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T/n: "merda"
T/n e Cinque cadono improvvisamente dal cielo dopo che si è formata una luce blu. La luce blu era molto più grande di quella che di solito formava Cinque con il suo potere e i due ragazzini se se accorsero subito, questo era dovuto al fatto che anche T/n aveva messo i suoi poteri questa volta.
C: "dove diavolo siamo?"
T/n: "ah beh secondo te io lo so?"
Cinque si limitò a girarsi intorno a se fino a trovare un'uscita dal vicolo in cui erano precipitati e si incamminò verso quest'ultima. Quello che vide Cinque mentre usciva dal vicolo fu terribile, era in corso una guerra, esplosioni, spari, soldati, defunti, tutto il terrore della morte in una sola strada. In mezzo a questo terrore però, c'erano due quattordicenni con una divisa da scolaretti, veramente ironico eh? Non c'erano però solo quei due ragazzini nella via, ebbene sì, c'erano anche tutti gli altri fratelli hargreeves che si distinguevano dai soldati per l'utilizzo di strani poteri per combattere.
Da un'auto uno di loro fa un salto roteando su se stesso schivando tutti i proiettili, Numero 2 Diego Hargreeves.
D: "dove cazzo siete stati stronzi!?"
Vicino all'auto erano posizionati gli altri fratelli, tutti utilizzavano i loro poteri, si erano alleati contro i nemici, in realtà in quel casino non si capiva bene con chi stessero.
Un grande uomo viene colpito da un'enorme fiamma, l'uomo ha dimensioni spaventose, grande e grosso, senza una maglia, Numero 1 Luther Hargreeves. Vicino a lui una donna, bella e alta, Numero 3 Allison Hargreeves. Un'altra donna era vicino alla macchina, ma più che donna dal fisico si potrebbe definire una ragazzina, Numero 7 Vanya Hargreeves. Per ultimo, ma non per importanza un bell'uomo con i capelli lungi fino alle spalle che fa uscire dalle sue mani una luce blu e da dietro di lui arrivano persone della medesima luce, Numero 4 Klaus Hargreeves.
Dietro Cinque e T/n, ancora increduli dallo spettacolo, compare un uomo grande e grosso con i capelli bianchi e un completo blu, era Hazel. Esatto Hazel della coppia di assassini Hazel e Cha Cha.
H: "T/n, Cinque!"
I due a sentire i loro nomi si girarono in direzione della voce e videro un volto amico.
T/n: "Hazel?" Chiede incredula la ragazza castana
H: "dovete venire con me"
C: "cosa, perchè?"
H: "non c'è tempo"
A questo punto Hazel fa vedere una valigetta nera che aveva in mano, prende le due braccia dei ragazzi e spariscono in una nuova luce blu. Gli altri fratelli, invece diventano immobili alla vista di un'esplosione enorme e, successivamente, vengono spazzati via insieme al resto del mondo.
C: "ok, che cavolo era quello?" Dice il ragazzo con tono preoccupato, che fine avevano fatto i suoi fratelli? Gli avrebbe rivisti?
H: "fine del mondo 25 novembre 1963"
C: "e la nostra famiglia?"
"Nostra"? T/n pensava a quell'uso dell'aggettivo da parte di Cinque, si era sbagliato? Probabilmente. No, T/n conosceva bene Cinque quanto entrambi conoscevano bene l'italiano, era impossibile; infatti Cinque sapeva quello che aveva appena detto, ma non ci fece caso, in fondo lo pensava veramente.
H: "morti, come tutti gli altri, siamo nello stesso posto solo 5 giorni prima, avete tempo per ripristinare la linea temporale e salvarli"
T/n: "Gesù.."
C: "da dove cominciamo?"
T/n: " wow Cinque, sei entusiasta perchè hai una nuova apocalisse da fermare?"
C: "spiritosa"
H: "non potrò aiutarvi, sono qui per una promessa fatta ad Agnes, ormai non è più con me"
Cinque e T/n si guardarono come per dire "che è successo", ma Hazel iniziò a spiegargli tutto subito.
H: "l'ha portata via il cancro"
T/n: "oddio Hazel mi dispiace, la vita è veramente ingiusta"
H: "sai T/n, non è stata tanto ingiusta, siamo stati insieme tanti anni ed eravamo felici, mi piace pensare che prima o poi dovrà toccare a tutti"
T/n: "già.."
La conversazione viene interrotta da degli spari, Hazel protegge con il suo grande busto i due ragazzini e dà la valigetta in mano a Cinque e, senza farsi vedere dal ragazzino, gli mette qualcosa in tasca. Cinque prende T/n per un braccio e spariscono in una luce blu, Cinque avrebbe portato anche Hazel, ma ormai era già troppo tardi, i proiettili degli spari gli si scagliarono addosso e l'omone morì li. I due ragazzini erano sopra al tetto di un negozio che era su quella via e vedevano che con le armi erano tre uomini alti e con capelli di biondo platino. I ragazzi si assicurarono di non poter essere visti da la e si distesero esausti.
T/n: "oh Hazel, la vita deve finire per tutti, ma perchè deve finire così presto?"

In successione T/n e Cinque si riteletrasportarono nel vicolo in cui erano caduti in precedenza e, mettendosi a posto le uniformi, lo percorsero. Cinque notò che da una finestra qualcuno gli stava osservando e che sopra al tetto di quell'edificio c'erano degli apparecchi molto strani, così fece cenno a T/n ed entrarono. Bussarono alla porta dell'edificio e apri un uomo dalla faccia buffa.
C: "buongiorno siamo qui per venderle de-"
Cinque non fece in tempo a finire la frase che l'uomo gli sbattè la porta in faccia, così il ragazzino, avendo già perso la pazienza, si teletrasportò all'interno e, dopo averlo fatto, aprì la porta alla compagna dall'interno. L'uomo che sentì il lieve rumore della luce blu si voltò di scatto e puntò un coltello verso Cinque e la ragazza appena entrata.
Dopo aver spiegato tutta la situazione a quell'uomo che si era rivelato essere davvero gentile T/n disse:
"Come ti chiami a proposito?"
E: "Elliot"
T/n: "beh io sono T/n, lui è il mio compagno Cinque, ah non fraintendermi, compagni nel senso di amici"
E: "è, è un piacere"
C: "grazie Elliot per averci detto dove è Diego, ora dobbiamo andare."
T/n: "grazie mille, ritorneremo"
E: "oh si, certo"

Numero 2 Diego Hargreeves era rinchiuso in un manicomio per aver minacciato delle persone con dei coltelli "volanti". Cinque e T/n decisero quindi di fargli visita e spiegargli a grandi linee la situazione.
Dopo Diego toccò a numero 1 Luther Hargreeves. Lo scimmione era dentro a un ristorantino molto elegante con delle ballerine in costume che ballavano su un palco.
O: "ciao Luther"
L: "ciao Othen, come va il lavoro" (sorry non so come si chiami la cameriera)
O: "aspetto quelli con i soldi veri, mi preoccupa il ragazzo"
L: "quale ragazzo?"
O: "accanto al palco e non era solo, era accompagnato da una ragazza, molto carina, ma ora credo sia al bar, si sta facendo un cocktail, ho già detto a entrambi che non accettiamo minori"
L: " è che ti ha risposto?"
O: "mi ha chiesto a che ora finivo di lavorare sta sera"
Luther si avvicina al ragazzo che ormai aveva già capito essere Cinque.
L: "lei è troppo giovane per te" dice riferendosi alla ragazza che Cinque guardava dal palco.
C: "oh tranquillo Luther, ormai provo già qualcosa per una della mia "taglia"
L: "T/n?"
C: "mi sono cacciato in un bel problema vero?"
L: "fottuto, sei fottuto"
C: "immaginavo"
L: "ti consiglio di andare da lei e dirle quello che provi, prima che si ubriachi da sola al bar"
C: "no Luther, io e lei abbiamo un certo stile, so che non si ubriacherà senza di me, ho tutto il tempo"
Era strano come questa conversazione sui sentimenti di Cinque affiorasse proprio con Luther, il fratello con cui ebbe più discussioni in assoluto, ma Cinque aveva capito perchè lo aveva detto a lui con questa tranquillità e ironia, l'ha fatto perchè non riusciva più a tenerselo dentro, inizialmente non voleva accettarlo, ma non riusciva più a respingere quei sentimenti. Il ragazzo era distrutto, aveva troppi problemi per la testa, non riusciva più a trattenere ancora quei sentimenti per lei.

Spazio autrice <3
Hey hey, scusate se il capitolo è lungo, ma c'era tanta tanta roba. Abbiamo aggiunto un po' di pepe alla storia finalmente eh😏😏.

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