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Penso di aver appena passato gli ultimi minuti seduto per terra guardando un punto a caso fisso sul muro. Sono sicuro che questo non sia un sogno ma sono altrettanto sicuro di aver già partecipato al pranzo di prova ieri, perciò come stracazzo è possibile che stia rivivendo la giornata appena trascorsa?

Esattamente come ieri mi vesto, esco dalla mia stanza, raggiungo il ristorante e mi siedo di fianco a Jimin.

-"sei fortunato, Tae non è ancora arrivato"- mi dice il mio amico esattamente come ieri.

-"lo so, me lo hai già detto"- rispondo sbuffando.

-"davvero e quando?"- mi domanda confuso.

Decido di non rispondere, non saprei minimamente come spiegargli tutta questa situazione. Prendo il vino e mi riempio il bicchiere fino all’orlo.

-"ehi vacci piano"- mi dice Jimin.

-"non hai idea di cosa io stia passando, ho bisogno di bere"- dico serio guardandolo negli occhi.

-"quattro anni e ci sei ancora sotto come un treno"- ridacchia lui.

-"hai già detto anche questo"- e bevo tutto il bicchiere in un sorso solo.

...

Il pranzo fortunatamente è finito, i discorsi fatti a tavola con i cugini di Tae sono stati gli stessi di ieri ed anche oggi mi hanno proposto di passare il pomeriggio al bar dell’hotel e io ovviamente ho accettato. 

Ci alziamo tutti e seguo Jimin, Namjoon e Jin fuori dal ristorante ma, ancor prima di mettere un piede fuori dalla sala, una mano mi blocca il polso. Solo dalla morbidezza di quella presa posso giurare che a fermarmi è stato Taehyung, girandomi confermo il mio pensiero e mi si blocca subito il respiro.

-"ti ho visto sovrappensiero durante il pranzo"- dice dolcemente -"come stai?"-

-"niente di che, tranquillo"- rispondo sorridendo anche se dentro di me le farfalle hanno iniziato una danza nel mio stomaco.

Ormai anche solo parlargli mi manda in completa confusione, che cosa mi hai fatto Kim Taehyung? Perché proprio a me? 

-"ho anche visto che hai bevuto molto"- dice poco dopo a bassa voce -"ora cosa fai?"- mi chiede.

-"vado al bar"- rispondo.

-"Jungkook"- il mio nome detto da lui mi fa provare una marea di emozioni.

-"tranquillo mi so moderare, sono un adulto"- sorrido.

-"non esagerare, ti ricordo che sei il mio testimone"-

-"lo so, sono solo il tuo testimone"- sussurro staccandomi dalla sua debole presa -"ci vediamo"- dico serio voltandomi per andare via.

Questa situazione ha iniziato a pesarmi sul petto quando, due anni fa, Taehyung mi ha rivelato di essersi fidanzato con una sua compagna di corso, della quale io non sapevo nulla. Ero felice inizialmente ma neanche troppo tempo dopo capii come un'altra persona avesse preso il mio posto.

Se prima vedevo Tae quasi ogni giorno della settimana, da quando si fidanzò i giorni divennero sempre meno, se prima passavamo tutti il weekend a ballare, appena arrivò lei Taehyung a ballare non venne più. Il mio migliore amico passò da essere una presenza fissa e fondamentale nella vita ad una controfigura. 

La batosta finale mi arrivò invece poco meno di un anno fa, Taehyung mi invitò a prendere un caffè e, felice come non mai nel passare del tempo con la persona che più volevo vedere, accettai senza pensarci due volte, ma appena Tae mi disse il motivo dell'incontro e del fatto che mi avesse scelto come suo testimone il mondo mi crollò addosso.

I sorrisi e le congratulazioni che gli riservai quel pomeriggio, una volta tornato a casa si trasformarono in lacrime e singhiozzi e tutt'ora non riesco a mantenere per troppo tempo il contatto visivo con lui senza scoppiare in lacrime.

Bella merda.

Di pessimo umore dopo quella conversazione mi avvio verso il bar dove trovo tutti gli altri gli con un bicchiere in mano.

-"pensavamo ti fossi perso"- disse Jimin.

-"avrei preferito"- sbuffo sedendomi sullo sgabello.

-"cosa ti porto?"- mi domanda il barman.

-"un Martini"- rispondo.

-"stavamo parlando delle amiche della sposa"- mi dice Namjoon mentre sorseggio il mio drink -"alcune sono proprio fighe, tu cosa ne pensi?"-

-"non penso niente"- dico annoiato sposando lo sguardo verso l’entrata dalla quale è appena entrato mano nella mano Taehyung insieme alla sua dolce metà.

Ruoto gli occhi stufo e in un sorso solo finisco tutto il mio Martini e subito ne chiedo un altro, percepisco che la coppia si sta avvicinando al nostro gruppo e per darmi la forza per affrontare una possibile conversazione con loro in un altro singolo sorso anche il secondo Martini finisce. 

Mi volto e noto con infinito piacere che la sposa si è fermata a chiacchierare con un gruppo di ragazze poco più lontano da noi ma Taehyung, con occhi serrati, si sta dirigendo verso di noi, o meglio, verso di me.

-"cazzo Jungkook ti avevo detto di fare basta"- mi sgrida.

-"non sei mia madre, smettila di farmi la morale ogni volta"- biascico e sento che inizia a girarmi la testa.

-"guarda come ti sei conciato"- sbuffa mettendo un mio braccio intorno alle sue spalle e l’altra mano libera si ferma sul mio fianco.

Arrossisco immediatamente -"cosa fai?"- sussurro talmente piano da non capire se quella domanda è uscita davvero dalla mia bocca o l’ho solo formulata nella mia mente.

-"ti porto nella tua stanza, sei ubriaco"- spiega iniziando a camminare.

Il tragitto verso la mia stanza mi sembra infinito e il tocco di Taehyung sopra il mio fianco mi fa accaldare sempre di più ogni volta che ci penso. Solo quando la mia schiena tocca il materasso faccio un sospiro di sollievo, Taehyung si siede sul letto, al mio fianco, e a causa dell’alcol il suo viso mi risulta ancora più bello, sì certo l’alcol, come no.

-"sei bello"- dico ormai senza vergogna.

-"ma smettila"- sorride lui.

-"e oggi ancora di più"- sussurro guardandolo negli occhi -"senti Tae so che sto per dirti qualcosa che rovinerà quasi sicuramente la nostra amicizia ma non resisto più"- l’alcol mi ha sicuramente dato troppo coraggio perché finalmente sto per rivelargli i miei sentimenti, il giorno prima del suo matrimonio, che orribile idea -"Taehyung tu mi"- tutto si fa buio.

-"Jungkook, ehi Jungkook"- qualcosa mi colpisce la faccia -"e svegliati cazzo"- urla Jimin prendendomi a cuscinate.

I ricordi di pochi istanti prima si affiorano nella mia mente -"che coglione"- dico coprendomi la faccia con le mani -"che giorno è Jimin?"- domando subito.

-"è il giorno del pranzo di prova"-

-"che palle"- sospiro -"almeno solo felice che tu mi abbia svegliato"- dico alzandomi -"mi hai salvato da un grande errore"- dico per poi chiudermi in bagno.

...

Chissà se prossima volta
Jungkook sarà così fortunato🤷🏼‍♀️

loop |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora