From hate to love. |Dramione|

Imprevisti

Blaise guardava Grace come Hermione si accorse che Draco guardava lei.
Poteva essere stata così stupida? Doveva farsi perdonare in qualche modo, ma non sapeva come, quindi si limitò a cadere tra le sue braccia appena lo vide.
Inizialmente Hermione pensava che Draco mettesse ogni volta un profumo fantastico ed era una cosa bellissima dato che il cane di Hagrid di solito aveva un odore migliore dei ragazzi di Hogwarts; poi capì che il profumo che sentiva sempre era quello della sua pelle ed era per questo che non riusciva a non stargli vicina. Nella sua Amortentia c'era proprio il profumo di Draco.

Draco si sedette vicino ad Hermione e Blaise vicino a Grace. Nello sguardo di Grace c'era davvero interesse per l'altro Serpeverde, ma Hermione non capiva come facesse a piacergli. In ogni caso era meglio così, almeno in quel modo Grace non avrebbe nemmeno rivolto la parola a Draco.
Nello sguardo di Hermione invece c'era tanto dispiacere perché si era resa conto di essere stata stupida per un breve periodo della giornata ma Draco la capì e la perdonò con gli occhi.
'Sono davvero fortunato ad avere una ragazza così intelligente, che capisce tutto al primo sguardo, sarebbe stato troppo lungo raccontarti la storia di Blaise.'

Hermione provò a spiegare qualcosa, ma Grace e Blaise si scambiavano sguardi maliziosi mentre parlavano di argomenti comuni cercando di nascondere il loro interesse, quindi era impossibile parlare con la sicurezza di essere ascoltata. Soltanto Draco pendeva dalle sue labbra.
A questo punto Grace fece una proposta abbastanza allettante.
'E se andassimo a prendere un gelato? Non ho bisogno di ripetere, ho capito di conoscere tutto ormai. Potremmo andare nella nuova gelateria di Hogsmeade.'
I ragazzi erano d'accordo; Hermione pensò che anche se era andata ad Hogsmeade troppo recentemente non poteva sopportare di non essere ascoltata, quindi accettò.

Mentre si incamminavano, Hermione e Draco si distaccarono da Grace e Blaise.
'Ma è successo qualcosa tra loro?'
'Niente di che. Al Ballo del Ceppo hanno flirtato un po' e Blaise le ha portato dei fiori, ma poi non è successo nulla. Comunque i fiori erano gerani e penso che questa sia stata una scelta sbagliata, per Grace dovrebbero andar bene le magnolie.'
Wow, Draco si interessava di fiori più di Hermione.
'Non sapevo ti piacessero i fiori, sei sempre più dolce...'
'Il mio lato dolce è apparso da quando sei nella mia vita, e spero non se ne vada mai, perché non ci sarà quando non ci sarai tu.'
Hermione non sapeva cosa dire. Era la tipa che si faceva tantissimi film mentali ma che poi non poteva esprimere a parole quello che provava davvero, quindi cambiò argomento.
'Io che fiore sono?'
'Tu sei un'orchidea bianca. Una di quelle rare, che quando si trovano ti cambiano la giornata, che si danno alle persona a te più cara.'
Draco fece apparire un'orchidea come quella che aveva descritto sul palmo di Hermione. Era davvero bellissima.
'Draco, non potrei avere un ragazzo più perfetto di così, e scusami se a volte sembro di poche parole ma...'
Hermione non fece in tempo a finire la frase perché Draco la zittì con un dito sulle labbra e la baciò. Nonostante avesse baciato Draco tantissime volte per lei era sempre un'emozione nuova e inaspettata.
Blaise e Grace invece stavano parlando senza fermarsi mai.
'Come pensi che Draco si sia innamorato così di Hermione?'
'Non ne ho la più pallida idea, quando me l'ha detto sono rimasto un po' stupito, ma alla fine non c'è niente di male ad amare una Grifondoro.'
'Come mai dici così?'
'Esperienza personale.'
Grace doveva aver capito che Blaise era pazzamente innamorato di lei per forza, probabilmente avrebbe fatto qualcosa in gelateria.

Durante la camminata, Hermione vide Ron con un'altra ragazza. Era una Corvonero, quindi non poteva conoscerla. Da una parte era felice per lui, magari era solo un po' gelosa, ma aveva Draco a cui pensare. Se Ron era una stella, Draco era tutta la sfera celeste.

Finalmente arrivarono in gelateria, che aveva anche una stanza interna e dei tavoli da occupare. Ordinarono il gelato, che Draco si preoccupò di offrire ad Hermione, e si diressero verso la stanza interna. Prima di sedersi però sulla maglia di Hermione cadde un po' di gelato, quindi fu costretta ad andare in bagno per lavarsi con il sapone pulente.
Entrò in bagno; per fortuna la macchia si levò subito, ma quando provò ad aprire la porta per uscire, si rese conto che era sigillata e che nemmeno un Alohomora poteva aprirla. La sua preoccupazione venne seguita dalla risata isterica di Pansy Parkinson.