𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟗

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Per quando il film finì, Niall e Liam erano entrambi addormentati e Zayn era al telefono. Louis pensò che la vista di tutti rilassati nel suo salotto fosse piuttosto accogliente e calda. Il suo appartamento non era mai sembrato così tanto casa. Certo, lui e Niall passavano il tempo lì, ma mai così. Anche Harry si era addormentato, la sua testa appoggiata sulla spalla di Louis, dei piccoli russare e parole occasionali che non riusciva a capire, abbellivano il silenzio. Louis non aveva coraggio di spostarlo così si accocolò semplicemente nel divano, spegnendo la tv.

"Hey Zayn." Sbadigliò, la sonnolenza lo stava investendo, era buio fuori e aveva completamente perso la cognizione del tempo.

"Sì?" Chiese Zayn alzando lo sguardo dal suo telefono. 

"Quando è stata l'ultima volta in cui abbiamo sentito quei ragazzi?" Chiese, sentiva fosse passato un bel po'. Ovviamente si erano stufati ad aspettarli, e per questo Louis ne era grato.

"Dai primi dieci minuti del film." Zayn fece spallucce, Louis si alzò attentamente spostando la testa di Harry sul bracciolo e andò verso la porta, poteva sentire gli occhi di Zayn puntati addosso mentre sbloccava la porta.

La aprì lentamente e rivelò un corridoio vuoto, Louis mise fuori la testa e guardò a destra e sinistra. 

"Se ne sono andati." Sospirò e chiuse la porta. Liam si svegliò di scatto e si guardò intorno. Louis voleva ridere mentre poteva vedere il cervello di Liam connettere dove si trovasse, guardò tutti loro e si rilassò. 

"Quei ragazzi se ne sono andati?" Chiese. Zayn e Louis annuirono insieme.

"Il lavoro mi ucciderà davvero domani." Sbuffò Zayn passandosi una mano sulla faccia, Louis si sentì in colpa. Era colpa sua se Zayn aveva saltato il lavoro, esattamente come era colpa sua se erano stati rincorsi in primo luogo.

"Scusa." Disse a Zayn, mordendosi il labbro per la vergogna. 

Harry gemette e si alzò stiracchiandosi la schiena, si guardava intorno come Liam quando notò tutti gli occhi puntati su di sé.

"Um… ciao." Disse assonnato. Louis guardò di nuovo Zayn.

"Pensi che dovrei tagliarmi i capelli e cambiare nome, cosicché non mi trovino mai più?" Sorrise pensando fosse davvero una buona idea per la sua sicurezza, però non toccherebbe mai i suoi capelli, dopo aver passato una vita a sistemarli come li voleva lui.

"No, i capelli corti non funzionerebbero, devi farli crescere così ti coprono la faccia. Fatti dei tatuaggi e dei piercing e poi metti l'eyeliner." Zayn rise mentre uno sguardo di puro terrore si posò sul suo viso. Louis non riusciva a vedersi in nessuna di quelle cose.

"Penso rischierò di essere picchiato." Scrollò le spalle.

"Non ti lasceremo essere picchiato." Lo rassicurò Harry.

"Che cosa è successo poi per farti seguire fino a qui?" Chiese Liam, alzandosi dal pavimento e stiracchiandosi le gambe. Louis sorrise e trattenne una risatina prima di guardare Liam e Harry.

"Il Piccolo Louis qui-" Iniziò Zayn.

"Non sono così piccolo." Louis replicò, è sempre stato insicuro della sua altezza comparata a quella di molti ragazzi della sua età. Ecco perché andava molto d'accordo con Niall che era alto, più o meno, uguale a lui.

"Certo." Disse Zayn distrattamente, Louis fece il labbruccio e incrociò le braccia. Harry rise e Louis gli fece la linguaccia. "Beh, Louis qui ha pensato fosse una buona idea nascondersi dietro quel tipo, durante la nostra battaglia d'acqua, ed ecco, anche quel ragazzo si bagnò un po'."

thin walls [larry stylinson] || italian translation Where stories live. Discover now