𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 16

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𝔘𝔫𝔞 𝔳𝔦𝔰𝔦𝔱𝔞 𝔦𝔫𝔫𝔞𝔰𝔭𝔢𝔱𝔱𝔞𝔱𝔞

Severus si svegliò ma tenne gli occhi chiusi per un momento, assaporando il caldo corpo nudo che era premuto nel suo petto. I cappelli di Harry gli solleticavano il naso. Sorrise mentre gli baciava il capo, sentì un sospirò soddisfatto nei suoi sogni, dopo un quarto d'ora si alzò e andò a preparasi un caffè. Come sempre, anche se andava a letto tardi, si alzava presto la mattina. Era sempre stato così, Angel, a causa del suo lavoro, si alzava sempre verso le 10:30 o alle 11:00. Il che era relativamente ragionevole considerando che andava a letto verso le 03:00 del mattino, talvolta che più tardi.

Si sedette davanti al camino e assaporò il calore del fuoco. Con l'inverno, il loro piccolo nido che era accogliente sull'Isola di Man si era raffreddato. Avevano anche un appartamento in città, per ogni evenienza, ma preferivano  la loro capanna in mezzo al mare, che era tranquilla e pacifica, tutto quello quello che chiedevano i due maghi. Erano nella loro piccola isola paradisiaca, il loro giardino segreto...

Tre colpi alla porta d'ingresso gli fecero passare l'idea di un giardino segreto. Si alzò e andò ad aprire la porta. Incontrò i migliori amici di Angel, ovvero quelli di Harry, Ronald Weasley e Hermione Granger.

«Professore?» Quest'ultimo chiese. «Ci saremo confusi, così tanto?» Chiese poco dopo al suo fidanzato che era leggermente impallidito.

Apparentemente il pipistrello dei sotterranei, faceva il suo effetto di Hogwarts dopo così tanti anni sui Gryffindor. Il Slytherin sorrise al pensiero.

«Entrate,» sospirò. «Ora lo andrò a svegliare.»

«Vuole dire che non ci sbagliavamo, e che Harry è qui? E lei cosa ...»

La bruna non finì la frase, le sopracciglia si aggrottarono, sommerse in un riflesso intenso. Weasley, a quanto parte, era arrabbiato.

«Cosa ha fatto a Harry?» Chiese arrabbiato.

«Immagino che non vi abbia detto niente,» disse Severus calmo anche se si era irrigidito al tuo aggressivo usato al rosso.

Andò subito in camera da letto per svegliare il suo amante prima di ritornare a preparare la colazione. Beh, più come pranzo. Sospettava che Harry non li avrebbe cacciati via e non avrebbe apprezzato che lui lo facesse.

«Di cosa di tratta?» Chiese una voce assonnata, arrivando con i pantaloni del pigiama, rilevando il suo petto a tutti.

«Dannazione Harry, potresti almeno vestirti bene!»

«Harry cosa?» Disse il giovane sbadigliando.

«Angel, ci sono i tuoi amici. E sembra che siamo tornati dal ...»

«Come l'ha chiamato?!» Esclamò Ron prima di sedersi improvvisamente su una sedia scioccato.

«Non urlare!» L'artista si lamentò. «Mi sono appena svegliato.....»

«Harry, sono le dieci del mattino,» gli fece notare Hermione un po' a disagio mentre iniziava a prendere la situazione per mano.


Severus mise una fiaschetta di liquido giallastro in una tazza di tè fumante sul bancone dove era seduto il suo giovane amente.

El Jardìn Secreto  (Snarry)Where stories live. Discover now