Capitolo 9

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Dopo quella dichiarazione d'amore, il tempo sembrava essersi fermato
Non mi ero minimamente resa conto che, a breve, dovevo trovarmi nell'agenzia
per la quale lavoravo.
-È tardissimo! Non posso fare tardi il mio primo giorno!- scattai fuori dal letto, mentre Harry mi guardava divertito.
-Non c'è molto da ridere! Te dovresti aiutarmi, e invece... Mi raggiri con la tua dolcezza.- mi fissava con quel sorriso ebete e singolare, che mi aveva conquistata per sempre.
-Come posso lasciarti andare proprio ora? Ora che so per certo che sei mia, per sempre!?-
Allungò la mano, ed afferrò la mia.
Lo baciai per l'ultima volta, prima di scappare in bagno a prepararmi.

I miei pensieri, mentre salivo in auto per andare in agenzia, erano tutti rivolti ad Harry.
L'espressione sul suo viso, quando gli avevo detto che volevo sposarlo...
Diventai rossa solo ripensandoci. Come era possibile amare qualcuno a tal punto? Poteva scoppiarmi il cuore , da un momento all'altro.

-Signorina Evans! Che piacere averla tra noi!-
Così mi diede il benvenuto Jack, il mio "capo". Aveva presentato il mio book fotografico, a quel l'agenzia, molti anni prima. Fino ad allora non ero mai stata presa in considerazione...
Ora, le cose erano cambiate.
-Piacere, sono semplicemente Kate!- gli dissi io porgendo la mano
-E io sono semplicemente Jack. Come ho fatto a non notarti prima di adesso, santo cielo! Sei incantevole!
All'apparenza Jack poteva sembrare un uomo qualunque, in realtà era il più grande agente di moda in circolazione.
Sapere che voleva me, nei suoi prossimi progetti, mi terrorizzava ed eccitava allo stesso tempo.
-Grazie, troppo gentile...- risposi io imbarazzata
-Vieni cara, ti faccio conoscere le tue future colleghe!

Mi accompagnò in una grande sala, in cui c'era un buffet incredibilmente vistoso.
Erano presenti in quella stanza, una decina di ragazze, tutte rigorosamente perfette.
Mi accorsi di avere un espressione strana sul viso, come una smorfia. Accadeva così quando mi sentivo in un totale imbarazzo.
Cosa ci facevo io, in mezzo a tutta quella perfezione?
Di certo non ero minimamente alla loro altezza.
-Qualcosa non va dolcezza?- mi chiese Jack all'orecchio
-No no, tutto bene...- stavo mentendo, le mie gambe stavano per cedere
-Ti lascio in buone mani! Fai un po di conoscenza... Torno tra poco, così potremmo iniziare i scatti!

Jack se ne andò, abbandonandomi tra una folla di ragazze di porcellana.
Cercai di non guardarmi troppo intorno. Nessuna delle ragazze, sembrava volermi dare confidenza.
Così mi spostai verso la finestra, in cerca di campo per poter chiamare Harry.
Non rispose.
-Ciao Kate! Ti ricordi di me?- mi voltai al suono di quella voce gracchiante, che mai avrei potuto dimenticare.
Era lei, Kim.
Dylan me l'aveva presentata alla festa che si tenne per l'ultima puntata della serie.
Era stata terribilmente arrogante, e non solo. Avevo anche scoperto che Harry ci era andato a letto.
Feci finta di nulla, nonostante ricordassi perfettamente il suo odioso volto.
-Non mi ricordo di te, perdonami! Chi sei?- dissi cercando di essere impassibile
-Sono la ragazza del tuo amico, Dylan. Forse Harry si ricorda di me...- lasciò cadere li la frase, pronta ad una mia reazione
-Mi dispiace, di te proprio non mi ricordo!- gli dissi per l'ultima volta, prima di andarmi a cambiare nel camerino.
Una terribile ansia mi pervase.
Quell'incontro mi aveva turbata. Dovevo lasciar correre, nonostante avessi solo voglia
di spaccargli la faccia.
Lasciai i miei istinti animaleschi da parte, almeno per il momento.
Era il mio primo giorno da modella, non potevo permettergli di rovinare tutto.

Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles Where stories live. Discover now