𝑩𝑬𝑭𝑶𝑹𝑬 𝑻𝑯𝑬 𝑸𝑼𝑰𝑫𝑫𝑰𝑻𝑪𝑯 𝑴𝑨𝑻𝑪𝑯.

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Ashley.

Mi ci è voluto un po', ma sono tornata io, più o meno.
Sto molto meglio, queste settimane sono state un po' dure, sono stata l'argomento principale dei pettegolezzi ad Hogwarts, sapevano tutti quello che mi era successo.

Avevo addosso lo sguardo di tutti, ma non mi interessava nulla, ormai era tutto passato, sto bene e non ho intenzione di ripensare a quei momenti orribili.

Sono ritornata a sorridere e a rompere le palle come facevo prima, a rubare felpe e a divertirmi, a dormire con quei quattro scemi e a passare le giornate con le mie migliori amiche.
Harry.. Harry era stato sospeso, per qualche settimana, non so di preciso quanto e non ho intenzione di saperlo, non mi interessa.

È iniziata un'altra settimana e mi sto dirigendo verso la Sala Grande assieme a Lilia, che attualmente è di buon umore sia perché sono tornata ad essere quella di sempre, sia perché beh.. Cormac McLaggen vuole incontrarla ad Hogsmade oggi pomeriggio.
Non credo di averla mai vista sclerare in questo modo, è veramente uscita pazza per quel Grifondoro muscoloso.

«Io, lui, oh buon Merlino! Sto per morire di infarto!» urla scuotendomi dalle spalle.
«Ehy, calmati! Vedrai che andrà bene, hai detto tu stesso che quelle voci sulla sua presunta ragazza non erano vere, no? Quindi non c'è motivo di turbarsi!» dissi ridendo sotto i baffi.

Arrivate in Sala Grande, vedo lo sguardo divertito di mio fratello che mi guarda, con un sorriso a trentasei denti stampato sulla faccia.

«Wow, cos'è tutto questo buon umore oggi?» dico ridendo, servendomi velocemente del bacon.
«Scema, siete in testa alla classifica» dice poi, ammiccando a Draco e Ryan che erano seduti di fronte a noi.
«Di che parli? Che classifica?» chiesi senza capire, forse il mio cervello deve ancora ricollegarsi alla realtà.
«Pronto Ashley! La classifica di quidditch!»

Oh cazzo, seriamente?
Non siamo in testa alla classifica di quidditch da anni, siamo sempre stati secondi!
Sobbalzo appena sento quelle parole, mi va di traverso il succo di zucca che stavo bevendo.

«COSA? Non siamo in testa alla classifica da anni! Oh Salazar! È tutto fantastico!» urlo mettendomi le mani davanti la bocca.
Incrocio per un attimo lo sguardo compiaciuto di Draco, cazzo, ma quanto può essere montato?

«Ovviamente è merito mio» dico con convinzione, facendo ridacchiare leggermente Jasper.
«Poi sono io quello egocentrico, giusto?» risponde il biondino mordendosi il labbro inferiore.

Cazzo, è così dannatamente sexy!

...

Perché l'ho pensato? Il mio subconscio non collabora per niente!
Cerco di non guardarlo, soffermandomi su altro, peccato che nemmeno il mio senso visivo collabora.
I miei occhi si soffermano sulle sue mani, e non so come mi sento avvampare.
Eccole lì, le due palline rosse che spuntano sulle mie guance ogni volta che mi imbarazzo.

Ormoni di merda.

Perché cazzo reagisco così ogni volta che lo guardo?
E poi, il suo sguardo sexy non aiuta completamente! Sembra che sia capace di leggermi nel pensiero, perché appena cerco di ricollegare il mio cervello –ormai andato in fumo– alla realtà, lo vedo ghignare e farmi un piccolo occhiolino.

Perché sono così orgogliosa? Grazie papà, per avermi trasmesso questa cosa.

«Sai che oggi pomeriggio ci sarà la partita, vero? Te la senti di giocare? Abbiamo bisogno di te contro i Corvonero!» dice dopo un po' Draco, facendo un sorriso malizioso.

Ma davvero? Me lo chiede anche? È ovvio che ho intenzione di giocare, quando c'è una partita di quidditch sono la prima a partecipare sempre, anche con la febbre.
Dico davvero, è una cosa che ho già fatto, sono molto competitiva, non mi lascio di certo abbattere facilmente.

«Ma davvero? È ovvio che gioco!» dissi ghignando.
«Bene, abbiamo la vittoria in mano allora» disse Draco sorseggiando il suo succo di zucca, senza distogliere lo sguardo da me.

Mi sento avvampare leggermente, di nuovo.
Vedo Bonnie ridacchiare, evidentemente divertita dalla mia faccia imbarazzata.

«Ti incenerisco le ovaie o pensi di riuscire a placare i tuoi ormoni da sola?» borbotta avvicinandosi al mio orecchio.
«Stà zitta scema, non è di certo colpa mia se è così dannatamente sexy!» borbotto arrossendo.

Mi sento avvampare, porco Merlino, perché deve essere così figo? Se fossi meno orgogliosa e fossi completamente un'altra ragazza, giuro, gli salterei addosso.

«Ashley? Ehy? Quindi ci sarai alla partita?» dice il platinato dopo qualche secondo, passandosi una mano nei capelli.
«Sì, idiota. Ci sarò» dissi sorseggiando il mio caffè.

Lo odio, forse.

«È tardi, andiamo a lezione, altrimenti Piton ci uccide» borbotta Lilia tirandomi per un braccio.
Sbuffo sonoramente, detesto Pozioni, ma devo andare per forza, quindi a fatica mi alzo dal tavolo e mi dirigo insieme alla mia migliore amica, verso l'aula di Pozioni.

Ryan.

Draco e l'ansia sono migliori amici a quanto sembra, oggi abbiamo la partita contro i Corvonero e lui ed è mezz'ora che fa avanti e indietro per il dormitorio.

«Draco! Porco Merlino, smettila. Vedrai che andrà bene! Non c'è bisogno di fare così, mancano ancora due ore passate alla partita!» urla Ashley alzandosi e gesticolando con le mani.

Io e Ashley non abbiamo un vero e proprio rapporto, eppure la voglio un mondo di bene.
Ci credete? Una volta da bambini ha provato a schiaffeggiarmi, e aveva solo quattro anni.
Quella notte al Lago Nero, mesi fa, i pugni che diedi a Potter forse non li avevo mai dati in vita mia.

Non sono affatto un tipo violento, per quanto possa fumare e bere, ma non mi piace per niente la violenza.
L'unica volta a cui diedi un pugno a qualcuno fu al terzo anno di Emma, quando Diggory le diede un.. ah ma perché ne sto parlando?
Io e Emma siamo solo amici, nonostante sia così fottutamente intelligente, bella, con quei due occhi azzurri che porca miseria sono due cazzo di oceani..

Oh merda, ma che sto dicendo!?

Ehm, stavamo dicendo, la partita, sì. La partita, contro i Corvonero, tra due ore.
Draco è completamente in ansia, sta facendo avanti e indietro per la stanza da mezz'ora e Ashley non lo sopporta più, come sempre.

Oh Salazar, ma perché sto pensando cose strane?
Emma è una ragazza stupenda, non posso di certo negarlo, è sempre stata dolce con me, mia madre è addirittura convinta che un giorno finiremo insieme, e quando dico insieme intendo.. avete capito? Insieme!

«Ryan? Ci sei oppure stai pensando alla prossima ragazza da scopare?» ridacchia Draco apparentemente infastidito.
«Eh? Ma che diavolo vuoi? Sto bene. E per tua informazione non ho voglia di scopare nessuno!» urlo infastidito.

Vedo Ashley ridere sotto i baffi, stendendosi sul letto di Draco con nonchalance.
«Mh, ad Emma non ci pensi?» disse poi, portandosi velocemente alla bocca una delle mie caramelle Mou.

Sentii le mie viscere contrarsi, ma che diavolo mi prende?
«Ma sei scema? Io ed Emma? Siamo migliori amici dalla culla cazzo! Come potrei mai mettermi con lei!?» dissi gesticolando a caso con le mani.

Spero solo che tutte queste paranoie gli passino.

















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ehilaa❤️
come state? spero tutto bene!
sono tornata con un altro capitolo, e finalmente avete conosciuto forse uno dei personaggi più divertenti della storia, Ryan Gosling!
un amico di Ashley e il migliore amico di Jasper.

è il vero e proprio re della festa, dove c'è lui c'è sballo.
e quando dico sballo, intendo in tutti i sensi.
(scusate se il capitolo è abbastanza corto.)

ad ogni modo, vi è piaciuto? fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e se vi va lasciate una stellina.
baciii

dali✨

𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮. Donde viven las historias. Descúbrelo ahora