Il giorno che non c'è stato

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Handler: "Devo ammetterlo numero Cinque, in tutta la mia vita non ho mai incontrato nessuno come te"
Numero cinque, T/n e Handler stavano camminando nell'area esterna della commissione.
H: "ovviamente senza la tua segretaria sexy non saresti così bravo, vero cara"
"Dio quanto la odio" pensava T/n
T/n: "già, effettivamente Cinque senza di me sarebbe perso"
Handler fece un sorrisetto e tornò a parlare con Cinque
H: "se le cose andassero bene qui per voi due, tu Cinque potresti essere un ottimo successore"
C: "intendi della commissione"
H: " e di cosa se no"
I tre Arrivano in una stanza dove c'è un'anziana signora.
H: "volete farmi qualche domanda?"
C: "si, chi era il coordinatore che si occupava di me?"
H: "ah parli dell'apocalisse, T/n tu lavorerai con Gloria"
T/n: "scusami perchè dovrei lavorare qui io?"
H: "diciamo che sei perfetta per questo incarico cara"
T/n: "simpatica"
Cinque mandò uno sguardo a T/n e I due si capirono subito.
H: "bene, Cinque vieni con me"
C: "T/n ci vediamo a pranzo"

Dopo un'ora Cinque si allontana dalla sua scrivania e esce dalla stanza in cui era prima. Arriva in poco tempo nella stanza dove aveva lasciato T/n e, con in mano un tubetto, si avvicina alla ragazza. Cinque fa per mettere il tubetto dentro un ulteriore tubo più grande, quando una mano lo ferma, era Handler.
H: "temo sia contro la procedura, ti ho presentato Gloria no?"
C: "si"
H: "bene, è lei che si occupa di fare queste cose, dammi il bigliettino Cinque. Eliminare Karl Weber, ora Cinque dimmi perchè il povero Karl"
Cinque parte con la sua spiegazione che è attentamente seguita da Handler, Gloria e T/n , quest'ultima però distoglie l'attenzione. Cinque infatti aveva fatto il segno di un esplosione con le mani e T/n si era soffermata a guardare proprio le sue mani
"Wow Cinque ha le vene sulle mani... non le avevo mai notate, perchè sono attraenti?...VENE? ATTRAENTI? CINQUE? No. No. No. Piano T/n, vai piano, in fondo quasi ogni ragazzo ha le vene sulle mani e sulle braccia no?" Questo era quello che passava per la testa di T/n mentre Cinque continuava a spiegare la bizzarra scelta a Handler e Gloria, fino a quando lo sguardo di Cinque e quello di T/n si incrociano.
"Wow, quegli occhi marrone chiaro abbinati ai capelli..COSA? Piano Cinque... calma, devi pensare a Dolores e.. e all'apocalisse" Con questi pensieri Cinque perse il discorso e si limitò a rompere il contatto visivo con T/n.
H: "ottimo lavoro Cinque, sei geniale. Bene ora vieni con me, ti riporto alla tua scrivania, ah è quasi ora di pranzo"
C: "arrivo, lasciami solo un secondo devo dire una cosa a T/n"
H: "certo..."
Uscita Handler, Cinque si avvicina a T/n.
C: "allora"
T/n: "allora?"
C: "ci vediamo in bagno tra 10 minuti?"
T/n: "va bene"
Detto questo Cinque fa per andarsene
T/n: "SPERO CHE TU NON ABBIA SECONDE INTENZIONI CINQUE"
Cinque scomparve dietro la porta della stanza.
T/n: "GESÙ, STAVO SCHERZANDO"

