Q U A T T R O

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ANEMONE

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ANEMONE

"Il nome anemone deriva dalla parola greca di 'windflower'. Si dice che porti fortuna e protegga dal maschio, ma è anche usato per rappresentare l'anticipazione"

Harry non pensava che ci fosse una parola per descriverlo. Non poteva esserci, semplicemente non c'era una parola abbastanza grandiosa nemmeno per iniziare. Parole come "carino" e "bello" non raschiavano nemmeno la superfice di ciò che Harry voleva esprimere a parole. Come potresti descrivere quanto è bello?

Anche quando i suoi capelli biondi gli ricadevano sugli occhi, era adorabile. Anche quando il sole proiettava ombre attraverso le sue lunghe ciglia, era ancora bello. Anche quando armeggiava con i suoi passi, non era goffo, ma era affascinante. Il ragazzo era niente meno che etereo.

Osservava come faceva sempre, il modo in cui Draco si muoveva nel piccolo negozio. Non camminava ma piuttosto danzava intorno ad esso. Osservava il modo in cui le sue dita si chiudevano attorno allo stelo di un fiore, e il modo in cui lo rigirava e lo esaminava come se fosse la cosa più preziosa della terra. Che strano, che non sapeva di essere la cosa più preziosa? 

"Harry, mi stai fissando di nuovo," disse il biondo senza nemmeno alzare lo sguardo dalla margherita che teneva in mano. 

Il moro arrossì, cercando di nascondere la tinta rosa tra le mani: "Non è vero! Sto semplicemente ammirato i fiori....." 

Draco alzò lo sguardo dal fiore, incontrando lo sguardo dell'altro ragazzo, poi fece un gesto con il dito intorno al negozio. 

"Hai l'intero negozio per guardare i fiori, ma scegli di guardare in questo piccolo angolo?" Draco sorrise e riprese a scegliere. "Penso che tu stia mentendo, tesoro." 

"Non è vero!" 

"Invece sì." 

"Uffa!" Gridò Harry, il alzando le mani in aria. "Sei così fastidioso!" 

Il biondo si lasciò sfuggire una delle sue adorabili risate e si spostò verso un altro vaso vicino alla parte interiore: "E tu sei un bugiardo, e non so cosa ne pensi tu, e ma io preferisco essere fastidioso che bugiardo." 

"Non sono un bugiardo!" Esclamò Harry. Saltò giù dallo sgabello su cui era seduto dietro il bancone, e è si mosse per un mettersi accanto a Draco, osservando cosa stava guardando l'altro ragazzo. 

"Quali sono quelli?" Il moro indicò un mazzo di fiori tossiche erano appollaiati su una fioreria. "Sono carini." 

Draco sorrise, il "posso assicurarti che non sono neanche lontanamente carini come te". Poi ha preso uno dei fiori rossi e ha spiegato: "Sono anemoni". 

Harry aggrottò le sopracciglia confuso, ma "Anemoni? Non è quella casa in cui viveva Nemo?" 

Draco rise, e corresse il moro, il "Quelli sono anemoni di mare. Questi sono diversi." mostrò a Harry il fiore tra le mani e parlò di nuovo. "Si dice che questi fiori portino fortuna e protezione contro il maschio. Ma sono anche usati per esprimere anticipazione." 

Harry si passò la mano tra i capelli, il "Perché sai tutte queste cose?" 

"Così posso usarlo per momenti come questi, ma scontroso," e sorrise Draco "in quale altro modo potrei convincere il bel ragazzo a piacermi?" 

Draco allungò una mano con esitazione, e quasi al rallentatore infilò l'unico fiore proprio dietro l'orecchio di Harry. 

"ecco qua," Draco lasciò che la sua mano indugiasse sulla guancia dell'altro solo per un secondo. Il suo "Sto solo dicendo che i fiori ti fanno bello di quanto potrebbe fare a chiunque altro." 

Questa storia non è mia, questa è solo la traduzione. La storia originale è scritta in inglese da:

-luckystrikes

Roses || Drarry (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora