tredicesimo capitolo

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Draco fa finta di non sentire, non vuole sentirsi protetto da te, piuttosto ti prende in braccio e ti porta in camera tua, lui non vuole andare di fretta con te, perciò si sdraia accanto a te e ti abbraccia soltanto, ma tu gli prendi il viso e lo baci, Draco ci prende la mano e scende sul collo facendoti accidentalmente un succhiotto ben visibile. Quando se ne accorge sorride e dice: “Ti dona bellezza” tu gli dai uno schiaffetto sul braccio e ti addormenti sul suo petto.
 La mattina dopo ti senti quasi sorpresa di ritrovarti accanto Draco, quasi non ti ricordi della sera precedente, infatti quando vai in bagno e ti guardi allo specchio fai un urletto che fa svegliare la tua coinquilina che caccia Draco che prima di andarsene ti dà una sciarpa e ti butta un bacio ridendo vedendoti imbronciata. Tu sei nervosa, la tua prima lezione è con Piton e sai che non te la caverai facilmente, sai che si accorgerà della sciarpa, prima o poi. Entri in classe, Crabbe e Goyle occupano i posti vicino a Draco perciò ti siedi vicino alla tua compagna di stanza che è un po’ arrabbiata con te.
Durante la lezione sei più silenziosa del solito, non vuoi attirare l’attenzione del professore, hai paura di finire nei guai, ma oltre ad essere silenziosa sei anche distratta, hai troppi pensieri per concentrarti perciò usi male le dosi di un ingrediente e il contenuto del tuo calderone esplode bruciando la sciarpa e un po’ i capelli. Piton non reagisce come avevi pensato, sembra nervoso, ma molto calmo, più del solito e dice solo:” Bene bene signorina, qui qualcuno stasera si è dato troppo da fare per essere attento alla lezione” le ultime parole le pronuncia alzando il tono della voce e poi continua:” Ho tolto punti alla casa, l’ho mandata in punizione eppure con lei nulla funziona. Forse dovrei consigliare di espellerla, Silente lo farebbe volentieri, ma purtroppo non posso e non voglio” sei molto imbarazzata riesci solo a dire “Mi scusi signore, la ringrazio” Piton conclude la lezione, nessuno ride di te, ma molti si domandano perché il professore più severo della scuola non vuole e non può espellerti. Tu non te lo domandi per ora, ormai niente ti stupisce, in questo momento la tua preoccupazione è andare in giro per la scuola senza sciarpa, perciò vai in biblioteca a cercare un incantesimo che faccia sparire i segni sulla pelle.
 In biblioteca trovi i tuoi ormai non più amici, Harry, Hermione e Ron. L’ultimo di questi vedi che vuole affrontarti, ma Hermione lo ferma e dice: “Guardala, non merita il tuo disprezzo, io fossi in lei lo farei da sola” Ron acconsente ed Hermione continua: “Guarda che ha sul collo, lei e il suo ragazzo non hanno nemmeno il ritegno di essere più riservati” tu rispondi da lontano senza neanche guardarla con tono sarcastico: “Beh, almeno io ho un ragazzo e non ho bisogno di insultare gli altri per sentirmi realizzata, anche se devo ammettere che è divertente” ancora una volta Hermione non riesce a reagire e Harry dice: “Dai ragazzi andiamo nella nostra Sala Comune, lì perlomeno non faremo spiacevoli incontri” Pensa di averti ferito, ma tu li guardi ridendo e ciò basta più di mille parole.

A complicated love 1<Draco Malfoy>Where stories live. Discover now