T/n sente sbattere la porta di un bagno poco lontano da quello dove era lei, così si inginocchia e vede le scarpe di Cinque, come riconoscerle? Beh erano uguali a quelle della ragazza.
T/n: "eccoti finalmente"
C: "scusami, ho trovato il fascicolo sull'apocalisse"
T/n: "cosa dice?"
Cinque però non fece in tempo a risponderle, perchè la porta della stanza si aprì e si sentirono risuonare dei tacchi.
H: "allora come va il tuo primo giorno?"
T/n: "merda" (sussurra) t/n si alzò con i piedi sulla tavoletta e rimase ad ascoltare la conversazione
C: "magnificamente"
Handler si toglie la gonna e inizia a fare la pipì all'interno del water del suo bagno.
"Ma che diavolo" pensa T/n
Da qui Handler inizia un discorso più che imbarazzante per i due ragazzini.
H: "avrai un po' di appetito, sei già stato a pranzo?"
C: "sfortunatamente no"
H: "beh potresti venire nel mio ufficio e pranzare con me"
C: "in realtà devo vedermi con T/n"
H: "si beh, dovresti allontanarla un po',sai io non do Consigli di vita, ma prima ti guardava in modo a dir poco imbarazzante" "Che troietta presuntuosa" pensa ancora T/n
C: "si beh, in questo periodo siamo tutti un po' stanchi"
H: "certo"
I suoi tacchi si avvicinano alla porta del bagno di Cinque
H: " bene.. allora ti aspetto" detto questo si mette in punta di piedi e guarda da sopra la porta il bagno dove era seduto cinque.
C: "non vedo l'ora e scommetto anche T/n"
"Si certo come no" pensa T/n
Handler finalmente esce dalla stanza e T/n e Cinque escono dai rispettivi bagni.
T/n: "dire che ci stava provando è dir poco"
C: "sta zitta" il ragazzo accenna un sorrisetto.

H: "Carla, porta la scatola per favore"
Il gruppetto composto da T/n, Cinque e Handler era nell'ufficio dell'ultima. Dopo la frase detta al telefono dalla Handler, entra una donna giovane con una scatola in mano, che poi appoggia sulla scrivania.
Cinque, Handler e T/n si alzano da dove erano seduti e si posizionano attorno alla scatol.
H: "su cinque! Aprila" Cinque apre la scatola
H: "l'abito fa il monaco Cinque, non sarà bello quando finalmente potrai indossarlo? Molto presto te lo assicuro, stanno ultimando il tuo corpo in questo momento e ovviamente sotto al suo c'è anche per te, T/n"
T/n: "grazie.."
C: "è molto gentile"

X: "handler ha dei sospetti su Cinque e T/n, devi inviare questo subito"dice una giovane donna porgendo un tubetto a Gloria
Ecco che Cinque e T/n si teletrasportano nella stanza e si nascondono per non farsi vedere. Si tenevano per mano perchè T/n non aveva ancora avuto occasione di allenarsi con il suo potere. Di solito era normale per i due, ma piano piano quella stretta di mano diventava sempre più importante per entrambi.
La donna esce dalla stanza e Gloria fa per inviare il messaggio quando da dietro di lei T/n le tira uno di quei tubetti in testa. Il piano per riuscire a mandare falsi ordini a Hazel e Cha Cha era stato pensato dai due ragazzini poco primae a quanto pare stava funzionando.
C: "brava"
T/n: "lo so, dai aprilo"
Cinque apre il tubetto e all'interno del foglietto c'era scritto "proteggere Harold Jenkins"
T/n: "chi diavolo è?"
C: "non è ho idea" il ragazzo prende il foglietto e se lo mette nella tasca della sua giacca, scrive i nuovi ordini e li soedisce a Hazel e Cha Cha.
H: "lo sapete che non funziona così, dov'è Gloria?"
C: "non lo so, non è da nessuna parte"
H: "sei una grande delusione per me Cinque"
Handler inizia a sparare e Cinque, ormai teletrasporta ti dall'altra parte della stanza, prende per il polso destro T/n e si teletrasportano fuori dopo aver buttato una granata vicino ai tacchi rossi della Handler. I due in fretta entrano una stanza dove prendono una valigetta, fanno esplodere la stanza e si teletrasportano di nuovo all'accademia.

L: "Cinque, T/n, dove siete andati?"
K: "T/n! Stai bene?"
A: "perchè siete ridotti così? Chi è stato"
C: "irrilevante" dice mentre prende la tazza di caffè che aveva in mano Luther
C: "l'apocalisse è tra tre giorni, beh l'unico modo per fermarla, siamo noi"
L: " la umbrella academy"
C: "si ma con me, con noi, ecco tenete"
D: "cos'è?"
C: "è il nome di chi causerà l'apocalisse"
D: "Harold Jenkins.. chi è?"
T/n: "non lo sappiamo"

Spazio autrice 🧖🏻‍♀️
Heyy, eccomi di nuovo qui❕
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e nada, cercherò di pubblicare più spesso.💖

The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora