From hate to love. |Dramione|

Inviti

Hermione andò in biblioteca per l'ennesima volta in quella settimana, era l'unico posto in cui si sentiva davvero al sicuro. Stava pensando a quanto era successo poco prima...perché Draco l'aveva mandata via? Si aspettava che non volesse che nessuno sapesse dei loro incontri, in particolare Blaise, ma gli doveva fare così schifo passare un po' di tempo con una mezzosangue? Così schifo da non dire nulla a nessuno? Anche Hermione aveva nascosto tutto ad Harry e Ron, aveva rinunciato persino ad un giro ad Hogsmeade, ma le sue ragioni erano ben motivate. O forse no? Cercò di non pensarci, e mentre si stava rifugiando nella lettura, sentì una voce chiamarla.
'Hermione Granger, ti chiami così vero?' Era Vicktor Krum, proprio lui! Forse aveva sbagliato ragazza, e comunque non le doveva chiedere nulla di importante.
'Ehm, si sono io. Cosa c'è?' Cosa c'è?!?! Si rese conto solo dopo di essere stata una stupida a parlare in questo modo ad uno dei più importanti giocatori di Quidditch.
'Beh, potrò sembrare un ragazzo vanitoso ed estroverso, ma in realtà sono timido, soprattutto con le ragazze, e mi rifugio nei libri proprio come te. In questi giorni sono andato più spesso in biblioteca per osservarti meglio. Secondo me sei una bellissima ragazza, completamente diversa da tutte quelle che mi corrono dietro in continuazione. Sei splendida, da tutti i punti di vista, e non vorrei sembrare troppo frettoloso ma penso di essermi innamorato di te. Vorresti venire al ballo del Ceppo con me?' Oddio. Vicktor Krum le aveva chiesto di andare al ballo con lei! Non ci aveva mai pensato più di tanto, ma lui era il cavaliere perfetto, e poi non avrebbe avuto nessun'altra richiesta sicuramente. Avrebbe fatto capire a Ron ed Harry che per alcuni era una vera ragazza, e poi magari questo invito avrebbe suscitato l'invidia di Draco...Draco? Che c'entrava Draco in quel momento? Meglio toglierselo dalla testa.
'Grazie per l'invito e per le belle parole, sei stato davvero dolce con me. Verrò con te molto volentieri.' Il volto di Krum si riempì di gioia, come Hermione non l'aveva mai visto prima.

Si salutarono cordialmente,poi Hermione andò nel dormitorio e incontrò Ginny, che notò subito il suo strano umore.
'Herm, come mai quella faccia? Cosa è successo?'
'Ginny, giura di non dirlo.'
'Giuro.' A lei poteva dirlo, era la sua amica più cara.
'Vicktor Krum mi ha invitata al ballo con lui!' Gridò dicendo quella frase.
'Oddio, seriamente? Sei la ragazza più fortunata del mondo! Sta nascendo un amore secondo me! Non posso crederci! Ma...non sembri davvero felice, come mai?'
'Non lo conosco bene, secondo me è stata una scelta troppo affrettata. Ho accettato perché altrimenti nessuno mi avrebbe invitata. Sono contenta perché comunque è un ragazzo fantastico che mi ha chiesto qualcosa che volevano tutte le altre ragazze, ma...ma non è ciò che voglio davvero.'
'In che senso? Cosa vuoi? Qualsiasi cosa mi dirai sappi che non dirò nulla a nessuno.'
Conveniva dire a Ginny qualcosa di cui non era sicura nemmeno lei?
'Beh, forse avrei voluto che qualcun altro mi avesse invitata.'
'Chi? Mio fratello Ron? Te lo sconsiglio, è un pessimo ballerino.'
'No, non Ron. Qualcun altro, ma sono solo pensieri, niente di più, non sono nemmeno sicura di ciò che sto dicendo.'
'Non vorrai dire...non vorrai dire che ti sarebbe piaciuto andare al ballo del Ceppo con Malfoy?'
'Beh...molto probabilmente. Non mi piace Draco perché mi tratta male l'80% del tempo, però...è un bravo ballerino e mi piace ballare con lui.'
'Ballare con lui? Perché, quante volte ci hai ballato?'  Forse le aveva detto troppo.
'Una sola, per gioco. Fai finta che non ti abbia detto nulla.'
Detto questo corse in bagno, si mise il pigiama, ritornò in camera e si mise velocemente sotto le coperte  senza dire una parola. Ginny rimase stupita dal comportamento di Hermione, non poteva immaginare lei e Draco insieme. Provò a pensare che tutto ciò che era successo fosse stato solo un sogno e si addormentò.