MASK- Bakugou x Oc

CHAPTER FORTY-NINE

Amaya's pov

"Eh, una studentessa della sezione A che chiede un passaggio alla sezione B. AH, ANCORA UNA VOLTA MOSTREREMO DI ESSER-"

Guardai con occhi stanchi e vuoti la ragazza dai capelli arancioni della 1B dare un colpo netto alla nuca del biondino, afferrandolo per il colletto della camicia prima che potesse accasciarsi malamente a terra.

"Perdonalo, non è un amante della vostra classe." si scusò imbarazzata lei, passando una mano dietro il suo collo e grattandolo leggermente.

Annuii leggermente, abbassando lo sguardo e puntandolo sullo schermo del mio telefono, vedendo il mio riflesso in esso.

Ero pallida. I miei occhi erano opachi e sotto di essi vi erano presenti delle occhiaie che facevano invidia a quelle dell'insegnante della sezione A.

Da quando mi ero ripresa dallo strano episodio accaduto il giorno prima ero inquieta. Continuamente in ansia. Quelle visioni e quelle voci si stavano presentato troppe volte e la cosa mi stava facendo andare fuori di testa.

Cercai di riportare alla memoria quello che era successo.

Mi ero risvegliata con la sensazione di due labbra familiari schiacciate contro le mie. Il mio corpo pressato con forza contro una possente figura. Avevo aperto gli occhi e, al posto del precedente buio, ero stata sorpresa da un'accecante luce.

Avevo visto il viso di Raiden contro il mio. I suoi capelli erano così bianchi che quasi avevo l'impressione di poter perdere la vista per quanto lucenti fossero. Intorno a noi due grandissime e imponenti ali candide ci stavano stringendo ancora di più, facendoci quasi fondere l'uno con l'altro.

Angel side...

Era stata la prima cosa che mi era venuta in mente. E, al ricordo delle sensazioni tranquille che avevo provato la prima volta che lo aveva usato su di me, avevo trovato abbastanza forza per afferrare le sue guance e approfondire il bacio con disperazione e angoscia.

Mi ricordavo l'effetto del suo lato angelico, e ne avevo bisogno. Ne avevo tremendamente bisogno.

In quel momento non volevo altro che distrarmi dal buio e dal dolore che mi stava facendo soffrire. Volevo dimenticare. Volevo che quelle voci sparissero dalla mia testa.

E Raiden era perfetto per quello scopo.

L'aura che emanava con l'angel side era come una droga dalla quale rimanere dipendente per me. E, per quanto strano potesse sembrare, funzionava fottutamente bene.

Ma, a quanto pareva, la cosa non era reciproca. Quando mi ero finalmente staccata dalle sue labbra infatti, avevo visto il suo corpo ritornare normale e accasciarsi al suolo. Le ali bianche che ero più che sicura di aver intravisto non avevano lasciato alcuna traccia e la sua chioma lattea era stata sostituita dai suoi soliti capelli neri.

Dalla sua figura non proveniva più alcun tipo di energia, come se l'avesse utilizzata tutta durante quel bacio.

Quando mi ero guardata intorno, per capire cosa fosse successo, ero rimasta non poco sorpresa dal trovare un esemplare di Hawks addormentato sul pavimento.

"Suzuki, sali sul pullman. Voi donne siete così lente."

Ignorai la voce grossa dell'insegnante della sezione B, non poco infastidita dal tono appena usato nei miei confronti.