Maze Runner: La prima Velocista (Libro)

Capitolo 3: "Piacere T/n"

    Il giorno dopo

Mi svegliai con un raggio di sole che sfiorava la mia pelle e con un ragazzino che mi stava fissando.....Aspetta...come un ragazzino che mi stava fissando!

Mi buttai giù dall'amaca per lo spavento e incominciai a guardarlo con aria interoggativa.

"Chi sei e cosa ci fai qui?" Chiesi

"Sono Chuck, mi hanno chiesto di venirti a svegliare, ma non ci riuscivo"

Era un ragazzino sui 12/13 anni, paffuto, e con dei capelli ricciolini castani.

"Ehm...ok" gli risposi un po' freddamente e me ne andai verso il boschetto del giorno prima per avere un po' di tranquillità.

Chuck mi seguì, infatti ogni passo che mettevo io, lo metteva anche lui, era come appiccicato a me per qualche motivo, così decisi di lasciarlo stare e andai comunque nel boschetto, seguita da lui.

Come prima cosa notai delle scritte, su un muro, erano i nomi di tutti quei ragazzi, ma alcuni erano segnati.
All'inizio non capii il perchè ma poi sì; mi dispiaque molto, infondo quei ragazzi erano rinchiusi in una radura, con quell mura che si aprivano e chiudevano, e c'era pure qualcosa che gli uccideva?

A quel punto Chuck incominciò a riempirmi di domande, alcune a cui non sapevo proprio rispondere tipo:

"Da dove vieni?"

"Quanti anni hai?"

E altre di questo genere, finchè nella mia mente si fece spazio qualcosa, il mio nome.

"T/n...."

"Cosa?" Disse il ragazzino di fianco a me

"Mi chiamo T/n!" Lo dissi quasi urlando e corsi verso il centro della radura per dirlo a qualcuno.

Ma un ragazzo che stava correndo verso le mura con un zaino, mi fermò

"Dove vai Fagiolina?"

"Mi chiamo T/n" Dissi sorridendo

"Bene T/n, io sono Ben, adesso ti consiglio di andare a fare colazione, ti ci porto io"

Io annuì, ancora felice di sapere il mio nome, mentre Chuck stava ancora correndo per raggiungermi.

Ben mi portò in una specie di mensa:

C'erano tutti i ragazzi, compresi il ragazzo dai tratti asiatici, il ragazzo biondino e purtroppo c'era anche Gally.

Girai lo sguardi dall'altro lato della "mensa" e vidi Alby parlare con un ragazzo vestito da cuoco.

Seguii Ben, che, per primo luogo, mi portò da Alby dicendo:

"Ha ricordato il suo nome, si chiama T/n"

E poi dopo avermi dato il benvenuto, mi sedetti vicino a lui per fare colazione. Quel giorno c'erano i Pancake con le fragole; le assaggiai e sembravano la cosa più buona che io avessi mai mangiato in tutta la mia vita.

Alla mia sinistra c'era Ben, alla mia destra il biondino e difronte a me il ragazzo dai tratti asiatici. Io parlai solo con Ben, bisbigliando, visto che conoscevo solo lui, per ora, e perchè mi sentivo molto in imbarazzo.

Dopo quasi 5 minuti arrivò Chuck con il fiatone che si sedette vicino al ragazzo dai tratti asiatici.

Nel frattempo Ben che aveva già finito mi spiegò cosa erano i Velocisti e che cosa facevano, e devo dire che fu molto interessante saperlo.

"I Velocisti ogni giorno vanno nel labirinto per trovare una via d"uscita, a me piace come diciamo lavoro, ma la cosa più deprimente e che in 3 anni non siamo riusciti a trovarne 1..."

Finii di mangiare e lo guardai come a dire di andarcene per parlare privatamente, ma lui rifiutò.

"Mi dispiace T/n, ma devo andare nel labirinto con Minho, ci si vede"

Detto questo se ne andò seguendo Minho che era già partito.

Sinceramente la storia del labirinto mi ha un po' scossa, chi sarebbe tanto crudele da mettere dei ragazzi in un labirinto? Ed inoltre perchè quei ragazzi dove il loro nome era segnato su quella pietra, erano morti?

Devo scoprirlo ad ogni costo, pur di ricevere un altra punizione per la trasgressione di qualche regola, ed inoltre non devo incontrare Gally, quel tipo ce l ha con me, anche se non ho fatto niente, tranne ferirlo un po' con il coltello, è ancora vivo!

Cercai Alby per tutta la mensa ma non lo trovai, però in conpenso trovai il biondino, pronto ad aiutarmi e mostrarmi la radura.

"Mi ha mandato Alby, ti devo presentare la radura Fagia"

"Oh, ok, comunque mi chiamo T/n non Fagia o Fagiolina o Pivellina"

"Ok, Pivella" disse lui scoppiando in una fragorosa risata

"Potrei parlare con Alby, oppure chiedere a te?" Chiesi io cercando di essere meno sospetta possibile

"Certo, io sono il secondo in comando, sostituisco Alby quando non c'è, comunque puoi chiamarmi Newt."