Capitolo 14

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La mattina seguente mi svegliai per via dell'odore di Pancake.
Notai che Asher non era nel letto così mi preparai e andai in cucina per incontrarlo.
Era vuota, però il tavolo era apparecchiato, così pensai che Asher fosse dovuto uscire per passare al campo da Football prima della scuola.
Questo mi deluse parecchio.
Decisi di avvicinarmi verso la tavola, ma qualcuno da dietro mi prese per i  fianchi e mi baciò sul collo:era Asher.
Poi la sua bocca di spostò vicino al mio orecchio e mi sussurrò le seguenti parole:"Piaciuta la sorpresa?".
Questo mi provocò un brivido lungo tutto il corpo.
Mi girai, lo guardai negli occhi, lo baciai e poi gli risposi di sì.
Dopodiché ci sedemmo e ci gustammo quella fantastica colazione preparata da Asher.
Andammo a scuola e durante la pausa pranzo incontrai il gruppo.
Chiaccherammo e finimmo il nostro pranzo, poi Asher disse che io e lui avremmo dovuto fare una cosa.
Non sapevo che intendesse.
Lui mi prese la mano e mi trascinò via, passammo per i corridoi della scuola fino ad arrivare in un punto isolato che però dava sul campo da Football.
Continuavo a non capire, così gli chiesi il motivo per cui mi avesse portata lì.
Rispose che voleva stare da solo con me, poi si sedette su una panchina e mi invitò a sedermi sulle sue gambe.
Lo feci e iniziammo a baciarci dolcemente.
Dopo un po' si fermò, mi guardò e mi disse che ero bellissima.
Adoravo quando faceva così.
Arrossì, lui sorrise e lo sguardo passò sul campo da Football.
Notai che cambiò umore, così gli chiesi cosa avesse.
Lui rispose che, mentre io gli avevo raccontato tutto del mio passato, non sapevo quasi nulla su di lui, così iniziò a raccontarmi molti dettagli della sua vita:il motivo per cui tiene così tanto al Football, quello che era successo con Spencer appena trasferito alla Beverly, la separazione dei genitori e i vari casini in amore.
Si soffermò soprattutto sull'ultimo argomento.
Disse che faceva di tutto per Olivia, ma che lei sembrava sempre distante, fino a quando lui capì che era arrivato il momento di tornare amici.
Gli dissi che mi dispiaceva e, quando cercai di dire qualcos'altro, lui mise l'indice sulla mia bocca e, mentre diceva che ormai era acqua passata, le sue mani scivolarono lungo i miei fianchi, fino ad arrivare sui miei glutei.
Poi approfittato della situazione, disse che ora era felice e che io gli davo tutto quello che un ragazzo vorrebbe.
Poi con una mano spostò i miei capelli dal collo e iniziò a baciarmi dolcemente.
In quell'istante non seppi bene cosa fare, così mi limitai a godermi la situazione.
Il momento fù interrotto dalla campanella e ci dirigemmo verso la classe.

Fine.
Spero vi sia piaciuto🥺💟❤.
Sara.

La mia nuova vita a Beverly Hills.Where stories live. Discover now