"Ti odio" "anche io"

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T/n, Cinque e Diego ritornarono a casa di Elliot e medicarono le loro ferite. Lila medicava la ferita di Diego che era molto più preoccupante di quella di Cinque, quest'ultimo invece tornava dal bagno con il colletto della camicia sporco di sangue.
L: "ti sei tagliato rasandoti? Ti insegno a rasarti come i bimbi grandi?" Diceva Lila cercando di provocare Cinque
C: "no ho solo incontrato un vecchio amico di famiglia"
Cinque si gira e vede che Elliot è ancora legato da quando avevano guardato il video dato da Hazel.
C: "ma non l'hai slegato?"
L: "perchè? Avrei dovuto?"
Ecco che T/n entrò nella stanza.
T/n: "Cinque, sei tutto sporco di sangue!"
C: "beh non è la prima volta"
T/n: "si, ma te la potevi lavare la ferita. Dai vieni, c'è del disinfettante e del cotone in camera di Elliot"
T/n prese per il polso Cinque e lo trascinò a forza dentro la camera. Entrati nella camera da letto, la ragazza, chiuse delicatamente la porta dietro di lei e fece sedere Cinque su una poltrona vicina al letto. A questo punto la quattordicenne si sedette sul bracciolo della poltrona e, tenendo con una mano ferma la testa di Cinque, gli passò il cotone pieno di disinfettante sulla ferita. Cinque fece delle facce strane.
T/n: "ma dai, che esagerato"
C: "brucia"
T/n asciugò del tutto la ferita e ora non usciva più sangue. A questo punto lasciò la testa di Cinque. La ragazza si doveva alzare dal bracciolo, ma non lo stava facendo. Perchè non lo faceva? Cinque e T/n si guardavano negli occhi e non badavano a quello che stava intorno a loro. T/n avvicinò il suo viso a quello del ragazzo quasi per vederlo meglio dato che la luce all'interno della camera era data da solo una lampada, ma una volta avvicinato il viso non riuscì più ad allontanarlo e nemmeno Cinque. T/n lasciò un bacio sulle labbra di Cinque.
Un bacio che sembrava stato atteso da troppo tempo. Sulle labbra tiepide di Cinque, T/n non sentiva più nulla e così come lei anche Cinque.
T/n si staccò dalle labbra del ragazzo dopo un po' di secondi e, guardandolo ancora con il viso molto vicino, fece apparire un lieve sorriso sulla sua bocca. Cinque fece lo stesso e sorridendo.Sorride dopo tanto tempo.
Senza pensarci troppo su T/n si mette a cavalcioni su Cinque che era ancora bloccato sulla poltrona. Questo le prende i fianchi e iniziano a baciarsi di nuovo. A un certo punto Cinque riesce ad alzarsi dalla poltrona e prende T/n in braccio per poi lasciarla sul letto di Elliot a pancia in su. Cinque si mette poi sopra di lei, ma senza toccarla, si teneva con le due braccia posizionate ai lati del viso di T/n che le sbarravano l'uscita e con il bacino su quello della ragazza. T/n da sotto inizia a togliergli la giacca e il gilet e poi passa a sbottonargli la camicia e allargargli la cravatta, lo stesso fa Cinque fino a quando lei non rimane solo con l'intimo e la gonna. Cinque inizia a baciarle il collo per poi scendere sempre più giù.
T/n: "lo vuoi fare con questi corpi?" Le sue parole interrompono i respiri dei due ragazzi che erano l'unico rumore nella stanza.
C: "se non ora quando?" Dice Cinque sorridendo. T/n ricambia il sorriso e alza la testa per baciare Cinque che nel frattempo aveva portato la testa di fronte al viso di T/n. Cinque si lascia baciare, di nuovo, di nuovo ancora, ancora, ancora e ancora. T/n lo gira e inverte le due posizioni, ora lei è a cavalcioni sul bacino del ragazzo. Gli toglie i pantaloncini e il ragazzo rimane solo con la camicia sbottonata, la cravatta allargata e delle mutande tipo costume con i cuori rossi.
T/n ride dolcemente e Cinque arrossisce.

Continuarono per una buona mezz'ora e avrebbero continuato se non fosse stato per la ragione per cui erano lì, l'apocalisse.
E: "ecco, eccone uno" gridava Elliot dall'altra stanza.
T/n: "UN SECONDOO!" Gridava invece T/n mentre era mezza nuda con Cinque.
C: "vestiamoci veloce"
T/n: "si"
C: "ah, dobbiamo proprio farlo?" sbuffa bisbigliando Cinque. "Non possiamo solo rimanere qui a letto insieme?"
T/n: "Elliot dovrà pure dormire, quindi dovremmo comunque lasciare il letto"
C: "ti odio"
T/n "anche io"

I ragazzi escono dalla stanza con i capelli disordinati mettendosi una il gilet e l'altro la cravatta. Elliot li guarda un secondo e dopo torna con gli occhi sulla scrivania.
E: "una di quelle macchine che hai chiesto sta impazzendo."
C: "quale?"
E: "il radar atmosferico"
C: "bene"
Il ragazzino prende per mano T/n e si teletrasporta nella solita luce blu.

C: "te lo ripeto, non riesco a fare sesso come dovrei con questo corpo"
T/n: "guarda che non sei stato male, certo le mutande erano divertenti"
C: "sta zitta"
T/n: "sei tu che ti preoccupi tanto"
C: "shh, credo di aver sentito qualcosa"
I ragazzi stavano cercando Vanya nel punto indicato dall'aggeggio di Elliot quando I due si fermano alle ultime parole di Cinque. Cinque fa segno a T/n di seguirlo e insieme spostano delle pannocchie per trovarci dietro la faccia impaurita di Vanya.
C: "hey Vanya"

Spazio autrice 💖📎
Hey hey , so di non aver scritto l'episodio completo, ma in cambio ho approfondito una scena creata da me niente male 😏😏
Spero vi sia piaciuto e niente.

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