quindicesimo capitolo

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La mattina dopo ti prepari, sei troppo curiosa di sapere dove ti vuole portare il tuo ragazzo. Non ti preoccupi troppo della scoperta di ieri, tu non devi essere per forza come i tuoi genitori, farai ciò che pensi sia più giusto per te.
Senza farvi vedere tu e Draco vi incontrate nella Sala Comune e viaggiate con la smaterializzazione. Vi ritrovate davanti ad una villa gigante e lui ti dice con aria fiera:” Benvenuta a Villa Malfoy!” tu sei sorpresa, ti aspettavi di tutto, ma non che ti portasse a conoscere i suoi genitori. Vedi i due sul ciglio della porta, la madre, Narcissa, ha un piccolo sorriso sul volto, mentre il padre, Lucius ti guarda dall’alto in basso con un sopracciglio alzato, ma tu senza paura ti avvicini e ti presenti stringendo la mano ad entrambi e sembra che questo lato di te gli piaccia. Vi sedete quasi subito a tavola e conversate tranquillamente di scuola e di attualità fin quando il padre di Draco non dice:” Ebbene, sai dei tuoi genitori? Io e tuo padre eravamo e siamo grandi amici, come Narcissa e tua madre, Nevvero cara?” e Narcissa gli risponde rivolgendosi a te:” Lucius ha ragione, siamo tutti amici dal primo anno ad Hogwarts, infatti la casa qui affianco è loro, lo dico nel caso tu voglia visitarla” tu inizi col rispondere:” Sì, ieri ho saputo che i miei poveri genitori probabilmente sono ad Azkaban e anche la motivazione, sono contenta che voi siate amici loro e che posso visitare la loro casa” e così questo discorso si chiude. Finito il pranzo insisti per aiutare a sparecchiare e porti gli ultimi piatti in cucina. Ti fermi un attimo a riprendere fiato, in questa stanza sembra tutto così silenzioso, hai tempo per riordinare le idee o così almeno la pensi fin quando non entra Lucius chiudendosi la porta alle spalle, tu lo guardi con volto interrogativo, ma lui con il suo bastone si avvicina senza dire niente. Siete a poco più di un metro quando inizia a parlare:” Sai, c’è qualcosa nel tuo volto che solo tua madre ha, nemmeno Narcissa lo possiede. Ti chiedi cos’è vero?” dice avanzando e tu annuisci facendolo continuare:” Penso sia lo sguardo, avete gli stessi occhi che sono quasi capaci di parlare.” Tu sei sempre più pietrificata, riesci a malapena a dire:” La ringrazio signore” che lui avanzando ancora risponde:” No, sono io a dover ringraziare te, per avermi onorato con la tua presenza e per avermi fatto sentire come mai dai tempi della scuola” lui ti sfiora il viso con il dorso della mano, i vostri volti sono a pochi centimetri dallo scontrarsi, ma è come se avessi subito una fattura, non riesci a proferire parola, senti solo il dorso della sua mano che scende sulla tua spalla fino al polso dove inizia stringere dicendo:” So che lo senti anche tu, so cosa vorresti ora” si avvicina facendo sfiorare le vostre labbra sussurrando qualcosa di incomprensibile e stringendo di più il polso fino a farti male, lì riesci a reagire, tiri fuori la bacchetta e lanci un Flipendo lanciandolo sul pavimento. Narcissa e Draco corrono da voi accasciandosi su Lucius ti urlano contro qualcosa, ma tu non riesci a sentire nulla, la vista si offusca e il cuore batte più forte che mai. In quel momento riesci solo a scappare smaterializzandoti in camera tua.

A complicated love 1<Draco Malfoy>Where stories live. Discover now