Strane alleanze

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Stavano iniziando i preparativi per il Ballo del Ceppo.
La professoressa Mc Granitt desiderava ardentemente che i suoi studenti Grifondoro fossero i più bravi nelle danze, ma nonostante Hermione provasse a ballare ogni giorno, non riusciva a fare miglioramenti. Era davvero una pessima ballerina.
Ron era disposto ad aiutarla, ma lei non voleva. Aveva paura che pensasse che provava dei sentimenti per lui che andavano oltre l'amicizia, cosa non vera.
Fu stressata per molto tempo, lei era abituata ad essere la migliore in tutto e non poteva non essere brava nel ballo.

Un mese prima dell'avvenimento, mentre era in biblioteca per cercare informazioni su come migliorare le sue capacità, incrociò lo sguardo di Malfoy. Si, proprio Malfoy. Il Serpeverde che l'aveva sempre presa in giro perché era mezzosangue,ma che nonostante tutto non riusciva ad odiare completamente perché molto spesso il suo fascino e la sua aria da cattivo ragazzo la devastavano. Era impossibile non vederlo con quei suoi capelli chiari nemmeno tra centinaia di studenti. Sembrava che anche lui l'avesse notata.

"Che ci fai qui, mezzosangue?" Ecco. Se l'aspettava dopotutto, ma sperava che un giorno potesse smettere di chiamarla in quel modo.
"Nulla di importante. Cercavo informazioni, e poi sai che sto sempre in biblioteca."
"Informazioni? Su cosa? Su come rendere più carini i tuoi amici odiosi?" Malfoy si comportava sempre in questo modo, ma lei non poteva farci nulla.
Doveva dirglielo. Tanto non sarebbe cambiato nulla comunque,e non le andava di nascondere niente,soprattutto se si trattava di stupidaggini.
"Informazioni sulle danze del Ballo del Ceppo, devo imparare a ballarle alla perfezione." Hermione notò una strana ombra nel viso di Malfoy, come se stesse pensando a cosa dire.
"Beh mezzosangue, se vuoi ti dò delle lezioni, so ballare benissimo." Hermione lo sapeva, era un ottimo ballerino. Lo guardò dubbiosa, come se ci fosse qualcosa sotto. Anzi, era sicura che ci fosse qualcosa sotto. Non si sarebbe mai comportato in maniera vagamente gentile con lei, a meno che non volesse qualcosa in cambio.
"Faresti questo per una Mezzosangue come me, Malfoy?"
"Ovviamente tutto ha un prezzo. Io ti dò lezioni di ballo e tu mi aiuti in Trasfigurazione, odio quella materia." Hermione non sapeva cosa fare. Non sarebbe stato difficile per lei aiutare Draco in Trasfigurazione e avrebbe avuto anche qualcosa di utile in cambio, ma non aveva intenzione di passare tutte quelle ore con Malfoy,e il motivo non era ben preciso. Non lo sopportava, certo, soprattutto perché era sempre pronto a punzecchiare Ron ed Harry in continuazione e perché la chiamava mezzosangue, ma in qualche modo quella parola non sembrava avere un gran peso quando la pronunciava Draco, ormai ci aveva fatto l'abitudine. Forse il vero motivo era che aveva paura di non resistere al suo fascino misterioso, a quegli occhi azzurri ghiaccio, a quel viso severo ma allo stesso tempo perfettamente in proporzione con il suo corpo, a quei capelli così chiari da sembrare quasi bianchi. Ma no, lui era Draco, il ragazzo che non l'avrebbe mai trattata come meritava. Nonostante il suo bell'aspetto Hermione non poteva innamorarsi di lui, aveva un cuore di ghiaccio come i suoi occhi.
"Va bene, accetto" disse lei "ma sappi che lo faccio solo perché ho davvero bisogno di lezioni di danza, altrimenti non avrei accettato" Le sarebbe servito, d'altronde. Aveva detto di si e sperava di non pentirsene in futuro.
"Bene Granger, ma faremo tutto nella sala comune di Serpeverde, odio quella di Grifondoro." Doveva andare contro le regole, era troppo importante per lei.
"Sai che in questo modo potrei essere punita"
Cercò di mantenere la calma, nonostante fosse quasi sicura che Draco avesse sentito l'insicurezza nella sua voce.
"Lo so, ma faremo in modo che non accada e se dovesse accadere mi prenderò io la colpa. Allora domani pomeriggio alle 16:00, okay? Ti faccio entrare io."
Le sembrava davvero strano, una normale conversazione con Draco, senza insulti, o pugni, o trasformazioni in furetti.
"Okay" disse lei. Quel giorno Draco era meno acido del solito. E mentre usciva dalla biblioteca, si rese conto che l'aveva chiamata Granger e non mezzosangue.

From hate to love. |Dramione|Where stories live. Discover now