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"Sai Tommy, bastava dirmi 'ti amo' "

"N-Newt, cosa ci fai qui?"

"Se non sbaglio sono venuto con te alla festa, beh sono qui per divertirmi"

"Ah si, con Alby"

"Veramente stavo cercando te ora"

"E come mai?"

"Tommy Alby mi sta obbligando, mi ha ricattato"

"Ah davvero. E con che cosa ti avrebbe ricattato? 'Newt se non ti allontani da Thomas di taglio i capelli', sei ridicolo Newt, torna a sbaciucchiarti Alby e vai via fiero di avere ancora i tuoi bei capelli sulla testa"

Mi girai, Newt era a testa bassa, il volto rigato dalle lacrime, mi accorsi troppo tardi di ciò che avevo appena detto. Ero stato crudele con la persona per cui avrei dato la vita, la persona che non sarei mai riuscito a smettere di amare.

"S-scusa Newtie, vieni andiamo nella stanza degli ospiti che il bagno non mi sembra adatto"

Annuì silenzioso e senza aspettarmi uscì dal bagno. Ero confuso, non volevo che gli succedesse niente di male ma proprio non capivo perché Alby avesse dovuto ricattarlo. Lo raggiunsi nella camera degli ospiti di Gally e mi accorsi solo ora di quanto Newt fosse dimagrito dall'ultima volta che l'avevo visto.

"Tommy, Alby è Anonimo365 insieme a Teresa, quella testa di caspio della tua ex si è messa d'accordo con Alby per dividerci."

"Non capisco cosa c'entri il tuo ragazzo con Teresa e sopratutto perché voglia dividerti da me"

"Alby é stato il mio ex un paio di anni fa, l'ho lasciato perché lui... beh diciamo che mi metteva le mani addosso. C'entra con Teresa perché entrambi hanno in comune la voglia di dividerci. Alby mi ha ricattato dicendo che se non ti avessi allontanato, se non mi fossi messo con lui, lui ti avrebbe fatto del male. Tommy tu sei la persona più importante della mia vita non riuscirei a perdonarmi se soffrissi per colpa mia"

Ero confuso, sorpreso, arrabbiato, triste, geloso. Troppe emozioni, troppe da mescolare insieme. Come tanti colori che si mescolano più ne aggiungo più il risultato è certo: nero.
Non volevo diventare un miscuglio nero di emozioni, ma non riuscivo a sopportare quello che Alby aveva fatto a Newt. Quella testa di caspio aveva toccato il mio Newtie e non glielo avrei mai perdonato.

Corsi corsi giù per le scale, cercando una persona che aveva fatto del male ad un'anima così perfetta... no, basta, dovevo, volevo, avevo bisogno, di correre da Alby, fargli del male, andare da Teresa, fargli del male, andare dai miei genitori, fargli del male, andare da Newt, baciarlo, renderlo mio e vivere per sempre con lui.

Sentivo Newt che mi gridava di fermarmi ma non gli avrei dato ascolto. Avevo altro da fare ora. Arrivai davanti a Alby, ero rosso di rabbia. Mi guardò con fare disgustato, si alzò in piedi, molte persone cominciarono a mettersi in cerchio attorno a noi aspettandosi una rissa.

Perché deluderli?

Vedevo i capelli di Newt spiccare tra gli altri mentre cercava di sorpassare degli energumeni posizionati in prima fila.

"Tu" dissi queste semplici due lettere con un disprezzo mai provato prima.

"Cosa vuoi Thomas"

"Voglio che ti allontani da Newt"

"È il mio ragazzo Thomas, e tu sei solo uno a casaccio con cui ha dato una botta e basta"

"Cosa diavolo stai dicendo Alby? O forse dovrei dire Anonimo365."

Alby non si scompose, fece un sorrisino alquanto inquietante.

"Ma allora ce l'hai un cervello. Ah no, te l'ha detto Newt. Con lui farò i conti a casa. Vero Newtie?"

"TU NON LO CHIAMI NEWTIE OKAY?!"

