-capitolo 32-

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<<Dabi andiamo.>> Senza che me ne rendessi conto si era già incamminato, ma dalla parte sbagliata, corsi da lui.

<<DABI! DABI!>> urlai raggiungendolo per poi prenderlo per il braccio mentre respiravo a fatica per via del fiatone.

<<Tutta questa corsa per orgasmare vicino a me?>> Fece un ghigno malizioso, <<s-sta zitto idiota!>> Gli tirai un delicato schiaffo dietro la testa.

<<comunque... Stai andando dalla parte sbagliata, lì c'è un esercito, che difende la villa, probabilmente, dove c'è quella droga, prima ho visto uno sgabuzzino mentre mi mostrava la villa, proviamo ad entrare lì?>> Cercai di riprendere fiato perché avevo parlato troppo velocemente.

Mi resi conto dopo di essere ancora attaccata al suo braccio, mi separai subito, <<una domanda? Perché cazzo mi sono messo lo smoking se nessuno può vedermi? Magari c'erano anche delle bellissime ragazze che potevo portare a letto, peccato mi sarei divertito...>> Eccolo qua il lato di Dabi molestatore.

Il corvino è un ragazzo molto, decisamente, pervertito e donnaiolo, qualunque ragazza lo guarda cade ai suoi piedi, forse perché sa flirtare? È bello? Ci sa fare a letto? Non lo so, sinceramente neanche io so a cosa pensano, chissà a quante ragazze ha spezzato il cuore, ma che alla fine ha solo usato, in realtà c'è lo vedo molto in questo ambito...

<<Senti donnaiolo, andiamo và>> lo presi per il colletto e lo trascinai nello sgabuzzino, <<ma non ho detto di essere triste di avere te>> ecco che ora flirta con me, non è il momento, o la missione andrà a fanculo.

<<We senti, se riusciamo a finire in tempo la missione ti lascio mezz'ora di tempo da passare come puttaniere, ma non flirtare con me e concentrati nella missione>> avevo aperto la porta, e seguita da lui entrai.

<<Uf, ho voglia di scoparmi qualcuno, che abbia le tette magari, quindi non te->> iniziò a cercare nelle scatole, <<beh scusami se non ho due cazzo di mongolfiere, finte, aggiungo, sul petto. Che poi per la mia età avere una terza non è poco.>> realizzai dopo di aver appena detto la taglia del mio reggiseno.

Si mise a ridere in modo compiaciuto e fiero di se, <<non dirmi che... Era tutta una tattica per sapere la misura del mio reggiseno?...>> mi girai da lui incredula, <<perspicace la ragazzina eh!>>  mise a posto la scatola che aveva in mano.

<<Ma... Ok, bella mossa, lo ammetto, però vorrei ancora capire perché tutte vengono a letto con te>> trovai una scatola enorme, possono entrarci almeno 3 persone, è vuota, potrebbe essere un buon nascondiglio, ha pure due buchi per respirare.

<<Ci sei stata pure te, e più di chiunque altra ragazza->> aveva borbottato questa frase a voce bassissima, ma stando nella stanza buia e infernale, il mio udito si è sviluppato tantissimo, molto più della norma.

<<Hai detto qualcosa?>> Feci finta di non aver sentito... Cosa vuol dire che sono stata a letto con lui? Mi ha molestata nel sogno? No non credo la mattina dopo avrebbero dovuto farmi male le gambe, o essere sporca...

Non è la prima volta che fa' riferimento al fatto che io e lui in passato ci conoscessimo, e se fosse così? No ok, forse me lo sono solo immaginata, probabilmente devo aver bevuto pure uno o due bicchierini di alcool.

<<Secondo te cosa ci volevano mettere in una scatola tanto enorme? La droga?>> Domandai a Dabi che si stava avvicinando alla scatola per controllarla e darmi una risposta.

Sentì dei passi verso di noi, più si avvivinavano più si sentiva le loro voci, due ragazzi, di circa 19 anni.

<<Probabilmente si, grosse quantità di droga>> mi rispose Dabi osservando la rigida scatola, <<Dabi arriva qualcuno!>> Lo buttai dentro la scatola per poi entrarci pure io e chiuderla, realizzando dopo la cazzata che ho fatto.

let me be your SuperVillain// Todoroki Toya(Dabi)        ⚠️DA SISTEMARE ⚠️Where stories live. Discover now