𝑷𝑳𝑨𝒀 𝑫𝑰𝑹𝑻𝒀.

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Draco.

Credo che non ci sia cosa più fastidiosa al mondo di dover andare a prendere Ashley per prenderla di forza e portarla agli allenamenti.

Ma quanto può essere testarda?!

È assurdo, ho chiesto a Bonnie di chiamarla e farla venire agli allenamenti, ma indovinate come mi ha risposto?
"Mi dispiace, ma si è appena addormentata".

Dico, ma è scema?
È da due giorni che la prego di aiutarmi a scegliere il portiere, e lei cosa fa? Si addormenta.
Non la capirò mai.

Corro velocemente verso il suo dormitorio, e senza neanche bussare apro la porta.
Vedo Lilia e Emma concentrate a studiare.. Storia della Magia!?
Ma esiste veramente qualcuno che la studia? Mah.

Poi la vedo, completamente addormentata, avvolta nelle coperte mentre abbraccia il cuscino.
Se non la conoscessi da una vita, probabilmente potrei pensare "wow, che ragazza tranquilla".

Peccato che la conosco da quindici anni, e ormai so meglio di chiunque altro che è una scassa palle assurda.
È tranquilla soltanto quando dorme, e manco.
I calci che sferra sono impossibili da schivare!

La scuoto leggermente, per evitare di passare subito alle maniere forti.
Vedo ridacchiare Lilia e Emma, e gli rivolgo uno sguardo disperato.

«Prova a scuoterla più forte» dice Emma, cercando di compatirmi.

Vi prego, aiutatemi!

La scuoto un po' più forte, cercando di farla svegliare, ma indovinate? Non è servito a un cazzo.

Perdo la pazienza, allora decido subito di passare alle maniere forti.
Con un colpo di bacchetta faccio comparire dei fuochi d'artificio, che dopo qualche secondo le esplodono vicino alle orecchie.

«MA PORCO MERLINO! CHE SUCCEDE QU-.. MALFOY!»

Mi urla contro facendomi schiattare dalle risate, è così carina quando si incazza, sembra un coniglietto agitato.
Inizia a rincorrermi per tutto il dormitorio, lanciandomi numerosi schiantesimi, che chissà come, riesco a schivare sempre.

Quando la vedo abbastanza affaticata, la prendo per le spalle e la poggio contro il muro.

«Mi hai svegliata, non riesco a schiantarti, mi spieghi che cosa cazzo vuoi!?» urla liberandosi dalla mia stretta.
«Scema, ci sono le selezioni. Vieni ad aiutarmi sì o no? Altrimenti ti sbatto fuori dalla squadra!» urlai.

Mi persi a guardarla mentre mi diceva che posso benissimo ammettere che è una fantastica cacciatrice e che ho bisogno di lei in squadra.

Comincia a misurare a grandi passi la stanza; «Quindi! A meno che tu non voglia scegliere quel dannato portiere da solo, devi ammettere che sono bravissima e che hai bisogno di me in squadra!» dice poi.

Sbuffo, facendo roteare gli occhi, poi mi affretto a rispondere «Okay, lo ammetto. Hai davvero talento e ho bisogno di te. Adesso, per favore! Vieni ad aiutarmi con le selezioni!?»

«Metto la divisa e arrivo, aspettami fuori.»

Sospirai, per fortuna si era decisa a venire.
Mi precipitai fuori, aspettando e sperando che non ci mettesse troppo.

«Dracuccio!» mi sentii chiamare da dietro, dei passi delicati si stavano avvicinando sempre di più a me.
Mi voltai, e vidi Pansy.

Merlino, portatemi via da qui, vi prego.
Okay, abbiamo scopato più volte, ma ciò non significa che deve continuare a starmi alle calcagna ogni santissimo giorno!

«Che cosa vuoi, Parkinson?» chiesi esasperato, facendo roteare gli occhi.

«Mh, niente. Soltanto: se dopo gli allenamenti avessi voglia di.. beh, venire nella mia stanza, sarò lieta di dirti di sì» disse, mettendo la mano su uno dei miei pettorali, facendola scendere sempre più giù.

La tolsi immediatamente, odiavo quando mi provocava in questo modo.
«Va bene, Parkinson» mi affrettai a rispondere.