Partii alla riscossa, diedi un pugno al suo naso, Alby me ne diede uno sulla spalla sinistra ma niente di troppo doloroso. Approfittai per tirargli un calcio sullo stomaco e quando si piegò poggiando le mani sulla pancia, lo spinsi nella piscina di Gally con un'enorme forza che non sapevo di avere. Qualcuno mi trattene le spalle: Minho, continuava a ripetere che lo avevo già praticamente affondato ma volevo che soffrisse di più, doveva per quello che aveva fatto al mio Newtie. Proprio in quel momento il biondino arrivò vicino a me e mi prese una mano con una delicatezza innaturale visto tutto ciò che era appena successo.

"Tommy calmati ci sono io"

"Newtie ti prego torna con me, chiamerò la polizia."

"Tommy è solamente una cavolata da teenager la polizia non serve"

"Newt, Alby fin dove è arrivato con... insomma con te"

"Tommy tranquillo non era ricambiato non ti devi preoccupare lui non mi piace"

"Questo lo so ma voglio capire quanto quella testa di sploff merita di soffrire da uno a dieci"

"È andato... in fondo"

"Allora ho le prove per denunciarlo e anche un bel po' di testimoni. Ora dobbiamo solo sperare che ce ne siano un paio sobri"

Scrutai la folla che piano piano si stava disperdendo. Molta gente era mezza nuda o in biancheria intima. Uno aveva anche un gommone da piscina a forma di fenicottero sui fianchi. Ma forse qualcuno in grado di ricordare il suo nome l'avrei trovato. Newt aveva un cocktail in mano e guardava per terra lacrimando. Minho era andato a prendere la sua jeep per accompagnarci a casa, era fortunatamente abbastanza sobrio per guidare.

Minho arrivò poco dopo. Io e Newt non ci eravamo scambiati neanche una parola nell'attesa. In macchina l'asiatico aveva cercato di far nascere una conversazione per allentare l'atmosfera ma ricevette come risposta grugniti e monosillabi. Arrivati davanti casa di Newt Minho decise che era il momento che quei di parlassero. Cosa giusta credo.

Non gli avrei comunque perdonato il calcio che mi aveva dato per farmi uscire dalla macchina e il rumore frastornante alle orecchie per la forza con cui aveva chiuso lo sportello.

Ci guardammo per minuti fino a quando Minho, spazientito dal nostro comportamento, ci urlò contro.

"ALLORA SE VOI DUE ORA NON PARLATE E POI LIMONATE VI TIRO UNA CASSA DI LIMONI PER FARVI CAPIRE COME SI FA CASPIO!!"

Minho era peggio di una fangirl.

Maledetto o benedetto Minho, questo lo devo ancora decidere.

Fatto sta che Newt si decise a parlare più che altro per le minacce di Minho.

"Tommy io-"

"Newt non devi dirlo perché ti sentì costretto o in dovere di farlo"

"Tommy caspio lasciami parlare! Io ti amo e mi ha spezzato il cuore dover stare con Alby ok? Sono arrabbiato perché Teresa e te siete di nuovo in qualche modo collegati ma questa volta da una vita. Ti rendi conto che avere in comune una nuova vita non è da poco? Una vita che avrà qualcosa di tuo!"

"Newt io con Teresa ho in comune una vita che domani andrò ad annullare. Non mi interessa di quel legame per quanto forte possa essere. Siamo intesi su questo?"

Aspettai che Newt mi rispondesse con un debole e non convinto 'sì' prima di continuare.

"Invece con te ho in comune una vita importante: la mia. E non perché sono egoista a pensare solo a me, ma perché la mia vita sei tu. Ed è la cosa più preziosa che io possa avere. Te, sei la cosa più preziosa che io voglia avere. Teresa o non Teresa, un'altra vita o no."

Sentii Minho borbottare un 'finalmente' quando Newt poggiò le sue labbra sulle mie come non faceva da troppo tempo.

Nota autrice aka me

Spero che vi stia piacendo perché sinceramente a me questo capitolo non gusta mucho.
Sono impegnata con la scuola e professoresse pazze ma credo che mi capiate quasi tutte. Comunque care fangirl vi basti sapere che una parte del nuovo capitolo è già nelle bozze.
Lasciate commenti su come migliorare la storia e ditemi come vi sembra.

~Fangirl-asociale💕

Maybe in another life ~Newtmas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora