GOOSEBUMPS | Draco Malfoy 18+

c i n q u e

La cena è appena finita e noi con il nostro prefetto serpeverde ci stiamo dirigendo nei sotterranei, dove si trova la nostra casa.

Nei sotterranei si sente la differenza di temperatura, infatti qua è molto più freddo rispetto alla sala grande.

Arrivati davanti la porta della nostra casa il prefetto prende parola: "allora questa sarà la casa che vi accompagnerà per tutti i vostri anni di permanenza ad hogwarts, vedete di guadagnare più punti possibili, perché non vogliamo fannulloni all'interno chiaro?!"

Tutti noi annuimmo e poi lui continuò a parlare: " ricordatevi la parola d'ordine! perché senza di questa non potete entrare, e mi raccomando non ditela agli altri studenti delle altre case."

Il prefetto si girò verso la porta e disse: "Purosangue"
e la porta si aprì, ma prima di farci passare continuò a parlare: "ricordatevi, inoltre, che la parola d'ordine cambia ogni due settimane"

Detto ciò ci fece entrare e appena entrammo notammo la maestosità della stanza, era tutta sui toni del verde e del nero, era cupa ma non metteva angoscia anzi io la trovai rilassante.
Ci trovavamo sotto il lago nero infatti dalle grandi finestre potevamo vedere vari pesci che nuotavano.

Dopo aver ammirato la sala comune mi diressi con le mie amiche nel dormitorio femminile e continuammo a parlare di quanto fosse maestosa la nostra sala e tutta hogwarts, fino a quando non trovai la mia camera e salutai le ragazze.

Entrai e chiusi la porta alle mie spalle, la stanza era molto grande, al centro di trovava un letto a due piazze ricoperto da delle coperte verde smeraldo, affianco al letto si trovavano due comodini bianchi perlacei, che riprendevano il colore della stanza, uno a destra e uno a sinistra.
A sinistra del letto c'era un grande armadio, anch'esso bianco con decorazioni oro e accanto ad esso uno specchio messo in verticale proprio come quello che ho a casa.
Posto sul muro difronte al letto invece c'era una scrivania dove poter studiare e vicino alla porta del bagno si trovava un divano in pelle nera e una lampada vicino.

Entro in bagno e anche esso è bianco decorato con fiori oro sopra le piastrelle, un lavandino bianco latte con lo spazio per mettere vari prodotti, e sopra il lavandino un grosso specchio, poi c'è una vasca, una doccia e poi il water e il bidè.

Esco dal bagno e apro l'armadio per prendere il mio pigiama, che consiste in una veste che mi arriva sopra il ginocchio;
lo indosso, e poi vado in bagno per lavarmi i denti e poi ritorno in camera dove mi metto sotto le coperte e cado nelle braccia di Morfeo.

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LA MATTINA SEGUENTE

mi sveglio con il suono della sveglia posta sul mio comodino e guardo l'ora, le sette in punto, mi alzo e mi dirigo in bagno dove vado a farmi una doccia per rinfrescarmi.

Appena finito vado davanti allo specchio e con un colpo di bacchetta asciugo i miei capelli e faccio una piega liscia.

Esco dal bagno solo con un asciugamano attorno al corpo e mi cambio mettendo la divisa serpeverde perfettamente piegata e stirata, mi specchio , metto un po' di profumo, prendo i libri che mi servono e esco dalla mia camera.

Arrivo in sala comune e noto tutti i miei amici seduti sul divano ad aspettarmi.

"finalmente ce ne hai messo di tempo!" parlò Draco

"non ci ho messo così tanto" risposi
" no no infatti non sono le 7:45 e dobbiamo ancora andare a fare colazione" aggiunse Pansy mentre veniva verso di me

"si va bene ragazzi ora non mettiamoci a discutere piuttosto andiamo a mangiare che ho fame", "concordo pienamente con Blaise" disse Theo dando una pacca sulla spalla al suo amico

Detto ciò andammo in sala grande per fare colazione.
Mi sedetti tra Blaise e Pansy e di fronte a noi c'erano Daphne, Draco e Theo.
Afferrai con delle pinze delle uova e del bacon con del pane tostato e lo misi nel mio piatto, tutto ciò accompagnato da del succo di zucca.

