XVI

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La pausa invernale stava per concludersi. Nel giro di pochi giorni infatti sarei, anzi saremmo andati a Barcellona per i test pre-stagionali.

Riguardo il rapporto tra me Arthur malgrado fossero passate settimane, non si era risanato ancora. Però con Charles anche se non stavamo ancora insieme le cose andavano bene...con lui mi divertivo e mi sentivo libera e leggera.
Non capivo il perché non fossimo ancora una coppia ufficializzata.
Pensai che volesse aspettare oppure stava aspettando proprio me che non cacciavo mai fuori l'argomento.
Non perché non volessi, semplicemente ero molto impacciata.

Prima di partire per Barcellona però volli  aggiustare le cose con Arthur, o almeno ci provai.
*driiiin*
A: "Sto arrivando" 
urlò mentre scendeva le scale.
A: "....cosa vuoi??"
la sua faccia si rabbuiò
"Posso entrare? 3 minuti..."

Mi fece entrare in casa, questa volta l'atmosfera però era cupa e fredda....

A: "Allora....cosa ti serve? Charles è uscito"
"Non sono qui per lui, ho bisogno di te, di parlarti"
A: "Vedi di farmi il piacere....se siamo in questa situazione è colpa tua e dei tuoi cazzo di ormoni che non sai mettere a bada"
"Arthur....ti prego lo sai che non è così"
A: "Senti ho da fare....Sam mi sta aspettando non ho tempo per le tue cazzate"
"Chi è Sam adesso....?"
A: "Sono cazzi miei. Oh guarda un po' chi è appena arrivato"

Mi fece voltare verso la finestra, vidi Charles parcheggiare la macchina...

A: "devo andare...C I A O"

Chiuse la porta talmente forte che il suono rimbombò sino al piano di sopra.
Dopo pochi secondi mi ritrovai Charles davanti.

C: "Ann che tempismo!! Sai stavo per chiamar-.....c'entra Arthur vero?"
 
Ero sconvolta....adesso chi cazzo era questo/a Sam, il mio sostituto?!!

"Si..."
C: "Ti prometto che non appena torniamo da Barcellona gli parlerò, risolverò questa cosa una volta per tutte"
"....grazie"
C: "Bene adesso però parliamo di cose allegre....vieni con me!!"
"D-dove?"
C: "fidati di me"

Prendemmo la sua macchina.
Durante il "viaggio" parlammo di alcune cose in particolare per Barcellona.
Cosa avremmo fatto, insomma cose così.

Una volta arrivati mi ritrovai in un bellissimo golfo a pochi chilometri da Monaco, era bellissimo.
Il sole stava per tramontare e quegli ultimi raggi che si intravedevano illuminavano gli occhi del bellissimo ragazzo al mio fianco.

C: "Sai....vengo qui molto spesso..."
"È un posto bellissimo...."
C: "Come te d'altronde"

Sapevo che era un tipo romantico anzi si vantava spesso di esserlo....gli sorrisi;
per qualche secondo i nostri sguardi si incrociarono.

C: "Ann....vorrei andare a Barcellona con te.."
Non capivo, saremmo dovuti già andare a Barcellona insieme.
"Infatti ci andiamo"
C: "Ann io intendo io e te insieme....sai no in tutti i sensi"
"Mi stai finalmente chiedendo di stare con te?" dissi ironicamente....
C: "Finalmente?"
"aspettavo te"
C: "È un si allora?"
"No....dai scherzo certo che è un si"
C: "Ah- che colpo. Dai vieni qui"

Mi prese per i fianchi....non riuscivo a guardarlo negli occhi ero troppo in imbarazzo.
Il pensiero di avere finalmente il ragazzo che mi era sempre piaciuto al mio fianco beh...ci sarebbe voluto un po' per metabolizzare.

C: "Ehi..." mi alzò il mento in modo che lo guardassi.
C: "Mi piaci tanto Ann...cavolo"
"Anche tu Charlie..."
Mi strinse forte a se e mi baciò....cavolo quelle labbra.
Erano morbide, al contatto con le mie sentì una scossa nel mio stomaco.
Una scossa di adrenalina, probabilmente lo zoo all'interno del mio stomaco si era svegliato.

Mentre tornavamo a casa, durante il viaggio, accese la Radio...
"I coldplay?"
C: "Beh si sono i miei preferiti..."
"Oddio no ti prego qualcosa di più allegro dai"
C: "Guarda che loro sono allegri anzi sono allegrissimi"
"Basta che lo dici tu..."

Iniziò a cantare a squarciagola....non era intonato come diceva ma mi piaceva farglielo credere.

La mattina seguente preparai la valigia molto velocemente, Charles mi stava aspettando fuori alla porta. Salutai Rob e uscì.
C: "Ann...allora are you ready??"
"Of course Charlie!!"
Adoravo quando parlavamo in inglese...nonostante fosse una delle lingue più parlate qualcuno aveva ancora difficoltà così quando parlavamo tra noi avevamo la nostra privacy nonostante fossimo in pubblico.

Arrivammo in Italia verso mezzogiorno.
Il volo per Barcellona sarebbe stato il giorno dopo, ma Charles voleva passare un po' di tempo con me lì a Bologna.
Passammo una giornata bellissima...Bologna era una città incantevole poi con lui al mio fianco ancora di più.

Il giorno seguente andammo in aeroporto...
C: "Barcellona preparati io e la MIA bellissima Ann stiamo arrivando"
urlò Charles una volta partiti.
"non fare lo scemo"
mi appoggiai con la testa sulla sua spalla...
"Anzi perché non ascoltiamo i Coldplay??"
C: "Ah ma allora ti piacciono"
"No, però sei il mio yellow"
C: "adoro quella canzone. È poesia"
"Già hai proprio ragione "

SPAZIO AUTRICE:
Ciao raghiii :))) Eccomi con un'altra parte, spero vi piaccia e niente ahaha non so quando pubblicherò la prossima....forse domani chi lo sa🌝

RULES // charles leclercWhere stories live. Discover now