Harry lavora come fioraio e Draco viene ogni giorno per comprare un fiore e regalarglielo.
Dal testo:
"Lavoro qui solo part-time, smettila di chiedermi cosa significano tutti questi dannati fiori!"
Sono tutti Babbani
Premessa:
Questa storia NON è m...
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TULIPANO
"I tulipani rappresentano la dichiarazione di un amore profondo."
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"Tesoro, stai bene!" Draco rassicura il moro pieno d'ansia. "É praticamente una famiglia, non credo che le interesserà l'aspetto di alcuni fiori."
"Lo so Draco, ma ci tengo!" Harry ha spiegato.
Il moro era ormai da ore che correva per il negozio, annaffiando ogni rosa, riorganizzando ogni bouquet ed era ossessionato dal proprio aspetto nello specchio. Il biondo aveva cercato di rassicurare l'altro ragazzo almeno un milione di volte, ormai, ma Harry era troppo preoccupato per rallentare. Non l'aveva più vista da quando se n'era andato anni prima, e l'ansia lo consumava pensando a cosa avrebbe pensato di lui.
Il motivo per cui la donna stava viaggiando così lontano per vederlo era perché aveva una sorta di notizia importante che non poteva essere condivisa per telefono, il che fece solo innervosire Harry di più.
"Harry" Draco tolse lo straccio dalle sue preziose mani, dove il ragazzo stava strofinando su un piano da lavoro. "Andrà tutto bene."
Harry smise di pulire e sospirò profondamente. Voltò la testa per incontrare lo sguardo gentile dell'altro e premette un piccolo bacio sulla fronte del biondo. "Lo so, mi dispiace."
"Va tutto bene, scontroso" Draco colse l'occasione per premere gentilmente le sue labbra su quelle del moro, assaporando la calda sensazione che brulicava dalla sommità della sua testa fino alla punta dei piedi.
I due ragazzi si separarono quando il suono del campanello segnalò che qualcuno era entrato nel negozio. Harry fu fuori dalle braccia di Draco in un istante e corse dritto verso la bellissima giovane donna che era entrata.
"Hermione!" Urlò, stringendola in un abbraccio. "Dio è così bello vederti!"
"E' bello vederti anche per me, Harry!" Rise, prima che i suoi occhi si posassero su Draco. "E tu devi essere il ragazzo speciale di cui continuo a sentire!"
Draco si lasciò sfuggire una lieve risata e guardò oltre la ragazza per vedere le guance di Harry bruciare.
"Credo di essere io" rispose sorridendo. "Amo il tuo top, comunque, è molto bello."
"Oh, grazie, è-"
"Beh, avresti potuto chiamarmi per nome, ma anche 'top' può andare bene."
