𝒶 𝓅𝓇𝒾𝓃𝒸ℯ𝓈𝓈 𝓌𝒾𝓉𝒽 𝒶 𝒹𝒾𝓇𝓉𝓎 𝓂𝒾𝓃𝒹

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sᴏɴɢ: ᴄʜᴜʀᴄʜ, ᴄʜᴀsᴇ ᴀᴛʟᴀɴᴛɪᴄ

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sᴏɴɢ: ᴄʜᴜʀᴄʜ, ᴄʜᴀsᴇ ᴀᴛʟᴀɴᴛɪᴄ

Era da poche ore sorto il sole e Jimin si ritrovò presto a sbatacchiare con naturalezza le palpebre, delicatamente, lasciando che il sonno lo coccolasse ancora un po' nel suo torpore mattutino.

Era ancora pesantemente assonnato, la sveglia che aveva impostato la sera prima non aveva ancora suonato per comunicargli che era ora di alzarsi per andare a scuola, eppure i suoi occhi si erano aperti lo stesso, anche se con calma.

Questo voleva dire solo una cosa, ossia che molto probabilmente c'era qualcosa che non andava.

L'omega mosse le gambe magre e snelle al di sotto delle lenzuola, portandosi una mano al petto nudo poiché avvertiva una strana sensazione, aggrottando subito dopo le sopracciglia, sentendo quanto la pelle sotto i suoi polpastrelli fosse sudata.

Era sicuro che la sera prima avesse indossato una t-shirt per andare a dormire... ma allora perché non la aveva più?

Il suo petto era così... scivoloso.

In realtà tutto il suo corpo lo era, in un qualche modo, e le sue gambe erano incollate tra di loro, qualcosa di caldo e umido era sceso tra di esse, rendendo tutto così... bagnato.

Jimin portò una mano tra le proprie gambe, insinuandola dispettosa tra di esse, tastando e cercando di capire cosa stesse succedendo, se fosse normale tutto quello, se fosse normale quel modo di comportarsi del suo corpo.

Un sospiro tremante lasciò le sue labbra secche nel momento in cui il dorso della mano sfiorò l'erezione tra le sue gambe, lasciandolo confuso.

Erano passate due settimane da quando sarebbe dovuto andare dal preside per farsi dare delle indicazioni sul suo imminente calore, al quale mancavano pochi mesi, e per compilare il modulo, lo stesso modulo di cui non aveva ancora nemmeno idea di come fosse fatto, visto che non era andato proprio da nessuna parte.

MY HEARTBROKEN ALPHA | JIKOOKWhere stories live. Discover now