loop |taekook|

.04.

Gli occhi mi si sbarrano e la gola si fa subito secca, come cazzo è possibile che si ricordi? La mente inizia a processare un'infinità di scuse o puttanate che potrei rifilargli ma dalla mia bocca non esce nulla.

-"ti ho fatto una domanda"- ribadisce lui severo.

-"non so di cosa tu stia parlando"- dico cercando di non balbettare.

-"ieri sera ti ho portato a letto e prima di addormentarti mi hai dato un bacio"- mi spiega e subito quel momento bellissimo torna a popolare i miei pensieri.

-"non penso proprio sia successa una cosa del genere"- nego di nuovo -"non è che hai fatto un sogno spinto su di me Taehyungie?"- la butto sul ridere.

-"non potrei mai"- e dette quelle poche parole sento il mio cuore rompersi in mille pezzi.

-"già, stai per sposarti e poi ci conosciamo da troppo tempo, sarebbe strano"- cerco di sorridere quando l'unica cosa che vorrei fare ora è tornarmene a letto e piangere.

-"già, strano"- risponde Taehyung con un sussurro, sembra quasi triste.

-"stai bene hyung?"-

-"non mi piace quando mi chiami hyung, lo sai"- dice -"è tutto così confuso nella mia testa, che giorno è oggi Kook?"- aggiunge dopo un po'.

-"c'è il pranzo di prova oggi"- rispondo solo.

-"davvero?"- mi domanda lui -"pensavo fosse già successo"- sussurra ma quelle parole arrivano benissimo alle mie orecchie.

-"sicuro di stare bene Tae?"- domando ancora.

-"sì, tutto bene"- dice solo -"ci vediamo per il pranzo allora"- e così come è arrivato se ne va lasciandomi solo con i miei pensieri.

Cosa cazzo è appena successo.

...

Per oggi decido di partecipare nuovamente al pranzo, non so perché ma ho un cattivo presentimento. Perché Taehyung si ricorda del bacio? Nessuno si ricorda mai nulla dopo che il giorno si resetta, perché invece lui sì e proprio dopo il nostro bacio doveva iniziare a ricordare.

Passo il pranzo in modo passivo, immerso nei miei pensieri e nelle mie domande, Jimin prova ad instaurare un qualche tipo di discorso ma oggi proprio non mi va. Probabilmente dopo il dolce inventerò qualche scusa e sparirò in camera, andrò a letto e comincerò di nuovo la giornata.

Ammetto di essermi stufato di questa situazione ma non ho la minima idea di come venirne fuori, sono al culmine della mia sopportazione e ora come ora vorrei solo che Taehyung si sposasse cosicché tutto ritorni alla normalità. 

Simpatico come si possa cambiare idea velocemente, fino a poco tempo fa avrei fatto di tutto per impedire questo matrimonio ora invece voglio solo tornare alla mia quotidianità. 

-"sai per caso se Tae sta male?"- la voce di Jimin mi rimbomba nelle orecchie.

-"perché?"- domando alzando lo sguardo per la prima volta da quando mi sono seduto.

-"mi sembra come spaesato"-

-"spaesato?"- ripeto.

-"sì, esatto"- conferma lui -"non l'ho visto ancora sorridere, sembra triste e non ha mangiato nulla"- 

-"forse si sta pentendo di tutto questo"- sbotto. 

-"Jungkook"- mi rimprovera serio Jimin -"potresti parlare con lui"-

-"e dirgli cosa?"- chiedo stufo -"lo convinco a fare questo grande passo, proprio io che in questo momento vorrei solo che si alzasse e scappasse via da tutto questo"-

In quel momento un rumore fastidioso cattura l'attenzione di tutti gli ospiti in sala, la sedia sulla quale è seduto Taehyung continua a strisciare lungo il pavimento e, con ormai gli occhi di tutti puntati su di lui, il mio migliore amico si alza ed esce di corsa dalla sala.

Senza pensarci due volte mi alzo anche io, pronto per correre dietro a Taehyung, ma una mano che afferra il mio polso me lo impedisce. Abbasso lo sguardo e Jimin accenna giusto un semplice no con il capo, confuso noto solo dopo la sposa che, a passo svelto, insegue Taehyung fuori dalla sala. Sbuffando ritorno perciò al mio posto.

Non rivedo Taehyung per il resto del pomeriggio ed ammetto di essere molto in pensiero per lui, stamattina mi accusa di una cosa che ho fatto ma che non avrebbe dovuto ricordare, mentre poco fa lascia il suo stesso pranzo di prova, cosa che non era mai successa in nessun altro giorno. 

Poco prima di salire in camera lo vedo chiacchierare, o meglio discutere, con la futura sposa e non riesco a trattenermi dal non origliare.

-"basta Taehyung, è un'assurdità"- dice la ragazza.

-"ma ti giuro che tutto questo è già successo"- 

-"per caso hai bevuto con il tuo amico ubriacone?"- domanda lei e in quel momento mi sento come preso in causa.

-"vuoi per caso litigare?"- chiede Taehyung a bassa voce -"mi sembrava di averti già detto che non devi parlare di Jungkook"-

-"ah già scusa"- ridacchia -"Jungkook è off limit per me"-

-"esatto"- 

-"ora torniamo di là dagli altri da perfetti e felici sposini quali siamo"- dice la ragazza prendendo Taehyung a braccetto.

...

Come al solito mi sveglio con la fastidiosa voce di Jimin che mi sgrida e mi dice di scendere per il pranzo, cosa che oggi non farò perchè non ho proprio voglia di vedere nessuno. Mi rigiro nel letto pronto ad addormentarmi di nuovo quando la porta si spalanca nuovamente.

-"Jimin altri cinque minuti poi mi preparo"- dico sbadigliando ma non ottengo risposta.

Mi volto perciò in direzione della porta ma non trovo Jimin sulla porta.

-"Taehyung?"- domando vedendo il mio amico entrare in fretta e furia dentro la mia stanza -"qualcosa non va?"-

-"tu sai di questa situazione"- dice avvicinandosi al mio letto.

-"di quale situazione stai parlando?"- domando sedendomi.

-"tutti dicono sempre le stesse cose come se stessero seguendo un copione"- dice ancora.

-"Taehyung"- cerco di farlo calmare.

-"anche stamattina è di nuovo il giorno del pranzo di prova"- dice frettolosamente e riesco a vedere il panico nei suoi occhi -"perché?"- domanda -"cosa sta succedendo?"-

-"non lo so"- dico sospirando, non mi piace affatto vederlo così -"non ne ho idea"- ripeto un'altra volta.

Poco dopo sento il caldo corpo di Taehyung avvolto al mio in un tenero abbraccio, il suo naso si ritrova vicino al mio collo e sento un leggero solletico, lo abbraccio ovviamente anche io posizionando le mie mani sopra i suoi fianchi.

-"per fortuna non sono solo in tutto questo"- dice felice.

-"no, non lo sei"- sussurro accarezzandogli la schiena.