Vidi Ashley uscire dalla sua stanza con la scopa in mano e la divisa della squadra, aveva raccolto i suoi capelli in una coda.

Certo che, se non la conoscessi da così tanto tempo e non fosse come una sorella -una sorella rompipalle- probabilmente ci farei un pensierino.
Ma che cazzo sto dicendo? Forse sono troppo stanco.

«Quindi passerai la serata dalla Parkinson?» chiese seccata.

Aveva sentito tutto? Questa ragazza è incredibile.

«Ehm, cosa? In realtà non lo so, è troppo appiccicosa..»
«Troverai mai una ragazza seria? Secondo me rimarrai single a vita» borbottò accelerando il passo.
«Sai? In realtà non credo proprio, no. Non solo fatto per le relazioni serie, cose smielate come dire "ti amo" non fanno per me» risposi.

Certo che era strano affrontare certi discorsi con lei, voglio dire, è praticamente mia sorella, non mi piace parlare di sesso e altre cose del genere con lei.
Anche se, devo ammettere che quando si imbarazza e davvero carina.

Arrivammo al campo, c'erano quattro ragazzi che si erano candidati per il ruolo di portiere, erano praticamente uno più rincoglionito dell'altro.

Per i due cacciatori e il battitore ci misi tipo.. tre quarti d'ora a sceglierli, non erano poi così male, per fortuna.
Ma per il portiere, un inferno.
Uno più stupido dell'altro, soltanto un certo Lucian Williams del sesto anno sembrava essere bravo, quindi, mi affrettai subito a scegliere lui.

Era l'unico che riusciva a parare il tiro forte e deciso di Ashley.

«Bene, state fermi adesso! Ashley, vieni qui!» urlai.

La vidi scendere tranquillamente dalla sua scopa, venendomi in contro correndo.

«Spero che tu scelga Williams, è l'unico che riesce a parlarle tutte!» sussurrò.
«Esatto. Hai visto Crabbe? Mi avrà pregato duecento volte di prenderlo come portiere, e non ne ha parata nemmeno una!»

Andai al centro del campo, tutti si sistemarono attorno a me ed Ashley, e io rivolsi a tutti uno sguardo autoritario.

«Bene, congratulazioni ai nuovi cacciatori e al nuovo battitore. Williams, tu sarai il nuovo portiere. Primo allenamento vero e proprio sabato, alle quattro di pomeriggio.»

Vidi Ashley alzare gli occhi al cielo, probabilmente era seccata dal mio tono autoritario.. vuol dire che lo farò più spesso.
Adoro farla incazzare.

La vidi voltarsi per andare via, ma quando tutti gli altri se ne andarono, la presi per un braccio, tenendola da sotto il mento, costringendola a guardarmi.

«Che vuoi, ancora?» chiese seccata, cercando di liberarsi dalla mia stretta.
«Dai andiamo! Ammettilo che ti piaccio almeno un po'. Riesco a percepire la tua voglia fremente di baciarmi..» dissi avvicinandomi sempre di più.

«Malfoy..» ansimò, avevo iniziato a baciarle dolcemente il collo, tanto per stuzzicarla un po'. Era stupendo vederla in imbarazzo, era troppo orgogliosa per ammettere che le piacesse; «Staccati.»

Mi spinse leggermente e smisi di baciarla, poi sussurrai «Beh, se è questo che vuoi..»

«Così giochi sporco, non riuscirai mai a farmi cadere ai tuoi piedi. Non sono come le altre.»

«Certe volte giocare sporco aiuta..» dissi lasciandola definitivamente.

Ridacchiò leggermente, poi si voltò e andò via.
Chissà quando cederà..













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ehilà! come state?
io abbastanza bene, non mi lamento.✨

oggi –anche se già lo conoscevate suppongo– avete conosciuto Draco, in effetti ho un po' modificato il suo carattere, ma poi vedrete.

avete conosciuto il suo punto di vista verso Ashley, e presto conoscerete anche altri personaggi.
ne mancano ancora molti, ma presto vedrete!

ad ogni modo, vi è piaciuto il capitolo? fatemelo sapere qui sotto con una stellina e un commento, se vi va.
ora io vado!
baciii

dali✨

𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮. Where stories live. Discover now