[𝖢𝖮𝖬𝖯𝖫𝖤𝖳𝖠]
in revisione ---->
𝚆𝙷𝚈 𝙼𝙴 （だ畏ス）
Due ragazzi che si incontreranno per caso e che cambieranno l'uno la vita dell'altro. ☕︎
ʏᴀᴏɪ
ʙᴏʏ×ʙᴏʏ
ᴛᴏᴅᴏᴅᴇᴋᴜ
{29.12.20 - 28.04.21}
~𝘚𝘩𝘰𝘰
Mi svegliai sbattendo più volte le palpebre, per quello che ero riuscito a dormire non mi capacitavo ancora di quel sogno. Mi misi a gambe incrociate sul futon, guardavo la porta scorrevole chiusa, bianca con una striscia verde, con occhi persi.
La mia mente era persa nei suoi pensieri, mi sentivo in colpa per quello che era successo, avevo trattato in un modo orribile Shoto, sapevo che lo sapeva anche lui, peró non aveva perso la pazienza e glien'ero grato.
"Izuku?" Sentii la sua voce addormentata, gli occhi stanchi puntati su di me. Non mi voltai, fu lui a sedersi accanto a me, ma non l'osservavo.
"Non ti preoccupare per quello che é successo, va tutto bene" Disse capendo subito il perché del mio sguardo vuoto. Chiudevo gli occhietti lentamente, annusavo l'odore del legno, forse non pensavo a niente.
"Ehi succede" Sussurró cercando di farsi ascoltare da me. La sua mano era appoggiata al mio polso. "Non é vero" Risposi tenendo lo sguardo fisso sulla porta.
"Mhhh" Era un lamento, appoggió il capo sulla mia spalla, lasciandomi un bacio sul collo. "Daiii" Continuó mordocchiandomi e provocandomi un brivido. Diventai leggermente rosso, ridacchiai buttandomi all'indietro sul futon.
Lui mi guardava con un sorriso a trentadue denti, gli occhi illuminati dal sole, i capelli spettinati, la T-shirt stropicciata. Gli sorrisi anch'io, le gote arrossate.
Si mise sopra di me, baciandomi e facendo intrecciare le nostre lingue. Le sue mani candide sfioravano il mio collo, il mio corpo contro il suo. Ci staccammo per riprendere fiato, non facevo altro che sorridere.
"Shoto" Dissi per chiedergli un cosa. "Posso mettermi una tua felpa?" Chiesi un pó imbarazzo, lui si alzó da letto avvicinandosi all'imponente armadio. "Quale vuoi?" Fece divertito, mostrando le sue milioni di felpe di qualsiasi genere.
Ridacchiai alzandomi dal futon e raggiungendolo. Osservavo quei felponi quasi fossero vestiti da comprare. "Non sono bravo a prendere decisioni" Ammisi grattandomi la testolina.
Alla fine fu lui a prenderne una, color grigio-nero, con cappuccio e, ovviamente, esageratamente grande per me. La indossai mostrando il mio più grande sorriso. "Ti sta divinamente" In quel preciso momento qualcuno suonó al campanello.
Ci guardammo entrambi confusi, lo seguii mentre ci dirigevamo all'ingresso. Sulla porta non c'era lo spioncino, quindi il più grande la aprí senza controllare.
Davanti a noi la figura di una ragazza, capelli bianchi e alcuni ciuffi rossi, occhiali, occbi tra l'azzurro e il grigio. Trovavo una certa somiglianza tra lei e il mio ragazzo. Da lontano una figura eccitata sbraitava correndo.
"SHOTOOOOOOO!" Una ragazza con capelli biondi, dei bon bon, denti un pó aguzzi e una tuta simile a quella di Sailor Moon. Aveva un'aria molto felice ed entusiasta.
Si fiondó tra le braccia del mio ragazzo, lasciandomi perplesso e spiazzato. Okay forse ero anche un pó geloso, ma quelli erano dettagli insignificanti.
"T-Toga? Fuyumi?" Fecr sconvolto con ancora la ragazza aggrappata a lui. "Che ci fate qui?" La ragazza dai capelli biondi fece una faccia triste. "COMEE? Non sei felice di vederci?! Dabi mi ha detto che eri quii!" Disse entusiasta la biondina.
Si staccó da lui, grazie al cielo, e si mise affianco all'altra ragazza, quella che somigliava molto a Todoroki. "E TU CHI SEIII?!" Continuó la ragazza, direi un pó svitata, puntandomi il dito contro.
"Toga non fare cosí!" La rimproveró l'altra, sembrava molto più tramquilla di Toga. "I-io" Balbettai non sapendo come rispondere. Todoroki mi diede un'occhiata tranquillizzante, sentii un urlo sfegatato da parte della bionda.
"OMMIODIO! TU SEI DEKUUU!!" Ma perché era cosí iperattiva? Avrei dovuto prepararle una camomilla per tranquillizzarsi. "I-io si, sono io" Balbettai grattandomi la testa.
"AAAAAAAAAAA DABI ME L'HA DETTO!" Mi stava spaccando i timpani, ma sembrava divertente come ragazza. "Fuyumi hai visto?! E' il ragazzo del tuo caro fratellino!" Guardó l'altra facendole una linguaccia amichevole.
Fratellino? Ha altri fratelli Shoto?
"Si ma non urlare! Sembri una pazza se fai cosí!" La rimproveró la più grande, provocando una risata da parte del più grande. Dalle gambine della ragazza dai capelli bianchi spuntó una bambina spaventata.
Aveva dei capelli color azzurrino chiaro, occhi rossi terrorizzati e un piccolo corno sul lato destro della fronte. Indossava degli Ugg e un vestitino rosso con camicia bianca.
"Eri-chan..." La chiamó Fuyumi Todoroki sorridendo. "Saluta Midoriya" Disse dolcemente la più grande. La bambina si avvicinó a me con un piccolo orsacchiotto in mano.
Che carina, é cosí piccolina
"Ciao" Fece con voce da bambina intimorita, le risposi con un sorriso tranquillizzante. Non credevo che Shoto conoscesse tutte queste persone. "V-vuoi bene a Shoto?" Mi chiese stringendo il peluche.
Io mi abbassai alla sua altezza, i tre ragazzi mi guardavano a bocca aperta. "Ovvio che gli voglio bene, tanto" Gli toccai il nasino con un dito facendola ridacchiare. Le sue gote erano arrossate.
Si fiondó tra le braccia del mio ragazzo, lui la prese in braccio stringendola a sé. "Mi sei mancato" Disse la piccolina facendo cadere a terra l'orsacchiotto con gli occhi di bottone.
E' la scena più carina che abbia mai visto in vita mia.
"Anche tu, piccola" Le sorrise dolcemente, lei scese e corse dentro casa buttandosi sul divano. "Woooom! Posso vedere Mila e Shiro?" Chiese la bambina accendendo la televisone.
"Certo" Rispose Fuyumi entrando in casa con Toga. "Vi abbiamo disturbato?" Chiese la sorella del ragazzo dal capelli bicolore. Arrivammo in cucina e ci sedemmo sulle sedie in legno.
"Oh no, sta tranquilla" Rispose il mio ragazzo, iniziando a preparare un té caldo, facendo bollire l'acqua. "Alloraaaaaaaa... Dovete raccontarmi come vi siete conosciutiii!" Ordinó la bionda, che era seduta di fronte a me.
"Ah scusami... Io sono Toga Himiko! Una vecchia amica di Shoto" Disse eletrizzata, i suoi occhi erano color miele. "Colpa di Bakugou" Ammise Shoto, alzando le mani in alto e rispondendo alla domanda della ragazza.
"Uuuuu non pensavo che fosse stato Katsuki!" Kacchan odiava farsi chiamare per nome, sicuramente se glielo avesse detto in faccia sarebbe impazzito. "Peró é stata solo casualitá" Specificai io guardandola.
"Ah sí?" Piegó la testa, tutta orecchie. "Sí, possiamo dire una fortuna?" Guardai Shoto, che scambiava sorrisi genuini a sua sorella. "Una fortuna" Ripeté spostando lo sguardo su di me.
T^T adoro
Eri é la kawaiiaggine in persona:^
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