Mind the Gap

Chapter 16

"Cam... "

Harry si schiarisce la voce, evidentemente a disagio, dopo aver ascoltato la mia proposta e rivolge per pochi secondi il suo sguardo verso Tom, appena ripartito dalla sosta al semaforo, come infastidito dalla sua presenza nell'auto.

"Cam, quando a cena ti ho detto che mi sarebbe piaciuto averti anche nel letto del Radisson se avresti preferito, non intendevo stasera... "

"Chi ti ha detto che voglia fare sesso con te stanotte? "

Tom ridacchia ed io non posso fare a meno di seguirlo in questo, appena sento la sua risatina.

"Ho pensato a quello perché fare una sola tappa invece che due, per portarci finalmente ai nostri letti, sarebbe stato più semplice e sarebbe stato minore il rischio di essere scoperti. In più il Radisson non è un albergo a cinque stelle, chi ti cercherebbe li? Però è di classe, in un'ottima zona e puramente inglese, dalle fondamenta alla punta della parabola satellitare, sul tetto! "

Lo vedo rifletterci su, mentre tortura il suo labbro inferiore tra il pollice e l'indice della sua mano sinistra.

Un lampo squarcia il precedentemente cielo limpido di Londra, portandosi dietro di se tuoni e senza alcuna sorpresa, la tipica pioggia inglese, la quale, a dir la verità, mi era mancata un po' : l'Inghilterra senza pioggia è come un libro senza il tradizionale e piacevole odore delle sue pagine, mentre viene vissuto leggendolo.

Lui prenderà la sua camera mentre io continuerò a dormire nella mia, da sola, come ho fatto fin ora: perché no?

Non nego che un'altra delle ragioni per cui l'ho proposto è perché lo avrei più vicino; anche soltanto due o tre piani di differenza sarebbero abbastanza.

"Tom, 22º di Portman Street. "

"Subito capo. "

Gli sorrido in silenzio, godendomi il piacevole rumore delle gocce di pioggia primaverile, cadere sul tettino della nostra Mercedes. Il rumore della pioggia mi ha sempre trasmesso una sensazione di pace, un senso di tranquillità.

Non vi rassicura la pioggia?
Basti pensare a quanto potreste piangere sotto di essa, senza che qualcuno minimamente se ne accorga.
La pioggia mi da sicurezza, sento che si addice perfettamente a me e forse può risultare strano ma, mi offre l'insolita sensazione di essere a casa.

Quando l'auto si ferma, attendiamo qualche minuto prima di scendere. Harry e Tom hanno paura che qualcuno ci abbia seguiti ed una volta ottenuta la certezza che la via sia libera, salutiamo l'autista e scendiamo dalla macchina, correndo velocemente dentro l'edificio. Lo accompagno alla reception, scuotendo velocemente la mia testa in qua e là per rimuovere l'acqua dai miei capelli.

"Benvenuto al Radisson Blue Hotel, Signore: come posso esserle utile? "

"Salve. Vorrei la suite migliore che avete, per favore. "

Harry cerca di rimpiazzare la stella mancante dell'hotel con una suite imperiale, ovviamente.

"Molto volentieri, quanto tempo si fermerà? "

"Solo una notte. "

Purtroppo.

"Bene. Il suo nome, prego? "

"Harry Styles. "

James Bond potrebbe fargli un baffo, visto il modo in cui pronuncia il suo nome.

"La Portman Penthouse Suite si trova al decimo piano, l'ultimo.
Le verrà inviato un quotidiano su richiesta, se ne avesse bisogno; si senta libero di poter usufruire gratuitamente della nostra linea wifi; troverà una TV Apple, una macchina da caffè "Nespresso" e della frutta e dell'acqua, al suo arrivo.
Ah e lasci che le consigli il nostro Super Breakfast Buffet per la sua colazione di domani mattina, è eccellente! Ovviamente potrà richiedere il servizio in camera se preferisce. Questa è la sua chiave, Signor Styles e si senta libero di chiamarci se avesse bisogno di qualsiasi cosa, il nostro servizio notturno soddisferà immediatamente le sue richieste.
Le auguro una piacevole serata. "