WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)

22-Un solo segreto e tanta gelosia...

"Altre due ore ci separano dalla libertà" sospira Beth felice " tre lunghi mesi di relax" aggiunge "sole e mare. Già immagino la sabbia dorata sotto ai piedi e il mare azzurro come il cielo"aggiunge sognante.
"Quindici giorni di relax a Tulum, sempre insieme 24 h su 24" aggiunge Jemi stringendosi con forza al mio braccio.
"Senza genitori" ridacchio divertita.
"E senza fidanzati tra i piedi" dice Jemi guardando divertito le espressioni non molto felici di noi ragazze.

L'idea di separarmi per un mese intero da Logan non mi piace per niente, ma come da tradizione, ogni estate le prime due settimane di agosto le passo in vacanza con i miei nonni, mentre le ultime due con i miei genitori. Quest'anno partiremo prima per l'Italia e poi ci sposteremo in Grecia, non vedo l'ora di visitare l'Italia e in particolare Roma, dove è nata la mia mamma.

Entriamo a mensa e l'odore di pizza mi fa brontolare lo stomaco. Adoro il venerdì, "Il pizza day".
Prendiamo i vassoi e ci mettiamo in fila.
"Un pezzo di margherita e uno con le patatine"
dico gentilmente.
"Coca o acqua?" chiede la bidella.
"Acqua grazie" dico e lei mi sorride.

Ci accomodiamo al nostro solito tavolo e dopo poco prendono posto accanto a noi Dawson e Aron.
Mi guardo intorno e come una calamita il mio sguardo è catturato da un paio di occhi mi osservano furiosi.
Mi stringo nelle spalle e lui distoglie lo sguardo.
Uff spero tanto che Logan non si arrabbi con me!!!

"Non credevo che dopo la rottura di Lara e Aron fossimo ancora degli sportivi" esordisce Jemi facendomi andare l'acqua di traverso.
"Hai un tatto invidiabile" ridacchia Beth.
" Volevo pranzare con la mia sorellina" dice Dawson e quando mi giro a guardarlo noto che lo sguardo di Aron è fisso su di me, mi guarda in un modo così intenso, ma la sua espressione è così impassibile che non riesco a decifrarla, distolgo lo sguardo da lui e inizio a mangiare.

Voglio finire il prima possibile per alzarmi da questo tavolo, mangiare sotto lo strano sguardo di Aron e lo sguardo furioso di Logan non è il massimo.
Mangiamo in silenzio, nessuno dice una parola e questo rende la situazione ancora più tesa e imbarazzante.

"Lara" urla Amber alle mie spalle.
Ingoio rumorosamente, Dio ti prego fa che non abbia scoperto nulla e che soprattutto non faccia una scenata, non qui e non in presenza dei miei fratelli.
Logan si volta in allerta, lo osservo di sfuggita prima di concentrare la mia attenzione su Amber.

"Le cheerleader non mangiano la pizza" dice con fare civettuolo e un sospiro di sollievo fuoriesce dalle mie labbra.
"Fidati Amber, Lara non ha bisogno di fare la dieta. È un pozzo senza fondo eppure guarda che fisico" interviene Beth lasciando Amber di stucco.
Ben ti sta, stronza!!!!
"Questione di fortuna" dice stizzita dileguandosi alla svelta.

"Grazie Beth" dico sorridendogli.
"È la verità" dice Aron lasciandomi di stucco " hai un fisico fantastico" aggiunge sorridendomi.
"Grazie" dico gentile per poi alzarmi.
"Ci vediamo a lezione" dico e lasciando i miei amici con il volto confuso mi allontano dalla mensa.

Cammino verso i bagni quando sento dei passi alle mie spalle, mi volto e lui è dietro di me.
Il mio cuore esplode di gioia.
Avanza svelto nella mia direzione per poi appoggiare il suo braccio sulle mie spalle e condurmi verso i bagni di servizio, poco distanti dalla mensa.
Entriamo in quello riservato ai bidelli, l'unico che puó essere chiuso a chiave e l'unico a non essere usato a quest'ora.
La mia schiena sbatte rumorosamente contro la porta e le labbra di Logan si incollano alle mie in un bacio lento ma carico di passione.

"Che voleva quello stronzo?" sussurra con voce roca e nervosa.
"Perchè gli hai regalato uno dei tuoi splendidi sorrisi" sbuffa appoggiando la sua fronte alla mia.
"Niente Logan, mi ha fatto un complimento e l'ho ringraziato" dico senza distogliere il mio sguardo dal
suo.
"Complimento?" chiede baciandomi ancora.
"Nessuno puó fare complimenti alla mia ragazza" aggiunge e il mio cuore si scioglie come neve al
sole.
"La tua ragazza?" chiedo mordendogli un labbro.
Annuisce " la mia ragazza" ripete scandendo ogni singola parola.
Rimaniamo in quel bagno a baciarci ancora un pó con la promessa che ci saremmo visti nel pomeriggio, come accade da ben due settimane.