𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑

777 43 16
                                    

Quando Louis si svegliò tutto era silenzioso, in modo spaventoso, ancora di più quando si ricordò cosa era libero nel suo appartamento. Controllò l'ora sul telefono solo per realizzare che era ora di pranzo e aveva dormito troppo. Decise che non gli importava perché finalmente si sentiva come nuovo.

Sapendo che se ne sarebbe pentito, prese il telefono e digitò il numero di Niall di nuovo, ascoltando il suono dei tasti. Si chiese cosa lo avrebbe costretto a fare in cambio di andare lì per disfarsi delle bestie, che non potevano continuare a vivere con lui senza pagare l'affitto.

"Cosa c'è Lou? Sono felice per il tuo pesce ma-"

"È morto."

"Cosa? Di già?" Chiese Niall ridendo, Louis alzò gli occhi al cielo e un piccolo sorriso non potè far a meno che apparire sulle sue labbra, perchè era solo lui poteva possedere un pesce per un giorno e farlo morire in qualche modo.

"Già, ieri notte." Sospirò. "Senti mi serve un favore." Sussultò. Niall non lo avrebbe lasciato in pace se fosse venuto a sapere della sua fobia dei ragni, quello era sicuro.

"Per cosa?" Domandò.

"C'è questo ragno, grande quanto il mio piede, e non sono amante dei ragni e beh... potresti occupartene tu?" Louis si comportò sperando che Niall avesse pietà di lui.

"Non c'è nessun altro a cui puoi chiederlo?" Niall chiese, si sentì uno sgranocchiare dall'altra parte e Louis non era sorpreso; mangiare era come respirare per Niall.

"Non sono esattamente sommerso di amici, Niall." Disse Louis alzando gli occhi al cielo mentre entrò dalla porta nella camera, tracciando una riga con il dito sul muro. Amava davvero le righe.

"Va bene. Arrivo tra 10 minuti." sospirò Niall e sgranocchiando di nuovo chiuse la chiamata. Louis sospirò e posò il telefono al lato mentre camminava lungo il corridoio tenendo d'occhio il suolo. A casa c'era sempre sua madre che si occupava di queste cose. Era stato un po' imbarazzante ammettere davanti alle persone che si stava cagando in mano sopra la scrivania, mentre sua madre era in ginocchio a cercare una creatura a otto zampe.

Louis arrivò in cucina rilasciando un sospiro e prendendo due ciotole sapendo che appena Niall sarebbe arrivato, sarebbe entrato nella sua cucina in un batter d'occhio frugando nelle credenze. Versò due tazze di cereali e mentre affondava il cucchiaio il campanello suonò, mise il cucchiaio in bocca e andò alla porta stando attento alla bestia. Aprì la porta e Niall corse verso la cucina. Louis chiuse e lo seguì nella sua piuttosto disordinata cucina. Louis non riusciva a credere a quanto potesse essere in disordine dopo aver cucinato pizze congelate e cereali. Niall era seduto sul bancone con la sua tazza di cereali.

"Quindi quanto è grande la cosa di cui ci dobbiamo occupare?" Chiese. Louis esitò prima di tirare fuori le mani e mostrare quanto fosse grosso il ragno. Niall deglutì.

"Davvero così grande?" Louis era confuso nel sentire l'esitazione nella voce di Niall. Aveva sempre detto di essere una testa dura che non aveva paura di niente. Louis annuì semplicemente.

"Andiamo?" Chiese prendendo un tubo di plastica dalla credenza usando la tecnica che sua madre aveva usato molte volte. Niall annuì semplicemente e insieme si diressero verso il salotto.

"Dov'era l'ultima volta che lo hai visto?" Chiese Niall mentre Louis lo guardava girarsi intorno. "Louis casa tua è disgustosa!" Niall fece una smorfia.

Louis annuì solamente, guardando vecchie riviste e giornali sparsi per terra. Una bustina di tè usata era nel bel mezzo del pavimento e anche una delle sue magliette a righe era gettata sul divano.

"E ho pulito ieri." Si lamentò Louis facendo ridere Niall che stava raccogliendo un po' di giornali. "Ah e erano più di uno." Aggiunse Louis dopo averci pensato.

thin walls [larry stylinson] || italian translation Where stories live. Discover now