𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

12- vasca da bagno!

AVVISO DI CONTENUTO MOLTO MATURO

    - 

Alora Lin 

Era l'ultimo dell'anno. 

Il nostro solito coprifuoco era stato abolito perché era un giorno di festa. Stavo vagando per i corridoi, in procinto di dirigermi verso la sala comune dei Corvonero per la festa che si stava svolgendo, quando uno del primo anno mi fermò sui miei passi. 

"Scusi, lei è Alora Lin?"

Abbassai lo sguardo sul giovane Tassorosso che stringeva tremante un pezzo di pergamena piegato tra le mani. 

"Sì, sono io", gli sorrisi rassicurante. 

"Mi hanno detto di darti questo", balbettò, porgendomi la pergamena. 

Presi il biglietto da lui. Prima che potessi ringraziarlo, si era già precipitato lungo il corridoio e aveva girato l'angolo. 

Le mie dita tremavano mentre aprivo il biglietto e scrutavo le parole scarabocchiate in modo disordinato.

Incontriamoci al bagno dei prefetti al quinto piano prima di mezzanotte. La password è pino fresco. 
                                       - DM

Guardai l'orologio e vidi che erano già le 11 e mezza. 

Era passata circa una settimana dall'ultima volta che avevo parlato con Draco al ballo del Ceppo. Beh, non c'è stato esattamente un gran parlare, ma non è questo il punto. 

So che lui è cattivo con me, e molto probabilmente mi sta solo usando per ottenere ciò che vuole. 

Ma la tentazione era troppo forte. 

Girandomi, ho iniziato a scendere le scale per dirigermi verso il bagno dei prefetti. Raggiunta l'entrata, ho sussurrato "Pino Fresco" e ho visto la porta aprirsi lentamente. 

Entrando con cautela, rimasi sbalordito da quanto fosse spazioso e bello il bagno. Finestre di vetro colorato fiancheggiavano le pareti, e una massiccia vasca da bagno si trovava al centro della stanza. Un'enorme fontana sprizzava getti d'acqua color arcobaleno, facendo traboccare la vasca di bolle di sapone. 

"Era ora che arrivassi". 

La mia testa girò nella direzione della voce. Un Draco a torso nudo uscì da dietro una colonna con uno sguardo compiaciuto sul viso. Senza un'altra parola, si tolse i pantaloni e si tuffò nella vasca da bagno.

Rimasi lì, ammutolita, a guardare mentre si alzava dall'acqua e si passava le mani tra i capelli bagnati. Si asciugò l'acqua dal viso prima di girarsi verso di me. 

"Vieni dentro o no?" 

Ho sussultato, perdendomi nei suoi brillanti occhi blu che scintillavano sotto la luce della luna. Cominciai a spogliarmi senza pensare, togliendomi la camicia e i pantaloni. Sentivo che Draco mi fissava, ma i miei nervi stavano avendo la meglio su di me, e non riuscii a riportare lo sguardo nei suoi occhi.  

Indossando solo reggiseno e mutandine, mi avvicinai al bordo della vasca e mi sedetti. L'acqua calda mi saliva alle ginocchia mentre mi appoggiavo sul pavimento di marmo scivoloso. Draco si avvicinò gradualmente al mio posto, con l'acqua che gli saliva fino alla cassa toracica. Mi guardò fisso negli occhi e mise le sue grandi mani sulle mie cosce. 

"Non aver paura, tesoro. Non mordo..." disse, tirandomi in acqua in modo che i nostri petti fossero ora premuti l'uno contro l'altro. Portò una mano e mi tiro alcuni capelli indietro per esporre una delle mie spalle. Appoggiandosi all'incavo del mio collo, vi pose dei leggeri baci prima di borbottare: "... a meno che tu non voglia che lo faccia".