la calma

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Stropiccio leggermente gli occhi ed esco dalla navicella, noto la chioma bionda uscire dal campo e la seguo per darle il buongiorno

«Ma buongiorno tesoro» le lascio un bacio sulla guancia e restiamo a guardare la foresta su una specie di collinetta
«Niente?» Neghiamo con la testa alla domanda di bellamy appena arrivato
«Ormai sono due giorni» sospira Clarke
«Magari la bomba al ponte li ha spaventati davvero» azzardo alzando le sopracciglia
«E tu ci credi davvero?» Inclina la testa Bellamy facendola scontrare contro la mia
«Non proprio» sbuffo e porto una mano in fronte
«Si stanno preparando»
sempre molto positiva mia sorella
«Jasper spera di fare altra polvere da sparo se trova lo zolfo, e Raven dice che può fabbricarci delle mine.» scendiamo dalla collinetta e seguiamo il moro
«Perciò attente a dove mettete i piedi» lo colpisco ad una spalla ed iniziamo a ridere
«Molto spiritoso» ridacchia la bionda
«Ne servirebbero migliaia di quelle bombe, per entrare nel villaggio e raderlo al suolo» mi fermo di scatto e porto lo sguardo su Bellamy
«Ma che stai dicendo?» sbuffa e si gira verso Clarke scioccata come me
«Questo vogliono da noi» si difende mentre lo guardo male
«Non posso credere che siamo sopravvissuti cento anni solo per massacrarci.
Deve esserci un'altro modo!» annuisco e metto un braccio sulle spalle di Clarke
«Notizie Dall'Arca?» nego con la testa e Bellamy sbuffa nuovamente
«Silenzio radio» annuisce e mette le mani in tasca
«Forse hanno esaurito l'aria» azzarda abbassando la testa
«Nostra madre è stata fortunata, a trovarsi sull'Exodus» Clarke alza lo sguardo mentre io le accarezzo la mano
«Almeno è stato veloce» continuo
«Nessuno verrà qui a salvarci» prendo un bel respiro e porto lo sguardo su bellamy che alza lo sguardo verso il cielo

Si sono ripresi quasi tutti, infatti oggi il campo è in gran movimento.
Abbiamo sistemato le tende ed assemblato un affumicatoio per le riserve di cibo

«Dov'è Octavia?» mi avvicino al fratello che mi indica l'affumicatoio, annuisco e mi dirigo lì per cercare la mia migliore amica
«Accendiamo questa festa» un ragazzo entra e butta della legna sul fuoco facendolo alzare eccessivamente
«Non serve un fuoco troppo alto, cerca di abbassarlo con delle foglie bagnate.» lo riprende Octavia mentre John si avvicina a loro
«L'hai imparato dal tuo ragazzo?
Il super terrestre?» la schernisce alzando le sopracciglia
«Vuoi rompere ancora i coglioni o hai intenzione di ascoltarla?» entro nell'affumicatoio con le braccia conserte
«Ha ragione, il fuoco alto non conserva la carne» lo informa Murphy
«Se non sopporta il calore allora uscisse dall'affumicatoio» si gira verso Murphy alzando le sopracciglia
«Dovresti stenderci un tappeto rosso per averti riammesso qui, lavora» ordina indicando Octavia, lo prendo per la maglia e lo faccio girare verso di me
«Non hai deciso proprio niente, il capo non sei tu» gli ricordo faccia a faccia con il ragazzo alzando le sopracciglia
«Ci ha avvisato, è grazie a lei se siamo tutti vivi» lo spingo leggermente all'indietro
«Evapora!» esce ed i miei due migliori amici scoppiano a ridere
«Ci vediamo dopo ragazzi» annuiscono ed esco dall'affumicatoio dirigendomi verso la tenda di Raven.
«RAVENNNN» entro nella tenda facendola sobbalzare
«Cristo santo Madison, mi hai fatto prendere un infarto» si gira verso di me puntandomi un proiettile stringendo gli occhi
Prendo un coltello dalla tasca e la copio, dopo poco iniziamo a ridere posando le armi.
«A FUOCO, RAGAZZI A FUOCO» urlano, sgraniamo gli occhi ed usciamo correndo
«OCTAVIA» corro al suo fianco mentre continua a tossire e tutto il gruppo urla impaurito
«Stai bene?» Bellamy si piega all'altezza della sorella mentre lei annuisce guardando tutta la nostra riserva di cibo in fiamme
«È tutta colpa tua» John si alza e va verso il ragazzo che prima ha alzato il fuoco
«STA LONTANO DA ME» urla indietreggiando
«TE L'AVEVAMO DETTO CHE ERA TROPPO ALTO» inizia una rissa tra i due e mi butto di mezzo per calmarli
«HEI, HEI, BASTA.
IDIOTI SMETTETELA!» li separo mentre Bellamy li guarda male
«Risparmiateli per i terrestri» guardo John che annuisce di malavoglia
«Ed ora cosa facciamo? Era tutta la nostra riserva di cibo» sbraita Octavia mentre noi ci giriamo verso il fuoco, guardo Clarke che sospira portando una mano tra i capelli biondi
«DOBBIAMO SPEGNERLO DAI» rovesciamo alucuni secchi d'acqua ed il fuoco inizia ad abbassarsi per poi spegnersi definitivamente
«Cazzo» si avvicina Bellamy guardando i resti della capanna bruciata
«Esattamente com'è successo?!» ci si avvicina Clarke chiedendo spiegazioni
«Murphy è convinto che quel ragazzo abbia attizzato il fuoco» indico il ragazzo con cui è scoppiata una rissa
«Soprattutto perché Octavia si era raccomandata di non farlo» conclude Bellamy ed io annuisco ancora accasciata a terra
«E crediamo a Murphy?» arriccia il naso la bionda diffidente
«Si, c'ero anch'io» sbuffo e passo lo sguardo dal ragazzo a Clarke
«Ci sono ancora le cipolle selvatiche e le noci nella navicella» ci informa ed annuiamo
«Basteranno minimo una settimana, non sono abbastanza» esclamo frustata
«Cos'è rimasto qui?» indica l'affumicatoio e Bellamy nega con la testa
«Niente» ci alziamo ed affianchiamo Clarke
«È bruciato tutto» continuo poggiando la testa sulla sua spalla
«Dobbiamo andare a caccia» mi giro verso Clarke scioccata
«No, ci ucciderebbero ad occhi chiusi» nego
«Devono partecipare più persone possibili» mi giro verso la foresta e poi riporto lo sguardo sulla bionda, confermando la mia decisione
«C'è un esercito pronto a farci fuori!» le ricordo, sbuffa e porta lo sguardo su Bellamy ma anche lui nega.
«Non avremo modo di difenderci se abbiamo fame» sospiro e deglutisco annuendo, lo stesso fa il moro e finiamo tutti nella navicella per distribuire i fucili

The 100 ·Bellamy Blake·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora