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Mi ero addormentato, ad un certo punto avevo sentito delle voci, ma avevo cosí sonno che non riuscii ad ascoltare la conversazione e nemmeno con chi era. Forse Shoto aveva ragione, dovevo davvero dormire.

Aprii gli occhietti, trovandomi abbracciato al mio ragazzo. Lui stava dormendo beatamente, le labbra socchiuse. Arrossii leggermente, avevo dimenticato quanto fosse bello svegliarsi con Shoto accanto.

Ridacchiai sottovoce, non credevo ai miei occhi, tutto ció che amavo era accanto a me, finalmente, dopo tempo. E sí, potevano sembrare pochi giorni, ma mi era mancato come fosse ossigeno per i miei polmoni.

Avvicinai il mio viso al suo, allungai la mano verso i suoi capelli, volevo toccarlo, sfiorarlo, avevo bisogno di lui. Le mie gote si colorarono di rosso quando sentii un lamento da parte sua. Il bicolore aprí gli occhi, quegli occhi cosí profondi.

"S-scusa" Balbettai allontanando la mano. Non sapevo perché, ma il mio comportamento era uguale a quando ci eravamo appena fidanzati, quasi avessi paura di dargli fastidio.

Mi sorrise avvicinando mio viso al suo. Volevo baciarlo, volevo sentire le sue labbra sulle mie, quell'esplosione di emozioni che provavo quando mi toccava. Forse erano pensieri sbagliati, ma non potevo farne a meno.

E poi successe. Le nostre labbra si toccarono, si unirono in un bacio leggero e puro, peró mi sembrava di stare in paradiso. Arrossii violentemente non volendomi staccare da lui.

Quando il bacio finí, ci guardammo negli occhi, era la seconda volta ma non ne avevo mai abbastanza. Avrei voluto che il suo sguardo fosse solo per me, e in quel momento l'unico suo pensiero ero io.

Io e solo io. Era incredibilmente inquietante come cosa da dire, ma esageratamente romantica. Stavo esplorando ogni suo singolo particolare del viso dalla pelle bianca.

La bruciatura rosea era sempre lí, mi venne in mente la prima volta che la sfiorai. Avrei voluto passare le mie manine da bambini tra i suoi capelli lisci, avrei voluto sentire il suo respiro sul mio collo, avrei voluto percepire il suo calore sul mio corpo.

E sapevo che erano pensieri sbagliati, ma ne avevo cosí bisogno. Poggiai la testolina sul suo petto, diventando rosso come non mai e maledicendomi per quei pensieri impuri.

Lo sentii ridere, sentii la sua risata invadere le mie orecchie, sentii il suono più bello del mondo tutto per me. "Mi sei mancato, piccolo" La sua voce, l'avrei ascoltata giorni e notte senza interruzione, sarei rimasto sveglio tutta la notte a guardare le stelle, con lui al mio fianco che puntava la mano al cielo e faceva superstizioni.

"Anche tu" Ammisi con voce buffa nascondendo ancora di più il mio viso. "E' venuto qualcuno?" Chiesi per accertarmi di chi fossero quelle voci. "Oh-ehm... Mia madre" Alzai la testa stupito di quelle parole.

La signora Rei aveva visto suo figlio, si erano parlati mentre io... Stavo dormendo?! Come?! Com'é potuta accadere una cosa del genere?! Peró gli sorrisi, quasi a voler dire che era tutto okay.

"Abbiamo parlato" Disse Todoroki senza emozioni, stortai la testa, ma il rumore di una porta che si apriva mi fece prendere un infarto. "Oi oi oi" Disse Bakugou entrando gloriosamente nella camera d'ospedale.

"Allora bastardo a metá?!" Fece con la sua voce squillante e impertinente. Era del tuto un'altra persona rispetto ai giorni in cui Shoto stava male. Anche lui era preoccupato, ma allora perché si comportava cosí?

Orgoglio. Stupido stupidissimo orgoglio.

"Giusto qualcosa di rotto" Rispose il mio ragazzo con un tocco di sarcasmo. Io ero un pó spaesato, no  sapevo com'era il loro rapporto, magari parlavano sempre cosí, prendendosi in giro.

