Capitolo 3

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Il giorno dopo.

Mi svegliai, la strana sensazione del giorno prima era ancora presente, così decisi di muovermi e finire in fretta questa giornata.
Arrivai a scuola e vidi Jordan con il solito trio, lui mi salutò e io ricambiai, ma corsi subito in classe.
Il tempo non passava mai, poi finalmente arrivarono le 14, sistemai le mie cose e andai nel punto dove dovevamo incontrarci io e gli altri.
Mi raggiunsero con i soliti 10 minuti di ritardo, ci salutammo e poi ci avviammo verso il bar.
Io non parlai per tutto il tragitto, tranne quando Jordan faceva delle domande per coinvolgermi a cui rispondevo o con un "si' o con un "no".
Raggiungemmo il bar: era molto grande e luminoso e la maggior parte delle persone lì dentro erano studenti della Beverly.
Ci sedemmo ad un tavolo e ordinammo qualcosa.
JJ e Jordan continuavano a parlare, ma io non stavo ascoltando, volevo solo che il tempo passasse per tornare a casa e non dovermi più preoccupare di niente fino al giorno dopo.
Queste situazioni mi metteno a disagio.
Jordan però richiamò la mia attenzione e mi chiese di parlare un po' di me.
Lo fulminai con gli occhi.
Ormai sapeva che non mi piaceva parlare davanti a troppe persone.
Ovviamente tutti approvarono l'idea, così mi dovetti sforzare a raccontare qualcosa.
La prima cosa che notai fu che Asher sembrava davvero interessato a ciò che dicevo e questo mi fece andare ancora più in ansia senza sapere perchè.
Finì il mio discorso, Spencer disse che doveva tornare a casa, mentre JJ e Jordan andarono ad ordinare qualcos'altro.
Mi offrì io per andare, ma nulla da fare, così rimasi da sola con Asher.
Il tempo sembrò fermarsi, nessuno dei due voleva parlare.
Mi rifugiai nel mio telefono, fino a quando Asher mi chiese come mi fosse sembrata la città.
Fù una domanda un po' senza senso, però immaginai che fosse solo per rompere il ghiaccio.
Risposi balbettando un "bella direi" e poi ci fu un'altro silenzio interminabile.
La cosa più imbarazzante era che Asher continuava a fissarmi come una persona affamata che fissa il suo panino prima di addentarlo.
Finalmente gli altri due tornarono, mangiammo le ultime cose e poi ci avviammo verso casa, ognuno per conto suo.
Non saprei dire per certo cosa mi fosse successo durante quel pomeriggio, so solo che era stato il più imbarazzante di tutta la mia vita.

Fine.
Spero vi sia piaciuto💟🥺.
Sara.

La mia nuova vita a Beverly Hills.Where stories live. Discover now