Roses || Drarry (traduzione)

S E I

MARGHERITA

"una margherita è usata per rappresentare innocenza e purezza, è usata per esprimere amore leale.

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Harry era infatuato e non si poteva negarlo a questo punto. Ciò che lo rendeva ancora peggiore era che anche Draco lo sapeva. A volte sorprendeva il moro che lo fissava, e semplicemente sorrideva tra sé, o occasionalmente lo guardava indietro fino a quando entrambi distoglievano lo sguardo con le guance brucianti. Momenti da occhi stellati come questi erano niente di meno che donchisciotteschi e meravigliosi.

Oggi è è stato uno dei giorni pieni di qualcosa che Harry non poteva spiegare; tutto sembrava utopistico e pittoresco. Neville era nel retro del negozio ad avvolgere bellissimi fiori con bellissimi nastri, e Harry era appollaiato sul bancone; gambe che dondolavano nell'aria, e gli occhi si posavano sul suo amore che aveva camminato pochi minuti prima.

Gli occhi del biondo erano increspati; il risultato di un bel sorriso inciso sul viso mentre indicava le guance di Harry, che potevano essere descritte solo come rosa peonia.

"Stai arrossendo tesoro?

"Cosa no!" Harry provò a dire con una voce disinvolta, ma la sua voce lo tradì e spezzò l'ultima parola, facendo sorridere Draco ancora di più, e il moro arrossì ancora più forte. Questa era una conversazione che avveniva almeno due volte al giorno, e nessuno dei due ragazzi si stancò di avrerla.

"Sì, invece," ansimò Draco e si mise una mano sul cuore. "Ho fatto arrossire il sempre stoico e spensierato Harry!"

"No... Io- è il freddo!" Harry balbettò, poi si maledisse mentalmente, visto che il sole  splendeva ancora luminoso attraverso le finestre.

Draco alzò un sopracciglio sospettoso. "Il freddo?"

"Già," Harry cercò di rendere la sua vove il più convincente possibile, ma fallì miseramente.

"Huh," Draco incrociò le braccia e guardò il ragazzo etereo appollaiato sul bancone di fronte a lui. "E io che pensavo fosse perché ti ho detto 'il tuo sorriso è  fottutamente adorabile, come il resto di te'..."

"N-no" rispose Harry, chiedendo alla sua voce di non incrinarsi di nuovo.

"Ammettilo, tesoro, sei infatuato di me," disse Draco, mentre riprendeva la sua navigazione; facendo scorrere le dita su alcune margherite prima di raccoglierne una.

"Non sono infatuato di te!" Rispose Harry, lanciando le mani in aria e gettando indietro la testa.

Poi dal retro del negozio, la voce di Neville risuonò  chiara come un campanello, "Si che lo sei, Harry!"

Questo fece piegare il biondo in una risata e il moro seppelì il viso tra le meni.

"Grazie, Neville. Grazie." 

Quando Draco si riprese dalla sua risata, si radddrizzò e si asciugò gli occhi, dirigendosi verso Harry al bancone. Mise con cura le mani sopra le altre e lo guardò nel viso guardigno. Draco tolse una mano perdendo la sensazione calda che li dava, usandola per sollevare il mento del moro in modo che potesse vederlo più chiaramente.

"Va tutto bene, amore." Mise la piccola margherita nella mano destra di Harry e la strinse. "se devo essere onesto, anch'io sono completamente infatuato di te."

I ragazzi si sorrisero a vicenda, l'adorazione visibile in entrambi gli occhi. Draco diede un'ultima stretta alla  mano di Harry, poi iniziò ad uscire dal negozio.

"Aspetta!" Gridò Harry, saltando giù dal bancone.

"Si caro?" Replicò Draco, fermandosi sulla porta.

"Qual è il significato di questa?" Chiese, tendendo la preziosa margherita nella mano destra.

"Solo cose buone, Harry. Significa amore leale." Poi Draco uscù dalla Porta. 

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Questa storia NON è mia! Questa è solo la traduzione, la storia originale è scritta in inglese da:
-luckystrikes