonò e finalmente mi risvegliai dai miei pensieri e mi diressi verso la mia classe.
All'improvviso, mentre stavo percorrendo l'immenso corridoio, iniziò a salirmi l'ansia, una cosa tipica di me.
Mi ero appena ricordata che in questa scuola le classi sono miste, quindi ci sarebbero stati anche i ragazzi più grandi.
La campanella suonò di nuovo e mi misi a correre per non arrivare in ritardo già il primo giorno.
Fortunatamente arrivai in tempo e mi sedetti in uno dei banchi liberi.
Il professore entrò poco dopo e iniziò a spiegare come funziona la scuola.
Verso la fine dell'ora ci disse che i primini, insieme a me, dovevano essere portati a fare un giro della scuola da degli alunni più grandi.
In quel momento volevo scappare perchè non sono brava con le conversazioni, ma allo stesso tempo la cosa mi piaceva molto.
Io e i primini ci raggruppammo davanti alla porta della classe aspettando che il professore assegnasse ad ognuno di noi un'alunno.
Dopo vari nomi arrivò il mio e mi venne assegnato un ragazzo di nome Jordan Baker.
Era un ragazzo alto, muscoloso, con la carnagione leggermente scura, i capelli neri e gli occhi marrone scuro.
Ci presentammo l'una all'altro e iniziò la mia "giuda".
Jordan parlava molto allegramente, cercando di coinvolgermi e farmi ridere, probabilmente perché aveva notato il mio disagio.
Dopo aver girato tutta la scuola  arrivammo al campo da football, mi sembrava di essere in paradiso: era una distesa di erba immensa e gli spalti sembravano infiniti.
Jordan notò il mio stupore e mi disse che qui giocava e si allenava la squadra della scuola, i "Beverly Eagles".
Aggiunse una cosa che fino ad ora non avevo notato e che quasi mi fece cadere a terra per la felicità: stavo parlando proprio con il capitano della squadra.
Fu molto entusiasto della mia reazione e mi invitò a venire a vedere gli allenamenti del giorno dopo.
Accettai subito e tornammo in classe.
La campanella suonò e questo significava che il primo giorno era passato.

Fine di questo primo capitolo.
Spero vi sia piaciuto🥺💟.
Sara.