𝑻𝑯𝑬 𝑵𝑰𝑮𝑯𝑻 𝑨𝑻 𝑩𝑳𝑨𝑪𝑲 𝑳𝑨𝑲𝑬.

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Draco.

È passato quasi un mese da quando Ashley sta con lo sfregiato, e penso che non sia necessario dirvi che ogni giorno che passa, il mio fastidio aumenta sempre di più.
Sono sempre stato geloso di Ashley, soprattutto dopo il terzo anno, e dopo quello che le ha fatto quel coglione di Diggory. Quanto lo detesto.

Ho passato la notte da Astoria per distrarmi, non riuscivo a resistere un giorno di più al solo pensiero che Ashley potesse andare a letto con Potter.

Che cosa assurda.
Ashley, cazzuta, arrogante e acida, sta con Potter, QUEL POTTER.
Non la capirò mai, questa ragazza è incredibile.

«Ha detto che andava al Lago Nero con lui, stasera. Ma vi prego, lasciatela in pace! Vi sembra stupida?» dice disperata Lilia mentre ci dirigiamo in Sala Grande, per la cena.

«Lasciatela stare un cazzo, lei e Potter al Lago Nero, di sera, anche no!» sbotta Adrian sedendosi accanto a me, al tavolo dei Serpeverde.

«Ragazzi, avete rotto. Non la lasciate respirare per mezzo secondo, volete capirlo o no che siete pesanti? Ashley non è stupida, sa badare a sé stessa! Adesso lasciatele vivere la sua vita in pace!» urla Bonnie sbattendo con forza le mani sul tavolo.

Contraggo la mascella al solo pensiero che Ashley potesse andare a letto con quel coglione, stringo i pugni cercando di mantenere la calma, ma non mi risulta facile.
È da mesi che Ashley non sta più tanto tempo con noi, Potter è fottutamente geloso, ma che diavolo gli passa per la testa?

«Per ora Ashley è tanto distaccata anche con voi! Non avete la minima intenzione di capire cosa le succede? È la vostra migliore amica, eppure mi sembra che ci stiamo preoccupando solo noi!» urlo, sbattendo le mani sul tavolo.

Gran parte dei presenti si voltano a guardarci, probabilmente hanno sentito parte della nostra accesa conversazione.
Le tre ragazze si guardano scioccate, evidentemente le mie parole le avevano toccate.
Avevo ragione, era inutile dire il contrario, Ashley è praticamente mia sorella.
La vedevo diversa, distaccata e fredda, tutto questo da quando si era messa con Potter.

«Voi pensate che ci sia qualcosa sotto?» chiese Emma guardando in basso.
«Secondo me sì. Ashley non ha mai fatto così, è sempre stata solare, adesso è tutto il contrario» rispondo io giocherellando a caso con i miei anelli.

«Che facciamo?» chiese Ryan incrociando le braccia al petto, con fare sospettoso.
«Secondo te? Andiamo al Lago Nero e andiamo vediamo cosa succede!» sussurra Jasper cercando di non far sentire a nessuno la nostra accesa conversazione.

Ci alziamo dal tavolo tutti insieme, attirando l'attenzione di molti studenti, che ci guardano completamente confusi.

«Secondo te cosa sta facendo quel demente ad Ashley?» chiesi sussurrando ad Adrian, che era –ovviamente– più nervoso di me.
«Avrei delle teorie, spero solo di sbagliarmi» risponde scuotendo la testa.

Era proibito uscire da scuola dopo l'orario del coprifuoco, ma infrangere le regole per una buona causa ogni tanto, non guasta mai.
Io e Ashley ci detestiamo, certe volte, anzi.. direi la maggior parte del tempo, ma basta anche soltanto immaginare che qualcuno possa farle del male per farmi sciogliere le viscere.

Arrivati al Lago Nero, la prima cosa che sentiamo sono dei singhiozzi provenienti da vicino la riva.
Ci nascondiamo dietro un cespuglio, cercando di non fare il minimo rumore, per sentire tutto quello che succede.
Dai buchi nelle foglie intravedo Ashley, accovacciata con la testa fra le gambe, completamente concentrata a piangere.

«S-sta piangendo.. ma perché?» sussurrò Bonnie mettendosi le mani davanti la bocca.
Le misi una mano intorno alla spalla, per sostenerla.
Le ragazze negli occhi avevano le lacrime, quanto era brutto vederle così.

𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮. Où les histoires vivent. Découvrez maintenant