Subito dopo aver finito la colazione ci alzammo e andammo alla nostra prima lezione, cioè Trasfigurazione con la professoressa Mcgranitt.

Andammo al piano terra dove si trovava l'aula di trasfigurazione e appena entrammo notammo che avevamo queste prime due ore con i grifoni... iniziamo bene!
Prendemmo posto, io con Pansy, Draco con Blaise, e Theo con Daphne.

C'era un gran silenzio nell'aula, visto che tutti stavamo scrivendo sulla nostra pergamena e la professoressa in sembianze di gatto ci osservava seduta sulla cattedra.

Il silenzio si mantenne per un po' fin quando qualcuno apri le porte dell'aula con un gran chiasso.

"Ce l'abbiamo fatta. Te la immagini la faccia della McGranitt se eravamo in ritardo?" disse Ron

Subito dopo aver detto quella frase la Mcgranitt andò verso di loro trasformandosi in un'umana e non più in gatto.

"È stata maledettamente brava!"

"Oh, grazie per questo giudizio, Signor Weasley. Forse risulterebbe più utile se trasformassi il signor Potter e te in un orologio da taschino. Almeno uno di voi sarebbe puntuale."

"Ci siamo persi." aggiunse Harry abbassando di poco lo sguardo incrociando i miei occhi e levandoli subito

"Magari vi occorre una mappa. Spero che troviate lo stesso i vostri posti."

detto questo nell'aula si sentirono alcune piccole risate ma poi la lezione continuò tranquillamente.

Finita la prima lezione uscimmo dalla classe e andammo nei sotterranei dove avremmo avuto la lezione di pozioni con Piton.

"avete visto la faccia di lenticchia quando ha visto la professoressa?! Merlino è stato fantastico!" disse Draco facendo uscire varie risatine

"vedo che ti piace prenderlo in giro Draco!" disse Theo anche lui ridendo
"assolutamente si non c'è cosa più divertente"
"si va bene tutto molto divertente ma ora muoviamoci!" aggiunse Daphne mentre accelerava il passo

NELL'AULA DI POZIONI

"Non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso. Come tale. Non mi aspetto che molti di voi apprezzino la sottile scienza e l'esatta arte del preparare pozioni. Comunque ai pochi scelti dal fato, che possiedono la predisposizione, io posso insegnare come stregare la mente e irretire i sensi. Posso dire come imbottigliare la fama, approntare la gloria e finanche mettere un fermo alla morte. Tuttavia, magari alcuni di voi sono venuti a Hogwarts in possesso di abilità così formidabili da sentirsi completi abbastanza..."

disse Piton guardando Harry che scriveva qualcosa sulla pergamena.

"... da non prestare attenzione. Signor Potter. La nostra nuova celebrità. Dimmi, cosa ottengo se verso della radice in polvere di asfodelo in polvere in un infuso di artemisia?"

Harry abbassò di poco lo sguardo, evidentemente non sapeva la risposta ma a quanto pare la Granger la sapeva visto che stava alzando la mano per rispondere ma Piton fece finta di niente

"Non lo sai? Bene, riproviamo. Dove guarderesti, Potter, se ti chiedessi di trovarmi un bezoar?"
"Non... non lo so, signore."
"E qual è la differenza tra aconito e luparia?"
"Non lo so, signore."

"Peccato. È chiaro che la fama non è tutto. Vero, signor Potter?"
"è chiaro che la signorina Granger sappia la risposta"

disse Harry visto che la Granger teneva il braccio alzato.

Piton non dire attenzione alle sue parole , prese uno sgabello e si piazzò difronte a Potter e gli dette le risposte alle domande precedenti.

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