(WRITERxDABI)
> esultò la bella ragazza dai lunghi e lisci capelli bianchi, e gli occhi color rosso sangue. Era in pensiero per il primo giorno di scuola, non aveva voglia di prepararsi, e nemmeno di conoscere nuove persone, ma doveva, era quello il...
<<il mio nome è Shinigami, ricordalo mia dolce adele>>
*
Sento le mie guance essere toccate delicatamente e dolcemente.
Il mio corpo è riscaldato da qualcuno dietro di me che mi tiene stretta al suo petto bloccandomi la vita per non farmi scappare.
apro lentamente gli occhi, la luce pian piano inizia a farsi vedere e la sfocatura se ne va piano piano.
Davanti a me c'è un ragazzo dai capelli lisci e biondi, tirati su con il gel e rasati leggermente ai lati.
Occhi color ambra che mi scrutano attentamente, cicatrice orizzontale che attraversa il naso, come la cicatrice di Iruka del mio primo anime preferito insieme a jujutsu kaisen, naruto.
Sta fumando una sigaretta mentre è seduto elegantemente vicino al mio letto.
Il suo smoking non è da meno.
/////////////// per chi non abbia capito è fatto così:
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<<Chi sei?>> mi siedo di colpo realizzando subito dopo.
Facendo questo gesto ho pure capito chi fosse sdraiato vicino a me.
Dabi era senza maglia, a petto nudo, il mio gesto lo aveva svegliato malamente.
abbassai lo sguardo su di me dato che sentivo freddo, ero in intimo e basta.
L'uomo non sembrava fregarsi delle mie condizioni mentre Dabi mi osservava le tette con un filo di rossore in viso.
Prendo velocemente il lenzuolo bianco che mi ha coperta tutta la notte per poi mettermelo sopra le tette in modo da coprirmi.
<<ho molte domande e vi conviene rispondere a tutte>> fulminai con lo sguardo il biondo per poi passare al fisico del moro.
<<wow...>> borbottai osservando i pettorali. C'era un silenzio pazzesco che mi fece ritornare nel mondo reale.
<<procedi pure>> fece un gesto elegante il biondo, lo osservai stupita, mi ricorda qualcuno ma non so chi.
<<perché sono mezza nuda?>> domandai uccidendo con lo sguardo Dabi che era ancora mezzo assonnato.
<<eri ubriaca marcia e ti abbiamo spogliata per farti respirare meglio>> rispose tranquillamente con aria pacata.
