16- lavagna!

7.4K 252 56
                                    


AVVISO DI CONTENUTO MOLTO MATURO

-

Alora Lin

Cho non mi ha più parlato dalla seconda prova del torneo. Era furiosa perché ero io l'ostaggio di Cedric e non lei. Di conseguenza, mi ha accusata di frequentarlo alle sue spalle.

"Ho visto come ti guarda", aveva gridato. "Ho sempre saputo che c'era qualcosa sotto".

Ho rinunciato a cercare di spiegarmi con lei dopo qualche giorno. Cho e Marietta mi hanno ignorato da allora, ma per fortuna avevo ancora Padma e Anthony.

Era ormai un bel sabato mattina di inizio marzo, e noi tre eravamo seduti nella sala comune a fare i compiti. Anthony era seduto accanto a me con il suo braccio intorno allo schienale del mio sedile, mentre Padma era seduta di fronte a noi.

"Alora, sei sicura di non voler venire con noi a Hogsmeade?" Padma mi supplicò. "Sarà così divertente!"

"Sì, per favore?" Anthony si voltò verso di me, arricciando le labbra in un broncio e facendomi gli occhi da cucciolo.

Ho roteato gli occhi su loro due e ho sorriso: "Per quanto mi piacerebbe, il mese scorso ho incontrato troppe esperienze di quasi morte ogni volta che uscivo. Quindi penso che resterò a casa oggi".

Hanno ridacchiato in risposta e hanno annuito in segno di comprensione.

Una volta che noi tre avevamo fatto una buona quantità di compiti, i due si alzarono dai loro posti e ci salutarono.

"Cerca di stare fuori dai guai, va bene?" Anthony mi prese in giro.

"Sì, mamma", lo guardai innocentemente.

Lui fece un sorriso, chinandosi a darmi un rapido bacio sulla fronte, prima di uscire dalla sala comune con Padma.

Decisi di impacchettare i miei libri e lasciarli nel mio dormitorio. La mia testa si stava confondendo con tutti gli incantesimi e le pozioni che avevo cercato di memorizzare, così pensai che fosse il caso di fare una pausa e fare una passeggiata per il castello.

Più mi allontanavo dalla torre di Corvonero, più diventavo nervosa. Anche se odiavo ammetterlo a me stesso, sapevo esattamente perché le mie ginocchia stavano cedendo e le mie dita stavano tremando.

Ero ansiosa di incontrare Draco.

Non l'avevo visto molto da quando mi aveva salvato dal Grande Lago. Avrei voluto ringraziarlo una volta che io e lui fossimo usciti dall'acqua, ma se n'era andato così in fretta che non ne avevo mai avuto la possibilità.

Porte e corridoi mi passavano davanti in modo confuso. Non avevo idea di dove fossi diretto e nessun indizio di dove mi trovassi, dato che la mia mente era altrove.

Questo fino a quando non vidi un lampo di capelli biondi con la coda dell'occhio.

Girandomi, vidi Draco camminare nella direzione opposta, la sua schiena larga e muscolosa rivolta verso di me.

Prima che avessi l'opportunità di pensare a quello che stavo facendo, la mia voce agì di sua iniziativa: "Malfoy!

Draco si fermò sui suoi passi, girandosi per affrontarmi. Mi fissò con un'espressione vuota sul viso.

"Io... ehm..." Iniziai, giocherellando con le mie agili dita. "Volevo solo ringraziarti... per avermi salvata dal lago l'altro giorno".

Continuò a guardarmi, completamente privo di emozioni. Facevo fatica a leggerlo, non sapendo se stesse per sorridere e dire: "Prego", o per schernirmi e voltarmi le spalle.

𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora