People change...

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Hermione si trovò alle 16:00 in Sala Grande, come previsto. Era ancora vestita con l'uniforme scolastica di Grifondoro, non aveva fatto in tempo a cambiarsi.

Non stava riuscendo a trovare Draco, poi lo vide tornare dal bagno dei maschi. Draco pensò che Hermione non si fosse accorta degli occhi gonfi a causa delle lacrime versate pochi minuti prima, ma si sbagliava.
'Ehi Draco, cosa è successo?' La Granger era davvero preoccupata, non l'aveva mai visto in quelle condizioni.
'Niente, tranquilla.'
Hermione si impuntò.
'No Draco, ora mi dici che c'è,ormai mi preoccupo per te.' Hermione aveva detto troppo ma data la situazione Draco aveva solo bisogno di parole dolci. Malfoy portò Hermione in un posto meno affollato e iniziò a piangere a dirotto.
'C'è che sono una frana in tutto, che mi rendo conto di essere cattivo e senza cuore ma non voglio essere così! I miei genitori mi hanno sempre cresciuto con falsi pregiudizi su tutti, dicendo che non dovevo essere amico dei mezzosangue, che non dovevo sembrare dolce e fragile ma duro e antipatico altrimenti le persone mi avrebbero preso di mira. Io non voglio essere così, ma è dannatamente difficile smettere di credere in qualcosa che hai sempre pensato fosse la cosa giusta da fare. Io voglio cambiare, voglio provare a credere in qualcos altro, ma è impossibile, ho paura che il mio cuore di ghiaccio non sarà mai scaldato, e poi ormai tutti mi odiano oppure passano del tempo con me perché mi temono. Hermione, io voglio essere come te, voglio avere fiducia negli altri, voglio essere coraggioso e non codardo come sono sempre stato, voglio essere una persona nuova. Perché hai accettato di aiutarmi in Trafigurazione anche se io ti ho sempre trattata davvero malissimo quando non te lo saresti mai meritato? Anche se ti ho sempre chiamata mezzosangue?'
"Perchè una parte di me è sempre stata innamorata di te" avrebbe voluto dire Hermione, ma si trattenne. Mentre Draco stava parlando capì tutto: lei aveva ragione, Draco era solo ferito ed era crudele per un motivo, non era davvero così, non poteva esserlo in nessun modo.
'Perchè avevo capito com'eri, sapevo che quello che mi dicevi non era quello che avresti voluto dirmi, sapevo che il modo in cui mi trattavi non era quello in cui avresti voluto trattarmi. Draco, so che è difficile cercare di cambiare totalmente, ma so anche che se sei così è perché sei stato influenzato dai tuoi genitori, quindi si può rimediare. Sei riuscito a migliorare da solo, hai chiesto l'aiuto di una mezzosangue che prima non avresti mai degnato di uno sguardo, perché l'hai fatto? Draco, tu sarai come vorrai essere e io ti aiuterò.'
Hermione aveva detto tutto ciò che voleva dire, non si era preoccupata di nascondergli nulla. Draco si asciugò le lacrime.
'Herm, ho chiesto a te perché oltre ad essere la strega più brillante della tua età ho sempre avuto un...un debole per te, forse solo tu hai il potere di aiutarmi. Grazie di tutto Hermione, grazie davvero. Sei l'unica che conosci questi miei problemi e l'unica con cui mi sto aprendo. Dai, non perdiamo tempo, devi iniziare le danze domani.'
Era vero, il giorno dopo Hermione avrebbe dovuto ballare con Krum.

Fu l'incontro più bello di sempre. Draco fu davvero dolce con lei, ballarono senza fermarsi mai, e quando i Serpeverde e i Grifondoro li guardano sbalorditi a loro non interessava. A Draco interessava solo la sua principessa Grifondoro e ad Hermione il suo principe Serpeverde.

Quando finirono di ballare, Hermione e Draco si sedettero sui tavoli della Sala Grande e parlarono per un po'. Non c'era più imbarazzo tra di loro.
'...e quando andavi sempre in giro con Harry e Ron al primo e secondo anno come se fossero le tue guardie del corpo non ti sopportavo per niente! Per fortuna che ora sei cambiata e puoi badare a te stessa.'
'Forse sei tu ad essere cambiato.'
'Perchè proprio a me doveva capitare questo? Sono stato davvero fortunato a passare del tempo con te, mi stai davvero cambiando, però non capisco perché sei venuta proprio da me, okay predici il futuro e sospettavi di tutto,però non mi basta.'
'Beh Draco, il medico viene per i malati.'
I loro corpi si avvicinarono.
'Guariscimi, allora.'
Le braccia di Hermione si posarono lievemente sulle spalle di Draco. Probabilmente stava per dare il primo bacio della sua vita, e si sentì come quando dovette cercare di mantenere la calma mentre aveva il Cappello Parlante in testa.
I loro corpi erano ormai pezzi di un puzzle assemblati, Draco mise una mano delicata sulla guancia di Hermione, le loro labbra si avvicinarono e...vennero fermati da Harry e Ron che stavano correndo verso di loro in Sala Grande, sbalorditi.

From hate to love. |Dramione|Where stories live. Discover now