"Hai fatto prendere un bello spavento a tutti, Shoto" Disse con voce seria, appoggiadosi al muro e incrociando le braccia, teneva la testa bassa, era da tempo che non lo vedevo cosí.

"Lo so, Katsuki" Rispose, senpre seriamente, il mio ragazzo. "Oi" Lo chiamó l'altro di fronte a noi. "Non chiamarmi per nome" Udii il suo risolino nascosto da un sorriso colpevole.

"E tu non darmi ordini, giá che ci sei" Era la solita battuta del biondo, evidentemente lo aveva fatto apposta per provocarlo. "Sei davvero un bastardo" Lo guardó con la coda dell'occhio Bakugou.

"Grazie, anche io ti voglio bene" Kacchan spalancó gli occhi confuso, avevo afferrato il concetto, ma forse era stupido perché Shoto aveva detto "ti voglio bene" a uno come lui. O almeno, era quello che pensavo.

"Senti... Vai a dire ti amo al tuo ragazzo!" Esclamó il biondo ciclato, inziando a camminare verso la porta d'uscita. "Mhh come sei permaloso" Lo provocó il bicolore con un sorriso quasi irritante.

In cambio ricevette un dito medio, mentre Bakugou era girato di spalle. "Wow... Sono appena risorto e questo é il tuo modo di salutarmi?" Potevo confermarlo, Shoto era del tutto un'altra persona con Kacchan. In base alla persona si comportava in modo diverso. Non sapevo se fosse una cosa positiva o negativa.

"Neanche un abbraccio?" Mi venne in mente il nostro primo incontro, era avvenuto cosí. Risi mentalmente, ma era incredibile rivivere questo deja vu. "Tsk" Rispose Bakugou con il suo solito modo "gentile" di fare.

"Mh. So che ti piacerebbe" Stavo quasi per scoppiare a ridere, era entusiasmante assistere ad una scena cosí comica tra due migliori amici. Sí, perché si definivano migliori amici, questo era ovvio agli occhi di tutti.

"L'importante é crederci" Il biondino si voltó con un volto colpevole, un'espressione sarcastica e irritante che faceva ridere. "Sempre" Shoto lanció un bacio volante al ragazzo di fronte alla porta, aveva un sorrisino sul volto.

Io rimasi scioccato nel vedere che Bakugou aveva afferrato l'aria, come fosse il suo bacio. "Sei un vero scemo" Ridacchió Bakugou aprendo la porta della stanza, peró, con nostra sorpresa, entrarono Denki e Kirishima sorridenti come non mai.

"Oi Kacchan" Lo salutó il mio migliore amico con un sorriso dolce, Eijiro lo fulminó con lo sguardo. Kaminari gli chiese scusa con lo sguardo, mi piaceva il loro rapporto, sembravano amici da una vita anche se non era cosí.

"Todoroki!" Esclamó sorridente Pikachu venendoci incontro. "Come stai?" I suoi sorrisi erano contagiosi, non sapevo il perché, ma quando sorrideva mi veniva voglia di sorridere e mi metteva in un mood contento e spensierato.

"Bene adesso, grazie" Gli rispose cortesemente il mio ragazzo. "E' colpa tua se hai fatto stare male Baku" Se ne uscí il rosso, ricevendo uno sguardo di fuoco dal suo ragazzo. "Cazzo capelli di merda!" Lo rimproveró il biondo, mettendo su un teatrino niente male.

"Mh lo sapevo" Disse il bicolore con voce leggera, forse lo avevo sentito solo io visto che ero accanto a lui. Tutto sembrava essere tornato come prima e ne ero davvero felice.

YEEEEEEE

io felicia be like:

Adoro l'amicizia tra Bakugou e Todoroki scusatw- sono troppo bellini come best friends e si comporterebbero sicuramente cosí i- (;´༎ຶٹ༎ຶ')


Secondo me é quello che direbbe Shoto, ovviamente riferendosi a Deku owo

Ma perché amo cosí tanto la Tododeku? Ceh spiegatemelo✨👄✨

Basta vi amo, troppe letture *nosebleeds* *cries in bi*

Quell' oi Kacchan di Kaminari é tipo troppo bello, Denki is so pure I can't- 😩✋

~oi Kacchan

𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora